
La mascherina è obbligatoria in alcune regioni, ma gli agenti possono chiedere di abbassarla? Ecco cosa bisogna sapere su mascherina in auto e Coronavirus
L’emergenza Coronavirus ha spinto molte regioni ad introdurre nuove regole sulle mascherine obbligatorie fuori casa. Nulla però che chiarisca l’uso di mascherina in auto e Coronavirus e cosa fare in caso di controlli su strada. Quando si viene fermati a un posto di controllo, gli agenti possono chiedere di abbassare la mascherina? Ecco le situazioni non frequenti e il caso singolare di ciò che avviene in Germania con le regole su mascherine in auto contro il Coronavirus.
MASCHERINA E CORONAVIRUS: L’OBBLIGO FUORI CASA
Per limitare ulteriormente il contagio durante l’emergenza Coronavirus in molte regioni è scattato l’obbligo di indossare le mascherine fuori casa, ma con criteri molto differenti. Ad oggi in Lombardia e in Toscana le mascherine contro il Coronavirus sono obbligatorie ogni volta che si esce di casa. In Friuli Venezia Giulia, in Trentino e in Veneto, l’obbligo della mascherina c’è solo se si entra nei supermercati. Altre regioni, come Toscana, Sicilia e Campania, stanno vagliando la stessa ipotesi. In generale però che si tratti di una mascherina o di un foulard per coprire naso e bocca (comportamento comunque non utile a limitare il contagio), i nuovi provvedimenti contro il Coronavirus sono questi. Ora però che la mascherina è obbligatoria fuori casa, come ci si deve comportare quando si viene fermati in auto dagli agenti?
MASCHERINA IN AUTO E CORONAVIRUS: COSA FARE
Una situazione piuttosto remota ma che impone una domanda essenziale: gli agenti possono chiedere al conducente di abbassare la mascherina? In un contesto emergenziale in cui la prerogativa è limitare i contagi, è difficile che gli agenti possano chiedere di abbassare la mascherina, a maggior ragione se l’uso sta diventando sempre più obbligatorio. Tuttavia quest’obbligo non deve essere visto come un diritto a non farsi identificare, soprattutto nelle situazioni in cui dovessero emergere dubbi sulla corrispondenza dei documenti di riconoscimento. È bene quindi sapere quali sono i nostri diritti in auto mentre indossiamo la mascherina, ma anche quelli degli agenti durante i controlli. Secondo fonti vicine ad organi della Polizia, se gli agenti dovessero ritenerlo necessario, alla distanza di sicurezza, possono chiedere al conducente di farsi identificare e di abbassare la mascherina.
MASCHERINA IN AUTO E CORONAVIRUS: LA MULTA IN GERMANIA
Questo è necessario anche per dare una maggiore validità alle verifiche delle autocertificazioni compilate. In caso contrario, potrebbero esserci i presupposti per essere perseguiti penalmente per resistenza (art. 337 c.p.) o rifiuto a fornire le generalità (art.651 c.p.) rischiando così 206 euro di multa o fino a 1 mese di reclusione. E’ quanto accade in Germania, dove – come raccomanda l’ADAC agli automobilisti –non c’è l’obbligo della mascherina in pubblico. Tuttavia, essendo sempre più diffusa, se la mascherina in auto non permette di riconoscere il conducente, si rischia una multa di 60 euro.
INDOSSARE LA MASCHERINA CONTRO IL CORONAVIRUS E VENTILARE L’AUTO
Bisogna anche riconoscere che l’uso della mascherina in auto o al volante è indispensabile in alcune situazioni, al di là delle disposizioni regionali. Nei casi in cui per necessità di lavoro (corrieri, impiegati pubblici o gli stessi agenti) sono costretti a stare a una distanza inferiore a 1 metro, la mascherina è un’importante barriera per prevenire il contagio. Da soli o con altre persone (per inevitabili necessità di emergenza) blindarsi in auto è peggio che aprire i finestrini di qualche centimetro per favorire il ricircolo di aria. E in caso di controlli, è sempre meglio seguire le indicazioni degli agenti, ma questo vale a prescindere da mascherine in auto e Coronavirus.