
A febbraio 2019 crescono le immatricolazioni di auto a benzina, ibride ed elettriche, mentre risultano in calo quelle diesel e a gas
Arrivano puntuali i numeri sulle vendite auto del mese di febbraio 2019. Il mercato auto in Italia si conferma in forte affanno con un calo del 2,4% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Sicuramente le cose vanno meglio rispetto a gennaio dove il calo era stato del 7,5% ma i numeri continuano ad essere pesanti per il settore automotive. Nei fatti continua la crescita del segmento SUV ma salgono anche le vendite di auto elettriche ed ibride. Calano le immatricolazioni di vetture diesel ed alimentate a gas. Mentre nel primo caso pesa l'incertezza di mercato, rispetto al gas auto, metano e Gpl, ad influire negativamente potrebbe essere la scarsità di modelli sul mercato. Diamo uno sguardo ai numeri.
FEBBRAIO NERO I dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti confermano il momento negativo per il settore dell'auto. A febbraio il mercato italiano dell'auto totalizza 177.825 immatricolazioni, mettendo a segno un calo del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2018. Nei primi due mesi del 2019 sono scese in strada 343.010 unità, il 4,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA ha voluto sottolineare: “A febbraio 2019 il mercato dell'auto continua a rallentare (-2,4%), ma è in recupero rispetto a gennaio (-7,5%). È un mese all'insegna dell'incertezza e dell'attesa per via dell'annunciato bonus-malus che entra in vigore oggi”. L'effetto attesa ha prodotto, già a partire dal mese di dicembre, un rallentamento delle vendite delle vetture a basse emissioni sia elettriche che ibride plug-in (Leggi il mercato auto chiude il 2018 in calo).
EFFETTO ECOTASSA Se le auto green sono calate va notata la crescita di alcuni segmenti di vetture colpiti dalla nuova Ecotassa come SUV medi e grandi, cresciuti rispettivamente del 18% e del 43%, a febbraio. Numeri positivi anche per i SUV piccoli (+7,8%) e Compatti (+5,4%). Continuano quindi le polemiche sull'Ecotassa che riguarda le auto nuove di ultima generazione (Euro 6) e non i 14,7 milioni di vetture ante Euro 4 ancora circolanti in Italia. Da segnalare anche le criticità operative del provvedimento. L'Agenzia delle Entrate, infatti, non ha risolto tutti i problemi e il decreto interministeriale per gli incentivi non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Leggi arriva il decreto che cancella il superbollo auto). Tutto questo mette in difficoltà le concessionarie e aggiunge ulteriore incertezza per i consumatori che non sanno come orientare le proprie scelte e preferiscono aspettare.
MOTORI GREEN Passando all'analisi del mercato per alimentazione a febbraio 2019, crescita per le immatricolazioni di autovetture a benzina, ibride ed elettriche, mentre risultano in calo diesel e gas. Le autovetture diesel scendono del -21% nel mese di febbraio, con una quota comunque importante del 45%. Il diesel riconquistano la leadership di mercato, che avevano perso a gennaio in favore del benzina, che rappresenta, a febbraio il 42,5% del mercato con un aumento del 29%. Le autovetture ad alimentazione alternativa rappresentano il 12,3% del mercato di febbraio e sono in crescita dell'1,4% nel mese. Quanto al gpl segna un -2% nel mese, mentre il metano precipita del -54%. Nel complesso, le autovetture a gas rappresentano il 6,8% del mercato di febbraio (5,7% per il gpl, 1,1% per il metano). Parlando di auto elettriche, queste crescono del 3,3% a febbraio dopo il +16% di gennaio. Nonostante la frenata in attesa dell'Ecobonus cresce anche l'ibirdo del 44% rispetto a febbraio 2018.