Leapmotor – Stellantis: vendite in Italia da settembre 2024

Leapmotor – Stellantis: vendite in Italia da settembre 2024

Inizia la storia di Leapmotor International B.V., joint venture con Stellantis, che a partire da settembre venderà auto anche in Italia

15 Maggio 2024 - 14:47

La notizia era nell’aria da tempo, ma adesso è arrivata l’ufficialità: Leapmotor venderà in Europa a partire da settembre. Nasce così la società Leapmotor International B.V., una joint venture con Stellantis, che il Gruppo franco-italiano guiderà con il 51% delle quote. La sede di questa nuova entità sarà ad Amsterdam, in Olanda. Dunque, viene posta la prima pietra di un’offensiva che porterà entro la fine dell’anno due nuovi modelli del costruttore cinese su ben nove mercati del Vecchio Continente, fra i quali ci sono: Francia, Italia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Romania, Portogallo e Spagna. Questo però è solo l’inizio.

LA STRATEGIA DI LEAPMOTOR PER L’EUROPA

A ottobre 2023, le due società avevano annunciato l’investimento da parte di Stellantis di circa 1,5 miliardi di Euro in Leapmotor, per l’acquisizione del 21% delle quote di Leapmotor, un’azienda automobilistica classificata nel 2023 tra le prime 3 startup cinesi di veicoli elettrici. Oggi viene sancito il passo ulteriore che si inserisce in una strategia ben profilata. L’obiettivo è di penetrare nel mercato del Vecchio Continente senza intaccare in alcun modo il ruolo di Stellantis e dei suoi 14 brand differenti, ma di inserirsi negli spazi da colmare, che sono quelli della mobilità elettrica a basso costo.

Per riuscire in questo scopo Leapmotor si avverrà del sostegno di Stellantis e dei suoi 200 punti vendita “Stellantis&Me”, attivi entro la fine del 2024. Nell’arco di altri due anni, la joint venture conterà di arrivare a quota 600 rivenditori per poter garantire un elevato livello di assistenza ai clienti. Non finisce qui, perché le operazioni commerciali di Leapmotor verranno estese anche al Medio Oriente & Africa (Turchia, Israele e territori d’oltremare francesi), all’India & Asia Pacifico (Australia, Nuova Zelanda, Thailandia, Malesia e India) e infine al Sud America (Brasile e Cile).

I MODELLI LEAPMOTOR CHE ARRIVERANNO IN ITALIA

Dunque, a partire da settembre sarà possibile acquistare anche in Italia le due prime vetture firmate Leapmotor. Gli automobilisti nostrani potranno farsi sedurre dalla piccola citycar alla spina, T03, o dal SUV di media taglia, C10. Nomi all’apparenza tiepidi, incapaci di evocare grandi emozioni, ma figli di un pragmatismo che potrebbe funzionare. La Leapmotor T03 può trovare terreno fertile in chi ricerca un’automobile da traffico urbano e dall’aria sbarazzina, quasi scherzosa. Lunga appena 3,62 metri ha delle dimensioni compatte. Badando al sodo, l’auto viene spinta da un motore da 75 CV e sfoggia un’ampia dotazione di sistemi alla guida. Secondo quanto riportato dalla casa madre la batteria è di 36,5 kWh (ricaricabile anche in corrente continua) e garantisce un’autonomia media di 265 km.

La seconda opzione è forse più suggestiva e in linea col gusto medio degli europei e degli italiani. La Leapmotor C10 è un D- SUV, lungo 4,73 metri, dallo stile sobrio e classico, con linee tese e scolpite. Al primo sguardo conferisce un forte senso di robustezza. La propulsione è ovviamente elettrica e la trazione posteriore con un’autonomia dichiarata di 420 chilometri. L’abitacolo, invece, è un concentrato di minimalismo con una plancia semplice dominata da due schermi: un cruscotto digitale di 10,25” e un display “touch” centrale di 14,6”. All’apparenza non manca niente, ma per altre informazioni bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo.

LEAPMOTOR E LA VICINANZA DI STELLANTIS

Si era parlato in passato della possibilità di Leapmotor di produrre fuori dalla Cina, o di rilanciare addirittura l’impianto produttivo di Mirafiori, a Torino. Per il momento, tuttavia, le T03 e C10 continueranno a essere prodotte in Asia, anche se il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, fa sapere che, se il mercato lo detterà grazie a una domanda molto cospicua, Leapmotor troverà asilo nelle strutture del gigante franco-italiano. Non è tutto, perché l’azienda cinese fa sapere che non si fermerà a questi due modelli, perché nel 2025 debutterà un SUV compatto, nel 2026 una berlina media e nel 2027 esordiranno un’utilitaria e una piccola crossover.

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