Mercedes Classe A 2018: sempre più tecnologica ma con serbatoio optional

Mercedes Classe A 2018: sempre più tecnologica ma con serbatoio optional La nuova Classe A 2018 si svela ad Amsterdam come la prima compatta con tecnologia e sicurezza di serie ereditate dai modelli superiori

La nuova Classe A 2018 si svela ad Amsterdam come la prima compatta con tecnologia e sicurezza di serie ereditate dai modelli superiori

5 Febbraio 2018 - 03:02

La nuova Mercedes Classe A 2018 è uscita alla luce del sole, anzi quella dei riflettori di uno degli eventi più attesi dall'inizio dell'anno che ad Amsterdam ha svelato i primi dettagli della quarta generazione della Classe A su cui Mercedes conta di più tra le compatte. Dettagli succulenti che ci fanno capire quanto sia matura la nuova Classe A con dispositivi di sicurezza d'avanguardia (poche compatte dispongono del cruise control adattivo capace frenare, sterzare e accelerare, sostituendo il guidatore a velocità ben oltre quelle autostradali italiane), un design che vedremo su molti modelli della gamma Mercedes-Benz e tanti dettagli che richiamano la partnership tecnologica con il Gruppo Nissan Renault. Ma scopriamo più da vicino la nuova Classe A 2018 in attesa di poterla raccontare provandola da vicino.

NUOVO DESIGN DI FAMIGLIA Esteticamente la nuova Classe A è distante anni luce dalle sembianze da piccola monovolume del modello che rese nota al mondo l'utilità dell'ESC. Da fuori la Classe A 2018 propone gran parte del design pulito e morbido che abbiamo già visto sulla nuova CLS e qualcosa ci fa pensare che lo rivedremo ancora su altri modelli. La prestanza del frontale è meno aggressiva ma non perde importanza. D'altronde è sempre la stella a 3 punte a dominare in modo prominente la griglia tra i 2 fari più sottili e profilati a led con funzione MultiBeam (oscurano specifiche zone della strada dove rilevano un'auto  per non accecarla). Non si nota se non sulla carta che le dimensioni esterne sono cresciute di 12 centimetri portando la lunghezza a 4,42 metri. Vedremo se questo spazio aiuterà i passeggeri posteriori a stare più larghi solo quando saliremo a bordo in occasione di una prova.

VA ANCHE A 2 CILINDRI Sotto il profilo motoristico, la nuova Classe A fa scorta dei motori condivisi dal trio nippo-franco-tedesco con Renault-Nissan: si tratta di 2 motori benzina (1,4 turbo e 2,0) e un diesel equipaggiato con trattamento dei gas di scarico con AdBlue. La piattaforma è la stessa che sarà utilizzata da altre compatte del Grupo e si tratta della MFA rivista. Il motore da 1,4 litri già noto per le sue peculiarità ecologiche prevede la disattivazione di 2 dei 4 cilindri quando non servono per poi impiegarli tutti e 4 quando serve più spinta. Il motore 1.5 diesel – quello che si prospetta essere il più appetibile sul mercato italiano – presenta un sistema di trattamento dei gas di scarico con AdBlue – leggi qui come funziona l'SCR – e un turbo compressore con raffreddamento ad acqua dell'aria destinata all'aspirazione. Il 1.5 diesel sarà proposto solo con trasmissione automatica 7G-DCT. Curiosa è la disponibilità di serie del serbatoio con capacità standard di 43 litri mentre a richiesta si potrà avere una capacità aumentata a 51 litri secondo le prime indiscrezioni.

LA GUIDA SEMI AUTOMATICA “ALLA TESLA” C'E' I contenuti tecnologici di serie fin dalla versione entry level sono di tutto rispetto, a partire alla piattaforma MBUX (Mercedes Benz User Experience), che conta il pannello verticale digitale con comandi a sfioramento e i comandi vocali (i due display da 7 e da 10 pollici potranno formare 3 diverse configurazioni). Difatti il sistema MBUX della nuova Classe A è stato pensato per aumentare la semplicità di attivazione di funzione che altrimenti richiederebbero l'attenzione del guidatore, meno distrazioni e più sicurezza quindi. In altre parole dovremmo aspettarci di poter accendere il climatizzatore pronunciando frasi logiche di uso comune e (speriamo) facilmente comprensibili dall'auto o meglio rispetto ai comandi vocali non sempre riconosciuti. Anche la sicurezza è premium, e non certo per modo di dire, visto che i sistemi di sicurezza già presenti sulla Classe S esordiscono anche sulla più compatta: PreSafe (leggi qui come funziona), sistema di frenata e sterzata automatiche per evitare gli ostacoli (BlinSpot Attivo). Per conoscere i prezzi dovremo aspettare molto probabilmente il prossimo Salone di Ginevra 2018 ma si vocifera che il prezzo di listino si fermerà a circa 25 mila euro. Restate connessi per saperne di più!

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