I trasferimenti di auto usate in Italia sono in calo e riguardano con frequenza sempre maggiore le auto con oltre 10 anni
Il mercato delle auto usate in Italia è in netto calo. Gli ultimi dati (aggiornati a fine novembre 2022) confermano un evidente trend del settore con trasferimenti di proprietà in calo del -9,1% rispetto ai dati del 2021. Questo risultato si accompagna al calo delle immatricolazioni di nuove autovetture che ha caratterizzato il mercato auto italiano nel corso del 2022. I dati pubblicati oggi da UNRAE, inoltre, chiariscono alcuni elementi centrali del mercato delle auto usate in Italia. In particolare, i trasferimenti di auto con oltre 10 anni di età continuano ad essere la maggioranza. Questo dato conferma il problema dell’età media avanzata del parco circolante in Italia, già chiarito da un recente report di ACEA di inizio gennaio. Ricordiamo, inoltre, che l’Italia deve fare i conti con un drastico calo delle radiazioni. Vediamo i dettagli completi in merito all’andamento del mercato dell’usato in Italia.
RALLENTA IL MERCATO DELLE AUTO USATE IN ITALIA: I DATI COMPLETI
Il mercato delle auto usate in Italia rallenta ancora. Gli ultimi dati pubblicati in queste ore confermano un totale di 4,15 milioni di trasferimenti (tra gennaio e novembre 2022) con un calo del -9,1% rispetto allo stesso periodo del 2021. A novembre, però, si registra un calo meno marcato (-3,3%). Il calo maggiore riguarda i trasferimenti netti mentre per le minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) si registra un calo meno marcato. Ecco i dati:
– Trasferimenti netti: 2,39 milioni con un calo del -11,5%
– Minivolture: 1,86 milioni con un calo del -5,7%
I dati in questione (ancora in attesa di consolidamento ma ugualmente molto indicativi) fotografano al meglio l’attuale situazione del mercato delle auto usate in Italia, in netta contrazione rispetto al passato. Nel frattempo, però, i trasferimenti di auto con età avanzata diventano sempre più rilevanti.
LE AUTO CON OLTRE 10 ANNI GUIDANO IL MERCATO DELLE AUTO USATE IN ITALIA
Uno dei dati più interessanti emersi dal report di UNRAE riguarda l’anzianità dei veicoli oggetto di trasferimenti netti ovvero trasferimenti tra privati. Secondo i dati in questione, infatti, la quota dei trasferimenti netti di auto con oltre 10 anni continua a crescere. A fine novembre, tale percentuale è del 51,7%, in crescita di oltre 4 punti rispetto allo scorso anno. Considerando anche le auto tra 6,1 e 10 anni (che coprono il 15% dei trasferimenti netti), circa i 2/3 dei trasferimenti netti riguardano auto con età superiore a 6 anni. Questo dato conferma la difficoltà di aggiornare il parco circolante italiano andando ad abbassarne l’età media che, stando agli ultimi dati ACEA, è oggi di 12,2 anni.
CALANO I TRASFERIMENTI DI AUTO USATE DIESEL MA CRESCONO LE BENZINA
Le auto diesel continuano ad essere il riferimento del mercato delle auto usate, soprattutto per quanto riguarda i trasferimenti netti. Gli ultimi dati, infatti, vedono le auto con motorizzazione a gasolio andare ad occupare il 48,5% del totale dei trasferimenti netti. Questo dato è in calo di 2,1 punti rispetto allo scorso anno. Contemporaneamente, però, si registra una crescita dei trasferimenti delle auto a benzina che passano dal 39,9% del totale al 40,4%. Terza posizione per le auto GPL che raggiungono una quota del 4,4%.
AUTO USATE IN ITALIA: ECCO CHI EFFETTUA I TRASFERIMENTI DI PROPRIETA’
La maggior parte dei trasferimenti netti di auto usate riguarda gli scambi tra privati/aziende. Questa tipologia di operazione copre ora oltre il 60% dei trasferimenti complessivi con un incremento di ben 12,6 punti rispetto allo scorso anno. Ad influire su questo dato è anche la ridotta disponibilità di auto presso le reti di vendita. In netto calo, inoltre, i trasferimenti tra operatore e privato/azienda (fermi al 36,1% con un calo di oltre 10 punti).
I DATI SULLE MINIVOLTURE DELLE AUTO USATE
Per quanto riguarda le minivolture, a guidare il mercato sono le permute di privati e società con una quota complessiva del 62,9% del totale, in crescita di 6,8 punti. Per quanto riguarda l’alimentazione, è sempre il diesel a giocare il ruolo di protagonista con il 53,3% del totale delle minivolture ma con un calo di oltre 3 punti rispetto al 2021. Cresce, anche in questo caso, la quota delle auto benzina che passa dal 32,2% al 33,1%. Per le minivolture, inoltre, il “peso” delle auto con oltre 10 anni di età è meno evidente ma comunque significativo. In totale, il 40,1% delle minivolture riguarda auto con oltre 10 anni con un incremento, anche in questo caso, di oltre 4 punti. Considerando le auto tra 6,1 e 10 anni, il 58,4% delle minivolture riguarda vetture con età superiore ai 6 anni.