
Il nostro esperto ci racconta come va la nuova generazione della crossover compatta giapponese, punto di riferimento per il suo segmento
Dopo 7 anni di successi di vendite in tutti i mercati, la Nissan Qashsqai si presenta profondamente rinnovata. La linea ora è più moderna e grintosa grazie ad un nuovo frontale con fari allungati, parafanghi pronunciati e una coda ben disegnata sebbene ricordi alcune concorrenti. La carrozzeria è 49 mm più lunga, leggermente ribassata e appena più larga rispetto alla versione precedente: una scelta che gli conferisce maggior eleganza pur conservando un aspetto da crossover, dimensioni compatte e posizione di guida rialzata. Anche i dettagli di stile, come il cofano che Nissan definisce “a conchiglia”, concorrono a creare una presenza di grande impatto senza tradire il DNA estetico del marchio. La finitura esterna è visibilmente migliorata rispetto alla versione precedente. I giochi tra i vari pannelli di carrozzeria sono più ridotti e costanti e si nota maggiore cura nella realizzazione delle guarnizioni porte per insonorizzare meglio l'abitacolo. Buona la qualità della verniciatura con spessori misurati di 90-120 micron. La nuova Qashqai è il primo modello in commercio basato sulla piattaforma CMF (Common Module Family), ideata dall'Alleanza Renault-Nissan. Progettato in Europa, il crossover è frutto della collaborazione tra gli esperti di Nissan Design Europe (Regno Unito), il Nissan Technical Centre Europe (Cranfield, Regno Unito, e Barcellona, Spagna) e il team di Atsugi, Giappone. Viene prodotto presso lo stabilimento di Sunderland, in Regno Unito. La nuova Qashsqai è in vendita dallo scorso febbraio in tre allestimenti: Visia, Acenta e Tekna. Si parte da 20.250 Euro per la versione 1.2 DIG-T Visia per arrivare ai 32.250 del top di gamma 1.6 dCi 4WD Tekna. Tre le motorizzazioni disponibili: un nuovo 4 cilindri 1.2 turbo benzina da 116 CV (86 kW), il noto 1.5 dCi 110 CV-81 kW (è il K9K Renault) e il 1.6 dCi da 131 CV (96 kW), quest'ultimo abbinabile a richiesta alla trazione integrale o al cambio automatico Xtronic. La Qashqai della nostra prova è nella versione 1.5 dCi 2WD Acenta con motore turbo diesel da 110 CV proposta a 24.350 Euro chiavi in mano. Di serie Esp, HSA (Hill Start Assistance), start&stop, cerchi in lega da 17″, fendinebbia, retrovisori ripiegabili elettricamente, bluetooth, computer di bordo, clima automatico bizona, indicatore temperatura esterna. Optional, vernice metallizzata (650 Euro), navigatore- Nissan Connect (900 Euro), safety pack (600 Euro) per un totale di 26.500 Euro.
INTERNI – Si ha modo di apprezzare subito la comoda posizione di guida offerta dal sedile ben conformato e dal volante regolabile in altezza e profondità. Unico lieve appunto per la regolazione a scatti dello schienale tramite leva. Il nuovo disegno della plancia è molto gradevole, i rivestimenti sono morbidi e ben assemblati. La strumentazione principale comprende due grandi strumenti analogici dalla grafica eccellente per tachimetro, contagiri livello carburante e temperatura liquido di raffreddamento ed al centro un display da 5″ con ben 12 grafici a rotazione. Lo schermo è personalizzabile con i colori della carrozzeria e riporta tutti i principali parametri di viaggio e le segnalazioni utili: velocità media ed effettiva, consumo di carburante, indicazioni sul percorso, contenuti audio, riconoscimento dei segnali stradali, (Nissan Safety Shield), pressione degli pneumatici e distribuzione di coppia in modalità 4WD se presente. Inoltre, dal menù il conducente può impostare la sensibilità dello sterzo (per questa funzione avremmo preferito un pulsante dedicato di uso più immediato). Funzionali e di ottimo disegno le nuove bocchette di ventilazione orientabili e regolabili nel flusso. Bella e razionale anche la consolle centrale che comprende lo schermo touchscreen da 7″ del sistema Nissan Connect con navigatore integrato e nella parte inferiore il quadro per i comandi del climatizzatore automatico bizona. Estremamente gradito ed efficace il comando del freno di stazionamento elettrico sul tunnel centrale, attivabile/disattivabile in automatico. Molto curato il tunnel centrale con la zona della leva cambio illuminata con luce rossa e fianchetti in pelle con cuciture. Abbastanza confortevole il sedile posteriore anche per 3 persone. La capacità del bagagliaio è di 430 litri che diventano 1533 abbassando gli schienali posteriori.
