Comprare una EV entro 5 anni? Il 22% degli italiani pensa di sì Close up image of the power socket of an electric car, charging.

Comprare una EV entro 5 anni? Il 22% degli italiani pensa di sì

Un recente reporto ha messo in luce la voglia degli italiani di approfondire il mondo delle auto elettriche, reputandole il mezzo del domani

18 Dicembre 2024 - 12:37

L’industria automobilistica globale sta attraversando una fase di profonda trasformazione, grazie alla presenza dei veicoli elettrici, che in alcune aree del pianeta dimostrano di sfoggiare una domanda in aumento. L’Italia, pur presentando un tasso di adozione inferiore rispetto ad altri mercati, nutre un forte potenziale di crescita nel settore della mobilità elettrica. Lo studio “Power Shift” di Accenture, condotto su un campione di 6.000 automobilisti offre un’analisi approfondita del mercato italiano degli EV, evidenziando i fattori chiave che ne influenzano l’adozione e delineando le strategie per accelerare la transizione verso un domani elettrico. Dunque, cosa ne pensano gli italiani delle auto alla spina? Vediamo più approfonditamente.

  1. Auto elettriche, gli italiani sono più interessati
  2. Cosa attrae gli italiani delle auto elettriche
  3. Gli italiani e l’auto elettrica: un amore lontano da quello di altri Paesi
  4. Cosa vogliono i consumatori italiani

AUTO ELETTRICHE, GLI ITALIANI SONO PIU’ INTERESSATI

L’interesse degli italiani verso i veicoli elettrici è in costante aumento. Il 48% dei consumatori nostrani ritiene che il futuro del settore automobilistico apparterrà agli EV e il 22% di coloro che ancora non ne possiedono uno considera l’acquisto realistico entro i prossimi 5 anni. Questa crescente propensione all’elettrico rappresenta un segnale incoraggiante per il mercato tricolore, ma è fondamentale affrontare le barriere che ostacolano un’adozione su larga scala.

Cosa frena, però, l’acquisto in questo momento storico? Il prezzo rimane il principale fattore d’incidenza nella decisione se comprare, o meno, un veicolo elettrico. La parità di costo con i veicoli a combustione interna è un obiettivo cruciale per incentivare l’adozione di massa. Per raggiungere questo traguardo, sono essenziali incentivi governativi mirati che rendano i veicoli elettrici più accessibili, compensando il divario di prezzo iniziale. Inoltre, è importante sottolineare il costo totale di possesso (TCO) inferiore degli EV, grazie alle minori spese di manutenzione e ricarica.

COSA ATTRAE GLI ITALIANI DELLE AUTO ELETTRICHE

Gli italiani pongono grande enfasi sulla sicurezza (87%), il costo (86%) e l’affidabilità (84%) come principali driver all’acquisto di un EV. Questi dati posizionano l’Italia tra i mercati con la più alta sensibilità verso i sistemi di assistenza alla guida e le funzionalità avanzate di sicurezza nei veicoli.

Un’ulteriore priorità per i consumatori italiani è la presenza di un’infrastruttura di ricarica capillare e affidabile. Il 70% degli intervistati ritiene fondamentale poter ricaricare il proprio EV ovunque sia parcheggiato, sia a casa che in luoghi pubblici. La mancanza di una rete di ricarica diffusa rappresenta un ostacolo significativo all’adozione degli EV in Italia.

GLI ITALIANI E L’AUTO ELETTRICA: UN AMORE LONTANO DA QUELLO DI ALTRI PAESI

L’Italia si trova in una fase cruciale per la crescita del mercato dei veicoli elettrici. Il report sottolinea che il costo rappresenta ancora una barriera, ma il 50% degli italiani prevede di guidare un’auto elettrica entro 10 anni. La quota di mercato degli EV in Italia è ancora inferiore al 5% (qui si possono vedere i dati UNRAE di novembre), in netto contrasto con la Cina, dove ha raggiunto il 25% grazie a una strategia governativa di sostegno e all’allineamento del valore economico tra veicoli elettrici e motori tradizionali. In Europa, la quota di mercato si è attestata intorno al 14% nel 2023, con Germania e Francia rispettivamente al 18% e 16% (qui i dati ACEA di ottobre 2024), per poi subire un rallentamento nel 2024 a causa della limitazione delle iniziative di incentivazione da parte dei Governi.

Per rilanciare il mercato italiano, sono necessarie iniziative sistemiche di sostegno alla domanda nel breve periodo, che accompagnino l’evoluzione tecnologica volta a ridurre i costi nel medio termine. È inoltre fondamentale che l’industria automobilistica sviluppi una maggiore capacità di diversificare i prodotti e le azioni commerciali in base alle specifiche esigenze dei consumatori italiani.

COSA VOGLIONO I CONSUMATORI ITALIANI

Per promuovere l’adozione dei veicoli elettrici in Italia, è fondamentale andare oltre il mero aspetto economico e comprendere le diverse motivazioni ed esigenze dei consumatori. Il report ha identificato cinque profili distinti di consumatori, denominati “mindsonas”, che rappresentano segmenti di mercato con atteggiamenti e comportamenti specifici verso gli EV6. Eccoli nel dettaglio:

  • stratega (20%): orientato al futuro, appartenente a una fascia economicamente benestante, con una preferenza per prodotti di lusso e di alta qualità. Vede i veicoli elettrici come una scelta innovativa e prestigiosa, in grado di riflettere il proprio status sociale;
  • individualista (25%): adotta uno stile di vita edonistico e distintivo. Vede i veicoli elettrici come un’opportunità per affermare la propria unicità e seguire le tendenze tecnologiche;
  • responsabile (21%): socialmente e ambientalmente responsabile, pone la protezione dell’ambiente come principio guida in ogni aspetto della vita. Vede i veicoli elettrici come un’opportunità per contribuire alla sostenibilità, ma si preoccupa delle implicazioni etiche della produzione delle batterie;
  • conservatore (17%): abitudinario e prevedibile, privilegia la sicurezza e le esigenze di mobilità quotidiana. Vede i veicoli elettrici come una sfida al cambiamento delle proprie abitudini;
  • frugale (17%): ha uno stile di vita modesto, guidato dalla ricerca del risparmio. Vede i veicoli elettrici come una spesa elevata, ma potrebbe considerarli se offrissero un chiaro risparmio a lungo termine.

La comprensione delle “mindsonas” è essenziale per sviluppare offerte e servizi su misura, in grado di rispondere alle esigenze specifiche di ciascun segmento di mercato. Le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale giocano un ruolo cruciale in questo processo, consentendo di analizzare le informazioni sui consumatori, migliorare le strategie omnicanale e personalizzare l’interazione con i clienti.

In Italia, il 54% dei consumatori preferisce un’esperienza di acquisto che combini la consulenza in concessionaria con la ricerca online. L’integrazione di canali digitali e fisici è quindi l’opzione preferita, ma è importante considerare le differenze tra i Paesi. Negli Stati Uniti, il 64% dei consumatori predilige la ricerca online, mentre in Cina il 58% auspica l’acquisto online. In Germania e Francia, la preferenza è per un approccio misto, simile all’Italia.

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