
I test ADAC rivelano gravi falle nei sistemi Keyless: il 90% delle auto analizzate è vulnerabile ai furti con tecniche di amplificazione del segnale
Negli ultimi anni, i sistemi di apertura e avviamento senza chiave, noti come Keyless, Keyless Go o Keyless Entry sono sempre più diffusi nelle auto moderne. Tuttavia, questa innovazione tecnologica pensata fondamentalmente per il comfort ha evidenziato gravi vulnerabilità di sicurezza, facilitando la vita ai ladri d’auto. L’Automobile Club Tedesco (ADAC) ha condotto test approfonditi su oltre 700 modelli di veicoli equipaggiati con questi sistemi, rivelando risultati preoccupanti. Una soluzione al problema esiste e alcuni Costruttori hanno iniziato ad utilizzarla.
UNA FALLA DI SICUREZZA DIFFUSA E NOTA DEI SISTEMI KEYLESS AUTO
L’analisi condotta dall’ADAC ha dimostrato che quasi tutti i veicoli dotati di sistema Keyless possono essere facilmente violati utilizzando un semplice dispositivo che amplifica il segnale della chiave. Questo metodo, noto come “relay attack” di cui abbiamo già parlato, consente ai ladri di aprire e avviare il veicolo senza dover forzare fisicamente porte o centraline, rendendo il furto senza tracce. Solo il 10% dei modelli testati dal Club ha dimostrato di avere una protezione adeguata contro questa minaccia.
Il rischio non si limita alla vicinanza immediata del veicolo poiché anche se la chiave si trova all’interno di un’abitazione o in una borsa, il segnale può essere intercettato e trasmesso a lunga distanza, permettendo ai ladri di volatilizzarsi in pochi secondi. L’ADAC ricorda che una volta avviata l’auto, il motore continuerà a funzionare fino all’esaurimento del carburante o della batteria (se elettrica) anche senza la chiave fisica a bordo.
RICHIESTE DELL’ADAC AI COSTRUTTORI AUTO
Oltre alla perdita del veicolo, i proprietari potrebbero subire ulteriori conseguenze. In assenza di segni evidenti di effrazione, le compagnie assicurative potrebbero sollevare dubbi sulla legittimità del furto, con il rischio di ritardi nei rimborsi o addirittura il sospetto di frode.
Per questo motivo, l’ADAC esorta i Costruttori a migliorare la sicurezza elettronica dei veicoli secondo gli standard più avanzati, come il protocollo Common Criteria, riconosciuto a livello internazionale. Secondo gli esperti del Club, le auto dotate di Keyless non dovrebbero essere più vulnerabili al furto rispetto a quelle con tradizionali chiavi meccaniche e radiocomandi.
UNA SOLUZIONE ESISTE E ALCUNE CASE LA ADOTTANO GIA’
Alcuni produttori hanno già adottato misure per contrastare questa minaccia più efficacemente rispetto al semplice sensore di movimento che disattiva la chiave se resta ferma per un tempo definito. Secondo l’ADAC, l’implementazione di sensori di movimento nella chiave può contribuire a ridurre il problema, disattivando il segnale radio dopo un periodo di inattività. Tuttavia, questa soluzione non elimina completamente il rischio, poiché nei primi minuti l’auto resta comunque vulnerabile.
Un significativo passo avanti nella sicurezza dei sistemi Keyless è rappresentato dalla tecnologia radio digitale a banda ultra larga (UWB), che consente di determinare con precisione la distanza tra la chiave e il veicolo, impedendo l’estensione fraudolenta del segnale con amplificatori e antenne.
Alcuni Costruttori adottano già questi sistemi su alcuni modelli, tra cui: BMW, Hyundai, Jaguar Land Rover (dal 2018 su Land Rover Discovery, Range Rover, Range Rover Sport e Jaguar E-Pace e i-Pace), Kia, Mercedes e Volkswagen Group dal 2019 Audi (tra cui A3, Q4 e-tron), Cupra (tra cui Born, Formentor), Seat (Leon), Škoda (tra cui Enyaq, Octavia) e Volkswagen (tra cui Golf 8, i modelli ID, Caddy, T7).