IN OFFICINA – Il controllo dei livelli risulta agevole (l'astina livello olio motore è incorporata nel tappo di riempimento), così come la eventuale sostituzione dei fusibili e delle lampadine dei fari anteriori e posteriori. Il 4 cilindri K9K turbo diesel iniezione diretta 1461cc. (alesaggio x corsa 76 x 80,5 mm), giunto alla 6^ generazione, eroga 110 CV a 4000 giri ed una coppia max. di 260 Nm da 1750 a 2500 giri/min. La distribuzione è affidata ad un singolo albero a camme in testa (cinghia) e 2 valvole per cilindro, impostazione che denota la non recente progettazione del motore che tuttavia, evoluto negli anni, continua a stupire per i suoi innegabili pregi. Il turbocompressore è a geometria variabile. Il gruppo motore-cambio è protetto inferiormente da una paratia in materiale plastico. Le sospensioni anteriori sono del tipo Mc Pherson con braccio inferiore e barra stabilizzatrice, mentre al retrotreno la precedente sospensione multilink ha lasciato il posto ad un più semplice ponte torcente a ruote interconnesse. Le versioni 4×4 mantengono invece lo schema multilink. La Nuova Qashsqai è lunga 4,37 m, larga 1,80 m, alta 1,59 m, il passo è di 2,64 m. Il manuale di istruzioni per l'utente è dettagliato e di buona grafica. Tagliandi di manutenzione programmata ogni 30 mila Km o 1 anno. La durata della garanzia è di 3 anni/100 mila Km, verniciatura 3 anni Km illimitati, corrosione passante 12 anni/km illimitati.
SU STRADA – La crossover giapponese ispira subito confidenza al guidatore. Si apprezza la ottima insonorizzazine dell'abitacolo anche a velocità autostradali, la buona visibilità, la funzionalità dei comandi principali. L'erogazione del motore è piacevole e progressiva con un lieve ritardo nella risposta ai regimi più bassi. Molto buona la manovrabilità del cambio a 6 rapporti con innesti precisi e poco contrastati. Leggera e modulabile la frizione. Le sospensioni, non troppo morbide, assorbono bene le normali sconnessioni stradali e solo sulle buche più critiche il retrotreno a ponte torcente mostra qualche limite. La tenuta di strada è comunque più che buona con rollio contenuto. Corretta la scelta di pneumatici poco ribassati 215/60 R17. Bene anche i freni, modulabili e con spazi di arresto rassicuranti e lo sterzo leggero anche in modalità sport. Il sistema Start&Stop si è dimostrato veloce e silenzioso. Il consumo di carburante si rivela di assoluto riferimento per la categoria: nei percorsi urbani si attesta sui 6 l/100 Km senza l'uso del climatizzatore e con lo Start&Stop inserito, mentre nell'uso extraurbano fino a 90 km/h abbiamo ottenuto una media di 5,6 l /100 Km. Il serbatoio carburante da 55 litri assicura un'autonomia reale di quasi 1000 km. La Casa dichiara 4,2 l/100 Km nel ciclo urbano e 3,6 in quello extraurbano con emissioni di CO2 di 99 g/km.
