Moltissime le nuove proposte rivelate sotto ai fari di Auto China 2024 a Pechino. Tutte le novità pronte per l’Europa
Auto China 2024 ha fatto riscoprire il piacere dei grandi saloni automobilistici, come quelli del passato, grazie all’entusiasmo delle case partecipanti e alla frenesia del pubblico. Oltre 600 marchi presenti e infinite novità. Tra questi il costruttore cinese Chery, con oltre un milione di vetture vendute in un anno, fa la voce grossa. La sua espansione è solo all’inizio, infatti, già a partire da quest’anno, vedremo moltissimi prodotti firmati Omoda e Jaeco, due brand del colosso asiatico, esordire in Europa. Italia compresa. Alle kermesse di Pechino, non soltanto i padroni di casa hanno mostrato con orgoglio le proprie primizie, ma anche gli europei hanno svelato alcune incantevoli novità.
LA CARICA DI OMODA E JAECO AD AUTO CHINA
Omoda e Jaeco sono due realtà ancora quasi del tutto sconosciute al grande pubblico del Vecchio Continente, ma presto ne sentiranno parlare. Ad Auto China questi due marchi hanno mostrato dei SUV destinanti anche alle strade nostrane, a partire dal piccolo Omoda 5, che si distingue per un design elegante e ricercato, oltre che per dei contenuti all’avanguardia. Arriverà in Italia con una gustosa motorizzazione 1.6 turbo benzina con cambio automatico a doppia frizione. Oltre alla versione endotermica ci sarà la controparte elettrica: la Omoda E5.
Quest’ultima è dotata di una batteria al litio ferro fosfato di ampie capacità, 61 kWh. Il powertrain di ultima generazione fornisce un’autonomia massima di 430 km con una carica completa e un consumo complessivo di appena 15,5 kWh ogni 100 km. Con una ricarica rapida in corrente continua, la vettura è in grado di passare dal 30% all’80% della capacità della batteria in appena 28 minuti. Jaeco J7 è un SUV imponente, facilmente riconoscibile per la sua ampia calandra esagonale, mentre l’abitacolo dalle linee nette e lisce, dona un senso di spaziosità integrando sia il cluster digitale sia il display centrale da 14”. Questo modello arriverà presto in Europa insieme alla sua variante plug-in, che promette un ottimo mix tra comfort, piacere di guida e consumi.
IL GRUPPO BMW AD AUTO CHINA 2024
Il Gruppo BMW utilizza i riflettori di Auto China 2024 per mostrare al mondo alcune grosse novità. Partiamo però dal brand Mini, che a Pechino ha svelato al mondo intero l’inedito crossover Aceman, anello di congiunzione tra la classica a tre porte e la Countryman, cresciuta notevolmente di dimensione. Questo “urban SUV”, o B-SUV, è lungo appena 4,07 metri e sarà disponibile soltanto con due varianti per una motorizzazione elettrica:
- batteria da 40,7 kWh, per 184 CV di potenza;
- batteria da 54,2 kWh, per 218 CV di potenza.
La casa ammiraglia, BMW, sfodera un leggero restyling della Serie 4 Gran Coupé, anche in versione elettrica i4. Piccoli ritocchi estetici che conferiscono ancora più carisma a una vettura che piace per la sua linea filante e sportiva. Le modifiche toccano soprattutto la mascherina anteriore, che nella versione alla spina viene chiusa leggermente.
LAMBORGHINI URUS SE AD AUTO CHINA 2024
La vetrina di Auto China 2024 è stata l’occasione per scoprire anche l’ultima nata di Sant’Agata Bolognese: la Lamborghini Urus SE. Si tratta della prima e inedita versione plug-in del maxi SUV del Toro, che grazie al powetrain ibrido tocca quota 800 CV. Il motore 4.0 V8 biturbo è stato re-ingegnerizzato per lavorare in sinergia con il propulsore elettrico e alla batteria agli ioni di litio da 25,9 kWh, collocata al di sotto del piano di carico e sopra il differenziale posteriore a controllo elettronico. Il motore elettrico sincrono a magneti permanenti, a monte del nuovo cambio automatico a 8 rapporti, può fungere da boost per il motore termico V8, ma anche da elemento di trazione, che rende Urus SE un veicolo 100% elettrico 4WD in grado di percorrere oltre 60 chilometri in modalità solo elettrica.
MG CYBERSTER DOPO AUTO CHINA 2024 ARRIVA L’EUROPA
La nuova sportiva MG Cyberster è pronta a debuttare anche in Europa con due versioni: Trophy e GT. Rigorosamente a trazione elettrica, la prima dispone di un unico motore collocato sull’asse posteriore e sviluppa una potenza di 340 CV. La seconda è invece la più esclusiva, perché dotata di due propulsori alla spina, che raggiungono una potenza complessiva di 503 CV. La trazione è integrale. Queste due varietà esplorano un nuovo modo di concepire l’auto comoda, accattivante ma dal taglio sportivo. Rispettando l’ambiente al 100%.