
24 mega navi prenderanno il largo nel 2019 mentre la lotta all'inquinamento chiude un occhio sulle maggiori fonti di emissioni nocive
Il 2019 sarà l'anno più importante per il mercato delle crociere, ma non perché finalmente si apre alla navigazione pulita in nome dell'inquinamento ambientale piuttosto quanto alla notizia che saranno varate 24 nuove navi di diversi operatori. Un record annunciato in pompa magna mentre nelle città è aperta una caccia alle streghe contro le emissioni ambientali con le conseguenze più tangibili che tutti conosciamo: blocchi al traffico, tasse di immatricolazione più alte e divieti alla circolazione per le auto più vecchie. Tutto sacrosante finché non restano impedimenti e provvedimenti fini a se stessi. Ma l'annuncio di Costa Crociere fa ben sperare: finalmente sarà messa in acqua la prima nave da crociera a gas. E le altre che inquinano come 50 milioni di auto?
2 NUOVE NAVI MCS OGNI ANNO “Il numero record di nuove navi che entrerà in servizio nel 2019 testimonia il grande potenziale di crescita futura dell'industria delle crociere, in virtù del suo eccellente rapporto qualità-prezzo” ha dichiarato Neil Palomba, Direttore Generale Costa Crociere come riporta l'Ansa. E l'annuncio diventa di rilievo, soprattutto in un momento così critico per la pianificazione del piano di decarbonizzazione internazionale. Come abbiamo più volte spiegato infatti navi e aerei sono le più grandi fonti di inquinamento eppure nel 2018 il record di 200 mila voli in un giorno non ha minimamente destato preoccupazione quanto le emissioni delle auto Euro4 bandite nei centri.
QUANTO INQUINA UNA NAVE RISPETTO A UN'AUTO Quando le navi entrano in porto certamente non possono dare fondo alle ancore e spegnere tutto, macché: i motori restano accesi alla potenza necessaria per produrre l'energia che alimenta la rete elettrica di bordo, il condizionamento dei ponti e tutte le apparecchiature di servizio inclusi i frigoriferi che contengono merci deperibili. Per aver un'idea seppure indicativa di quanto inquinano le navi, si può pensare che circa 20 navi mercantili emettono quanto le auto di tutto il mondo. Secondo International Maritime Organization infatti una nuova nave deve mantenersi sotto i 3500 ppm di zolfo per poter essere omologata, mentre un'auto appena 15 ppm.
LA SOLUZIONE PULITA PER LE NAVI PIU' INQUINANTI “Costa Smeralda, sarà la prima nave alimentata a LNG (gas naturale liquefatto, ndr), il combustibile fossile più pulito” come spiega Palomba. Una novità di tutto rispetto ma che solleva un quesito: perché se i Costruttori mettono in commercio auto elettriche, ibride e più pulite i legislatori continuano ugualmente a bloccare e tassare quelle più vecchie e inquinanti? Qualcosa però si sta muovendo per ridurre, almeno nei porti le emissioni di biossido di azoto delle imbarcazioni ormeggiate, dotandole di presa elettrica esterna da collegare alla banchina per poter spegnere i motori. Una novità che ha riguardato di recente gli attracchi delle navi mercantili in Liguria e che potrebbe essere replicata in tutti i porti che prevedono accosti per le grandi navi da crociera. Almeno finché non entrerà in vigore il taglio del 50% di emissioni di CO2 per il trasporto marittimo nel 2050, rispetto ai limiti del 2008.