
Geely pianifica un'aggressiva campagna per la conquista del mercato europeo, il nuovo brand Lynk&Co sbarcherà in Europa nel 2018
Il colosso cinese Geely Automobile ha annunciato i propri piani di espansione sul mercato europeo, dal 2018 inizierà la commercializzazione nel Vecchio Continente del primo modello del nuovo brand globale Lynk&Co. Con obiettivi ambiziosi la compagine orientale vuole fare breccia in Europa partendo proprio dalla Germania, non senza spavalderia la presentazione e l'inizio della commercializzazione della vettura avverranno a Berlino. Il costruttore cinese conta di piazzare 500 mila esemplari l'anno entro i prossimi 5 anni, scopriamo con quali strategie intende farlo.
PROVA DI FORZA IN GERMANIA I colleghi di Autonews hanno avuto modo di intervistare Alan Visser, ex uomo Ford, GM e Volvo, sulle strategie di prodotto e su come Geely, per la quale riveste oggi il ruolo di responsabile vendite e marketing, intende distribuire in Europa le vetture del neonato marchio Lynk&Co. La commercializzazione in Cina (Leggi del nuovo impianto TWR per i crash test in Cina) avverrà entro l'ultimo trimestre del prossimo anno ed entro la fine del 2018 si apriranno i lavori per iniziare un'ambiziosa scalata al mercato europeo. Come abbiamo detto in apertura è stata scelta Berlino come teatro per il debutto del brand e del primo modello Lynk&Co. Alla domanda perché proprio Berlino Visser ha risposto: “Vogliamo guardare negli occhi i nostri concorrenti tedeschi e mostrare loro che siamo in possesso di tecnologia e qualità paragonabili a un prodotto tedesco. La Germania sarà uno dei nostri primi mercati e diverrà uno dei mercati di riferimento per il marchio”.
GAMMA SEMPLIFICATA E ZERO PERSONALIZZAZIONI Alla promessa di un prodotto di alta qualità si aggiungerà secondo Visser una strategia illuminata per contenere i costi di produzione e distribuzione. La scelta di offrire sul mercato una gamma standardizzata, riducendo praticamente a zero le possibilità di personalizzazione, secondo il manager avrà un ruolo chiave nel mantenere bassi i costi di produzione e contenere di conseguenza i prezzi di listino. Nei piani della Casa saranno offerti circa 10 distinti allestimenti standard e nessuna possibilità di partire da un modello base da arricchire e dotare a piacimento (Qui tutti i dettagli del SUV Lynk&Co).
VENDITA DIRETTA E SENZA INTERMEDIARI Secondo Visser l'attuale modello sul quale si basano l'industria automobilistica e il mercato non è più valido e destinato al collasso. Le Case costruttrici progettano e producono le vetture, affidando ai concessionari la vendita, perdendo così il controllo su uno dei passaggi chiave per la marginalità e la costruzione della reputazione del brand. L'intendo del costruttore cinese è quindi quello di controllare l'intero processo, ridefinendo la vendita delle auto e la gestione dei servizi di manutenzione (Leggi come tramite la rete Volvo Geely si insidierà in Europa). Non ci sarà quindi spazio per il concessionario-imprenditore e il costruttore potrà così epurare il prezzo di listino della componente degli oneri di rivendita. Il Costruttore punta a raggiungere un regime di vendita di 500.000 unità l'anno entro 5 anni, durante i quali verranno lanciati sul mercati modelli alternativi al SUV.
MANUTENZIONE E ASSISTENZA DALLA LA RETE VOLVO Completa il quadro strategico per il lancio del brand e dei modelli Lynk&co l'offerta dei servizi di assistenza e manutenzione. Nell'ormai lontano 2010 Geely rilevò Volvo, la quale vanta una rete internazionale di services e officine autorizzate, rete che sarà da supporto al nuovo marchio. Secondo Visser questo è un punto di forza e un consolidamento dell'immagine del brand, i clienti vedranno di buon occhio l'assistenza offerta da un marchio Premium. Al tempo stesso, la diffusione delle automobili a marchio Lynk&co rappresenterà un business nuovo per i concessionari Volvo, i quali, sempre secondo Visser, non fanno grandi affari con i services, essendo le auto svedesi particolarmente affidabili.