Lynk&Co, così le auto costruite in Cina aggrediranno il mercato Europa

Lynk&Co, così le auto costruite in Cina aggrediranno il mercato Europa Geely pianifica un'aggressiva campagna per la conquista del mercato europeo

Geely pianifica un'aggressiva campagna per la conquista del mercato europeo, il nuovo brand Lynk&Co sbarcherà in Europa nel 2018

13 Dicembre 2016 - 08:12

Il colosso cinese Geely Automobile ha annunciato i propri piani di espansione sul mercato europeo, dal 2018 inizierà la commercializzazione nel Vecchio Continente del primo modello del nuovo brand globale Lynk&Co. Con obiettivi ambiziosi la compagine orientale vuole fare breccia in Europa partendo proprio dalla Germania, non senza spavalderia la presentazione e l'inizio della commercializzazione della vettura avverranno a Berlino. Il costruttore cinese conta di piazzare 500 mila esemplari l'anno entro i prossimi 5 anni, scopriamo con quali strategie intende farlo.

PROVA DI FORZA IN GERMANIA I colleghi di Autonews hanno avuto modo di intervistare Alan Visser, ex uomo Ford, GM e Volvo, sulle strategie di prodotto e su come Geely, per la quale riveste oggi il ruolo di responsabile vendite e marketing, intende distribuire in Europa le vetture del neonato marchio Lynk&Co. La commercializzazione in Cina (Leggi del nuovo impianto TWR per i crash test in Cina) avverrà entro l'ultimo trimestre del prossimo anno ed entro la fine del 2018 si apriranno i lavori per iniziare un'ambiziosa scalata al mercato europeo. Come abbiamo detto in apertura è stata scelta Berlino come teatro per il debutto del brand e del primo modello Lynk&Co. Alla domanda perché proprio Berlino Visser ha risposto: “Vogliamo guardare negli occhi i nostri concorrenti tedeschi e mostrare loro che siamo in possesso di tecnologia e qualità paragonabili a un prodotto tedesco. La Germania sarà uno dei nostri primi mercati e diverrà uno dei mercati di riferimento per il marchio”.

GAMMA SEMPLIFICATA E ZERO PERSONALIZZAZIONI Alla promessa di un prodotto di alta qualità si aggiungerà secondo Visser una strategia illuminata per contenere i costi di produzione e distribuzione. La scelta di offrire sul mercato una gamma standardizzata, riducendo praticamente a zero le possibilità di personalizzazione, secondo il manager avrà un ruolo chiave nel mantenere bassi i costi di produzione e contenere di conseguenza i prezzi di listino. Nei piani della Casa saranno offerti circa 10 distinti allestimenti standard e nessuna possibilità di partire da un modello base da arricchire e dotare a piacimento (Qui tutti i dettagli del SUV Lynk&Co).

VENDITA DIRETTA E SENZA INTERMEDIARI Secondo Visser l'attuale modello sul quale si basano l'industria automobilistica e il mercato non è più valido e destinato al collasso. Le Case costruttrici progettano e producono le vetture, affidando ai concessionari la vendita, perdendo così il controllo su uno dei passaggi chiave per la marginalità e la costruzione della reputazione del brand. L'intendo del costruttore cinese è quindi quello di controllare l'intero processo, ridefinendo la vendita delle auto e la gestione dei servizi di manutenzione (Leggi come tramite la rete Volvo Geely si insidierà in Europa). Non ci sarà quindi spazio per il concessionario-imprenditore e il costruttore potrà così epurare il prezzo di listino della componente degli oneri di rivendita. Il Costruttore punta a raggiungere un regime di vendita di 500.000 unità l'anno entro 5 anni, durante i quali verranno lanciati sul mercati modelli alternativi al SUV.

MANUTENZIONE E ASSISTENZA DALLA LA RETE VOLVO Completa il quadro strategico per il lancio del brand e dei modelli Lynk&co l'offerta dei servizi di assistenza e manutenzione. Nell'ormai lontano 2010 Geely rilevò Volvo, la quale vanta una rete internazionale di services e officine autorizzate, rete che sarà da supporto al nuovo marchio. Secondo Visser questo è un punto di forza e un consolidamento dell'immagine del brand, i clienti vedranno di buon occhio l'assistenza offerta da un marchio Premium. Al tempo stesso, la diffusione delle automobili a marchio Lynk&co rappresenterà un business nuovo per i concessionari Volvo, i quali, sempre secondo Visser, non fanno grandi affari con i services, essendo le auto svedesi particolarmente affidabili.

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