Immatricolazioni auto Italia: -6% a Febbraio 2025, ancora male

Immatricolazioni auto Italia: -6% a Febbraio 2025, ancora male

Immatricolazioni auto nuove in Italia a febbraio 2025: ancora un risultato negativo con una perdita di oltre -6% rispetto allo scorso anno

3 Marzo 2025 - 18:00

Per le immatricolazioni di auto nuove in Italia il 2025 sta proseguendo esattamente com’era iniziato, cioè male. Anche a febbraio, infatti, le registrazioni di autovetture sono calate di circa -6% rispetto allo stesso mese del 2024 (precisamente -6,22%), portando il dato complessivo annuale a -6,04%. Secondo l’analisi di Dataforce su fonte Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 3/3/2025, nel primo bimestre dell’anno il mercato italiano ha perso per strada 17.588 automobili. In un contesto fortemente negativo va sottolineata la tenuta delle auto elettriche, che dopo il forte rimbalzo di gennaio hanno confermato la crescita anche a febbraio, chiudendo il mese a +37,73% con il 5% della quota mercato.

IMMATRICOLAZIONI AUTO A FEBBRAIO 2025: -6,22%

Dunque, a febbraio 2025 in Italia si sono immatricolate 139.013 autovetture nuove contro le 148.239 di febbraio 2024 (-6,22%). Il canale di vendita dei privati è andato parecchio male perdendo quasi l’11% (-10,80%) per complessive 10 mila unità. Pessime performance anche per auto-immatricolazioni (-11,11%) e noleggio breve termine (-20,27%), più contenuta la perdita delle vendite dirette alle aziende (-1,30%). Questi numeri sono stati solo in parte compensati dai buoni risultati ottenuti dal noleggio lungo termine (+13,52%), trascinato dall’exploit delle immatricolazioni delle cosiddette captive, ovvero i noleggiatori controllati dalle Case auto (+82,64%).

A voler comunque trovare un aspetto positivo, quello di quest’anno è il secondo miglior febbraio dell’ultimo quadriennio, inferiore solamente al 2024 ma superiore al 2022 e 2023. Ovviamente restano ancora lontani i numeri pre-pandemia se consideriamo che a febbraio 2019 furono registrate 178.628 autovetture (+28,50% sul 2025).

AUTO NUOVE A FEBBRAIO 2025: UN’ALTRA IMPENNATA DELLE ELETTRICHE

Le immatricolazioni auto per alimentazione, sempre secondo l’elaborazione di Dataforce su dati del MIT, hanno visto la nuova impennata delle auto elettriche, capaci di ottenere a febbraio 2025 un ottimo +37,73% sullo stesso mese del 2024, per complessive 6.943 unità contro 5.041. Il dato aumenta di valore considerando che a febbraio dell’anno scorso erano già partiti gli incentivi statali, che quest’anno non ci sono (ma quelli più ricchi arrivarono a giugno). Il dato annuale delle BEV (gennaio + febbraio) segna adesso +69,73% per una quota mercato del 5% (nei primi due mesi dell’anno scorso era solo al 2,77%).

Per avere un quadro della situazione più esaustivo sui numeri delle vendite di auto elettriche in Italia, di seguito ci sono i dati più recenti con le immatricolazioni mese per mese e il relativo market share.

  • gennaio 2024: 2.947 (2,10% quota mercato)
  • febbraio 2024: 5.041 (3,40%)
  • marzo 2024: 5.294 (3,25%)
  • aprile 2024: 3.173 (2,33%)
  • maggio 2024: 5.021 (3,59%)
  • giugno 2024: 13.285 (8,27%) *mese dei super incentivi
  • luglio 2024: 4.129 (3,30&)
  • agosto 2024: 2.410 (3,49%)
  • settembre 2024: 6.308 (5,18%)
  • ottobre 2024: 4.963 (3,91%)
  • novembre 2024: 6.601 (5,30%)
  • dicembre 2024: 5.853 (5,51%)
  • gennaio 2025: 6.734 (5,00%)
  • febbraio 2025: 6.943 (4,99%).

Interessante conferma anche delle plug-in hybrid (+32,73% e 4,45% di market share), mentre mild-hybrid sia benzina che diesel (rispettivamente +9,00% e +1,70%)) e full-hybrid (+16,34%) hanno ribadito il già consolidato gradimento da parte degli automobilisti. Prosegue viceversa la caduta delle auto a benzina (-21,54%) e soprattutto diesel (-34,51%). Ormai scomparso il metano, a febbraio 2025 sono andate male pure le Gpl (-4,16%).

Hyundai_Tucson-Plug-in

TOP 5 AUTO NUOVE IN ITALIA A FEBBRAIO 2025

Per quanto riguarda infine le auto più vendute in Italia a febbraio 2025, Fiat Panda, Dacia Sandero, Citroen C3, Jeep Avenger e Toyota Yaris occupano i primi 5 posti. Considerando tuttavia solamente gli acquirenti privati, la Sandero è davanti alla Panda, anche se di poco, e in top-5 c’è pure la Dacia Duster. La Panda compensa con il dominio nel noleggio a lungo e a breve termine e nelle auto-immatricolazioni.

Tra i marchi, a febbraio 2025 Fiat ha mantenuto la leadership in Italia con 15.224 vetture, perdendo però -14,32% sullo stesso mese di un anno fa. Bene Dacia (+14,70%) che ha superato Volkswagen al terzo posto e adesso tallona Toyota, e molto bene anche MG, Mercedes-Benz, Alfa Romeo e DR. Male invece Renault (-20,84%), Opel (-33,20%), Ford (-15,32%) e Audi (-12,67%). Il colosso cinese BYD viaggia ancora su numeri bassi ma in 12 mesi è comunque passato da 88 a 2.175 registrazioni (aggregato gennaio + febbraio), vendendo più di marchi storici come Lancia, Mini, Mazda e Honda. Invece le Leapmotor vendute a febbraio sono state solo 216, comunque in crescita sulle 161 di gennaio. Nuovo disastro di Tesla con -54,46% a febbraio e -44,50% nell’aggregato annuale.

Infine, con riferimento ai gruppi automobilistici, nuova caduta di Stellantis a febbraio 2025 (-14,60%) con la sola Alfa Romeo a segnare un numero positivo. Mese non buono pure per il gruppo Renault nonostante Dacia (-1,35%), e ancor di più per Volkswagen (-9,06%).

Sul fronte delle multe UE per le emissioni di C02, nei primi due mesi del 2025 le Case auto in Italia hanno già accumulato un disavanzo negativo di 634 milioni di euro.

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