Mercato auto Italia: a maggio la crescita scende a +10,8%

Mercato auto Italia: a maggio la crescita scende a +10,8% I segni "+" continuano

I segni "+" continuano, con i volumi dei veicoli ad alimentazione alternativa che crescono del 12,9% nel 2015 arrivando al 13,9% del totale

3 Giugno 2015 - 04:06

La si può anche definire “rallentata” ma sempre di crescita si tratta: scorrendo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a maggio il mercato italiano dell'auto totalizza 146.582 immatricolazioni, il 10,8% in più rispetto allo stesso mese del 2014.

IMMATRICOLATO “VERDE” GRAZIE AL GAS – Anche il cumulato dei primi 5 mesi del 2015 è positivo: fra gennaio e maggio 2015 l'immatricolato si attesta a quota 725.516 unità, in crescita del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2014. Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA, ha infatti posto l'accento sul perdurare di buone performances del mercato italiano: “Maggio fa segnare ancora un rialzo a doppia cifra, il quinto consecutivo seppur con un rallentamento rispetto ai 3 mesi precedenti in termini di crescita percentuale, complice anche il calendario, che ha dato 21 giorni lavorativi a maggio 2014 e 20 al maggio di quest'anno. Questo incremento è comunque un buon risultato che si inquadra in una ripartenza dell'economia e dell'inflazione – dopo quattro mesi consecutivi in calo – e di ordini in ascesa che vanno al passo con la produzione nazionale di autoveicoli. Un altro dato rilevante è l'andamento delle immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa: la crescita del 12,9% rispetto a un anno fa ha fatto salire la relativa quota di mercato al 13,9%. La diffusione dei veicoli a metano e GPL – senza paragoni nell'UE – consente all'Italia emissioni medie di CO2 delle vetture nuove tra le più basse in Europa. Nel primo trimestre del 2015, il mercato italiano delle auto eco-friendly è arrivato a “pesare” il 39% circa del mercato UE+EFTA e il 44% del mercato UE15 in questo segmento”.

ALTALENANTI MA POSITIVI – Nel mese di maggio gli ordini raggiungono quasi le 143.000 unità, in crescita dell'8,5% rispetto a maggio 2014, mentre il progressivo da inizio anno ammonta a 750.000, con un incremento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2014. Ritornando alle immatricolazioni e disaggregandole per alimentazione si può riscontrare come le auto a benzina abbiano evidenziato un incremento dell'11% (ad aprile è stato un +29%), raggiungendo un'incidenza del 31,5% contro il 28,6% di un anno fa) mentre per le diesel le omologhe percentuali + 22% (+20% ad aprile) per una quota sul totale pari al 55,4%, in leggero calo rispetto al 54,7% di un anno fa. Le vetture ad alimentazione alternativa segnano a maggio una contrazione del 12,8%, composta da un – 6% del GPL, la cui quota di mercato scende dal 9,4% del 2014 al 7,9% mentre le vetture a metano scendono del 20%, con una quota del 3,7% contro il 5,1% di maggio 2014. Alle vetture ibride ed elettriche non tocca miglior sorte, dato che il calo ammonta al 23%, con una quota che scende all'1,5% (dal 2,2% di maggio 2014). Dall'inizio dell'anno il trend è comunque positivo, i 3 segmenti che crescono rispettivamente del 16%, del 5% e del 19%.

BUONE NOTIZIE DAL TRICOLORE – Dal 1° gennaio al 31 maggio troviamo Fiat Panda e Fiat 500 che da sole valgono il 59% del segmento A, occupando il primo e il secondo gradino del podio, mentre il segmento B conferma in prima e seconda posizione la Lancia Ypsilon e la Fiat Punto, che detengono il 26% del mercato. La classifica dei piccoli SUV è movimentata dai nuovi arrivi Fiat 500X e Jeep Renegade, i cui terzo e quarto posto valgono il 28% del segmento mentre Fiat 500L guida la classifica dei monovolume compatti, di cui detiene una quota del 60%. I marchi italiani totalizzano a maggio 41.967 immatricolazioni (+13,4%) e innalzano la quota dal 28% del 2014 al 28,6%. I marchi di FCA – eccetto Ferrari (+25%) e Maserati (+14,4%) – sono quasi tutti positivi: Fiat fa un +13,1%, Alfa Romeo il +5,9% e Jeep +183,9% sulla scia di una super-Renegade che ha scalzato la Panda dal sesto posto. Positivo a maggio anche il mercato dell'usato: i 363.067 trasferimenti di proprietà (al lordo delle minivolture a concessionari) sono il 3,8% in più rispetto a maggio del 2014 mentre il cumulato del 2015 vale 1.917.761 unità, con un incremento del 7,3% rispetto allo stesso periodo del 2014.

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