Uno studio della Loughborough University rivela che una lieve disidratazione peggiora l'abilità di guida come un tasso alcolemico ai limiti di legge
Tutti noi conosciamo (o dovremmo conoscere) l’importanza di bere sempre la giusta quantità di liquidi: una ricerca rivela infatti che la disidratazione peggiora le capacità di guida alla stessa maniera di un leggero tasso alcolico nel sangue. In altri termini, non dissetarsi alla guida fa sbagliare come se si fossero bevute bevande alcoliche.
Aggiornamento del 22 luglio 2022 con ulteriori approfondimenti sull’importanza di dissetarsi durante la guida.
DISSETARSI DURANTE LA GUIDA È ESSENZIALE
Si resiste molto di più a digiuno che senza bere: questa semplice verità è insita nella fisiologia umana (e di tutti gli animali superiori) che vede il nostro corpo composto per circa il 70% d’acqua. La carenza di liquidi può però peggiorare le capacità cognitive e l’abilità nel portare a termine compiti impegnativi molto prima che si verifichino danni all’organismo. Questi sono i risultati di una ricerca di qualche tempo fa della Loughborough University, condotta nell’arco di due giorni su conducenti di sesso maschile. I soggetti dovevano sottoporsi ad una prova di due ore al simulatore di guida in laboratorio, in un percorso che prevedeva una monotona strada a doppia carreggiata, con curve, una banchina laterale compatta e bande rumorose di delimitazione delle corsia. Il percorso era poi costellato di veicoli lenti da superare. Il gruppo sottoposto al test ha assunto la prima volta 200 ml di liquido ogni ora e la seconda solo 25 ml all’ora.
NON DISSETARSI ALLA GUIDA: I RISULTATI DELL’INDAGINE
Risultato? La media degli incidenti (per fortuna simulati) durante il test con più bevande è stata di 47 ‘sinistri’, valore che è balzato a 101 nei soggetti disidratati, simile a quello che ci si poteva aspettare da chi guida sotto l’effetto di droghe o alcol. Gli errori più comuni sono stati il non mantenimento della corsia, la frenata ritardata e il toccare o oltrepassare la banda rumorosa o la linea di delimitazione della corsia. Lo studio è stato guidato da Ron Maughan, professore emerito di Nutrizione dello sport e dell’allenamento presso la Loughborough University e presidente dello Science Advisory Board dell’Istituto Europeo di Idratazione. Commentando lo studio Maughan ha detto: “Tutti noi deploriamo chi guida avendo bevuto troppo alcool ma di solito sottovalutiamo gli effetti di altre cose che influenzano le nostre abilità di guida e uno di questi è il non bere e la disidratazione“.
POCA ACQUA, MOLTI ERRORI
Maughan ha aggiunto che “Non c’è dubbio che la guida sotto l’effetto di bevande o farmaci aumenti il rischio di incidenti. Ma i nostri risultati evidenziano un pericolo sconosciuto e suggeriscono che i guidatori dovrebbero essere stimolati a agire in modo da essere adeguatamente idratati“. “Per inquadrare i risultati dello studio possiamo dire che le percentuali di errori che abbiamo rilevato sono paragonabili a quelli commessi da persone con un tasso alcolemico di 0.8 g/l. L’attuale limite legale stabilito nel Regno Unito per chi guida. In altre parole, i conducenti che non idratati fanno lo stesso numero di errori di chi ha bevuto alcolici da raggiungere il limite legale“.
DISSETARSI CON GLI ALCOLICI? INUTILE E DANNOSO
Una situazione pericolosa, considerando che si stima che gli errori del guidatore causino il 68% di tutti gli incidenti stradali nel Regno Unito. L’Istituto Europeo di Idratazione, promotore della ricerca, sta sensibilizzando i guidatori verso una corretta idratazione prima di un viaggio, soprattutto durante i mesi più caldi. In effetti la disidratazione indotta nello studio era lieve e assimilabile alle di persone che hanno un accesso limitato alle bevande durante il giorno. Jane Holdsworth, Direttore dell’Istituto Europeo idratazione, ha dichiarato che “molti guidatori bevono poco per minimizzare il tempo per fermarsi e andare in bagno“. Capiamo di trovarci di fronte ad un’insidia subdola e sottovalutata.
Due considerazioni in chiusura: in Italia il tasso alcolemico legale è più basso, 0.5 g/l, e metabolizzare l’alcool consuma molta acqua. Pensare, quindi, di idratarsi con bevande alcoliche è utopico, anche perché l’alcool ha azione diuretica e questo fa perdere altra acqua.