Nissan Micra 1.2 80 CV Tekna: prova su strada

Nissan Micra 1.2 80 CV Tekna: prova su strada

SicurAUTO.it vi racconta come si è comportata la piccola giapponese con il moderno motore 3 cilindri

21 Gennaio 2014 - 09:01

La Nissan Micra è una piccola vettura cittadina ormai sul mercato da oltre trent’anni: la piccola giapponese ha avuto un enorme successo nei primi anni ‘90 (con la seconda serie), la terza serie ha avuto un buon riscontro; discreto invece è stato il successo della quarta serie, penalizzata da un design del frontale alquanto discutibile. Con il nuovo restyling, molto ben riuscito, la casa giapponese si propone di aumentare la propria quota di mercato nel settore delle cittadine. La Micra è proposta con il solo motore 1.2 a benzina in diverse versioni aspirata (80 CV), bi-fuel a GPL (sempre con 80 CV) e sovralimentata con compressore volumetrico DIG-S (98 CV). Gli allestimenti disponibili sono sei: il Visia, il Visia Young, l'Eco Visia (con il mototre a GPL), l'Acenta, l'Acenta Young e Tekna. La versione oggetto della nostra prova è la 1.2 da 80 CV nell'allestimento più lussuoso Tekna.

OFFICINA – La Nissan Micra è lunga 3 metri e 78 centimetri ed è larga 1 metro e 66 centimetri. Sul ponte la Micra si presenta senza alcun tipo di carenatura nel sottoscocca, le sospensioni sono di tipo McPherson all'anteriore e a ponte torcente al posteriore. Il controllo dei livelli molto è agevole così come la sostituzione delle lampadine. Il motore è un 1.2 a benzina tre cilindri di nuova generazione progettato per superare le normative antinquinamento Euro 5 eroga 80 CV e 110 Nm di coppia. La Micra, dal punto di vista meccanico è costruita con molta cura e con l'intento di durare nel tempo; le portiere, ad esempio, sono dotate di doppia guarnizione di qualità confrontabile a quella che si trova su vetture di livello superiore.

INTERNI – Molto pulito il design della plancia: al centro abbiamo le bocchette dell'aria condizionata poi il modulo infotainment ed infine i comandi dell'aria condizionata che sono disposti intorno al display a cristalli liquidi che fornisce le informazioni relative alla climatizzazione. Il quadro strumenti è costituito da un contagiri analogico a sinistra mentre al centro troviamo un tachimetro, anch'esso analogico, con all’interno un piccolo display digitale per il trip computer mentre a destra del tachimetro troviamo un gruppo di spie. Il volante ospita i comandi del cruise control sulla destra e della radio sulla sinistra; il comando del trip computer avviene tramite dei pulsanti sulla plancia a sinistra del volante, cosa non particolarmente pratica. Il passeggero ha a disposizione un doppio cassetto portaoggetti (quello inferiore ospita la serratura per la disattivazione dell'airbag in caso si usi il seggiolino). Le plastiche sono dure ma trasmettono un'impressione di solidità. Il posto di guida è piuttosto risicato per le persone di alta statura ma risulta comunque spazioso per le persone di media statura. Buona l'abitabilità del divano posteriore. La versione in prova era dotata di tetto panoramico optional (800 Euro).

INFOTAINMENT – La Nissan Micra in prova era dotata del sistema Nissan Connect con display da 5,8 ” e navigatore satellitare. La navigazione è semplice ed intuitiva, la voce guida indica in maniera efficace le svolte anche in quelle situazioni, come ad esempio la presenza degli spartitraffico, che spesso mettono in difficoltà la maggior parte dei sistemi. L’unica pecca è che manca l’accesso diretto alle destinazioni recenti perciò se si vuole cercare una destinazione già inserita bisogna inserirne un’altra (magari basta inserire la città di destinazione senza inserire la via) dopodichè, dalle opzioni percorso, si può accedere al menù destinazioni recenti. Ottimo l'audio sia con la radio sia con il CD; bene anche formati compressi. Il sistema bluetooth non si collega con tutti i telefoni.

SU STRADA – La visibilità è ottima grazie all'ampia vetratura. Il motore ha un sound gradevole e risulta essere abbastanza brillante ed elastico oltre che regolare nell’erogazione. Il cambio è adeguato al tipo di vettura. La frenata è solo sufficiente e per avere un buon mordente bisogna premere a fondo il pedale. Lo sterzo è discreto e poco comunicativo tuttavia la servoassistenza è buona; discreta la tenuta di strada: basta qualche sconnessione per far muovere la Micra anche in senso laterale. Scarso il comfort acustico già intorno ai 90 km/h. Ottimo invece l'utilizzo in città: le manovre si eseguono facilmente e in spazi ristretti tipici di vetture ben più piccole. Nell’ultimo quarto dell’indicatore livello carburante non funziona in maniera adeguata l'indicatore di autonomia. Il consumo medio che abbiamo rilevato è stato di 5,9 litri per 100 km.

SICUREZZA – La Nissan Micra ha ottenuto 4 stelle nei crash test Euro NCAP eseguiti secondo il vecchio protocollo. La dotazione comprende di serie attacchi ISOFIX per i seggiolini e 6 airbag. I dispositivi elettronici presenti sono l'ABS e l'ESP

PREZZI – Si parte da 11 mila 250 Euro per il 1.2 da 80 CV in allestimento Visia (al momento in offerta a 9 mila 450 Euro). L’allestimento Tekna, il top di gamma, parte da 15 mila 200 Euro. L'auto oggetto della prova con sistema keyless entry e pulsante Start-Stop, con specchi ripiegabili elettricamente, con vernice metallizzata (600 Euro), l'Interior pack con volante e leva del cambio in pelle (250 Euro) e tetto panoramico (800 Euro) costa 16 mila 850 Euro. In conclusione la Micra si è rivelata un'auto molto ben costruita; un'auto che pur non brillando dal punto di vista dinamico ha molta sostanza e che si fa apprezzare  particolarmente in città grazie al ridotto raggio di sterzata e ai i consumi contenuti.

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