INFOTAINMENT – La nuova Qashqai è il primo modello a montare l'ultima versione del sistema Nissan Connect. La versione aggiornata offre la connettività con gli smartphone ed è possibile accedere a numerose app di musica, social networking, intrattenimento e viaggio attraverso il display touchscreen a colori da 7″ ad alta definizione e usare i servizi di ricerca e Send to Car per pianificare gli itinerari. Sono previsti anche lo streaming audio Bluetooth, la connettività con i telefoni cellulari, gli ingressi Aux-in e USB e una radio DAB (Digital Audio Brodcasting). L'uso del navigatore è facile ma le mappe non sono del tutto aggiornate. Soddisfacente la funzionalità bluetooth e rapida la connessione iniziale del telefono. Noi abbiamo testato un Samsung C3310.
SICUREZZA – La Nissan Qashsqai dispone di serie di airbag frontali, laterali e a tendina e pretensionatori anteriori. Non ancora effettuato il crash test EuroNCAP su questa nuova versione. Il sistema Safety Pack di Nissan, comprende il rilevamento segnaletica stradale, avviso cambio corsia, fari abbaglianti automatici, dispositivo frenata d'emergenza, sensori di parcheggio anteriori e posteriori. Di serie ESP su tutte le versioni. Presenti i ganci isofix.
SicurAUTO.IT ringrazia l'officina Claudio Toppi per la cortese collaborazione
Livio
13:20, 17 Agosto 2015Salve, come tanti prima di me anch'io sono incappato in una sequela di tristi vicende con il mio Qashqai 1.5 diesel immatricolato a maggio 2007; ad oggi conta poco più di 152.000km, sempre tagiandato in officine nissan e tenuto in garage. All'inizio è una vettura che appare tutta “rose e fiori”, tanto da rendertene orgoglioso per linee, design, equipaggiamento e prestazioni, ….ma presto arriva il risvolto della medaglia: – le finiture -sia interne che esterne- che ad una prima vista sembrano ottime, in breve tempo trovano facile decadimento (guarnizioni esterne che si screpolano e si spaccano, pellicole nere di finitura sulla parte superiore delle portiere ed adiacenti i finestrini che si staccano, maniglie interne delle portiere che si “spellicolano” -infatti sembrano cromate ma aimè sono plasticaccia ricoperta-);- turbina rotta 5 anni fa, quando aveva poco più di tre anni, sostituita dopo aver riscontrato preoccupanti cali di potenza e prestazioni;- motore da rifare per rottura delle bronzine, a poco più di 152.000km (il guasto si è manifestato con l'accensione della spia della pippetta dell'olio, che indica “calo di pressione dell'olio motore”). Spenta immediatamente e chiamato il carratrezzi, come indicato sul manuale d'uso e manutenzione, ma come confermato in officina, nulla da fare….Mentre scrivo la presente, sono seduto in ufficio in attesa del preventivo da parte dell'officina e mi vengono i capelli bianchi al solo pensiero di dover rifare il motore ad una macchina comprata nuova appena otto anni fa.Quanti sfortunati cogli@ni dovranno imbattersi ancora, come me, in questa sequela di vizi?A stento freno al rabbia e la frustrazione per i soldi che mi hanno “estorto” per vendermi un cesso colossale …che ho pagato poco meno di 20.000? (somma di tutto rispetto, per cui uno si aspetterebbe di comprare una macchina e non un bidone della monnezza…). Concludo questo sfogo per me -e spero monito per chiunque voglia comprarsi un qashqai- confermandovi che i pezzi sostitutivi della casa madre costano un'esagerazione (specchietti originali attorno ai 380?, turbina 380? circa) e valgono quanto la m…a che faccio ogni mattina.Con questo saluto tutti ed esorto chiunque a ripensarci qualora voglia diventare il “felice” proprietario di un nissan qashqai.