La nuova Audi RS3 si presenta in scena con tanti miglioramenti tecnici e tecnologici. Sbarco nelle concessionarie italiane a novembre
Dopo la rinnovata S3 è giunto il momento di dare il benvenuto alla nuova Audi RS3, la berlina compatta sportiva (anche in versione Sportback), che si è fatta strada per la sua ingegneria, il suo motore e le sue performance da scatenare in pista. Oggi, la Casa di Ingolstadt presenta un sostanzioso facelift della sua iconica vettura ad alte prestazioni che porta in dote delle succose novità che aumentano il piacere di guida e portano a un livello ancora più alto la tecnologia necessaria per battere una concorrenza decisamente agguerrita. Lo sbarco nelle concessionarie italiane è previsto nel corso del mese di novembre.
AUDI RS3: ESTETICA RINNOVATA
Dunque, la nuova Audi RS3 presenta delle caratteristiche estetiche diverse rispetto al recente passato. La berlina tedesca, infatti, mostra una griglia single-frame più piatta e più ampia, oltre a tre aperture sopra lo splitter anteriore. Quest’ultimo si estende per tutta la larghezza del veicolo ed è un richiamo affettuoso all’Audi Sport quattro S1 Pikes Peak del 1987.
I fari sfoggiano una nuova luce di marcia diurna e numerose firme luminose digitali. Anche i fanali posteriori hanno una nuova grafica che permette di dare una sostanziale “svecchiata” a tutta l’autovettura. Il merito va attribuito anche agli indicatori di direzione che si illuminano dinamicamente dall’interno verso l’esterno in combinazione con la funzione Coming Home/Leaving Home. Infine, non potevano mancare i diffusori posteriori con un riflettore motorsport al centro.
GLI INTERNI DELLA NUOVA AUDI RS3
La nuova Audi RS3 rinnova anche l’ambiente interno, porgendo particolare attenzione al volante. Quest’ultimo ha un taglio differente rispetto al recente passato perché è appiattito nella parte superiore e inferiore e sfoggia pulsanti fisici anziché touch. Nuovo anche il pulsante rosso RS sul raggio del volante destro, che consente di accedere rapidamente alla modalità individuale RS.
Il Virtual Cockpit da 12,3’’ garantisce nuove indicazioni sulle prestazioni, tra cui un ampio “contagiri” collocato al centro e la visualizzazione di potenza, coppia, forza G, accelerazione e tempi sul giro. Il display dell’infotainment da 10,1’’ mostra anche gli intervalli di temperatura del liquido di raffreddamento, del ripartitore di coppia, dei freni e dell’olio del motore e della trasmissione.
NUOVA AUDI RS3: MOTORE E TELAIO
Sotto al cofano confermato il motore 5 cilindri 2.5 TFSI da 400 CV e 500 Nm di coppia. Questo è in grado di raggiungere prestazioni notevoli: da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e sino a 290 km/h di velocità massima. Ovviamente, sempre meglio sfruttare le potenzialità di questa vettura in pista che è il suo habitat naturale.
Per ottenere queste performance la nuova Audi RS 3 gode dell’integrazione, mediante un’unica centralina, degli input derivanti dalla trazione integrale quattro, dalla gestione selettiva della coppia sulle singole ruote, un’intelligente funzione software legata all’operato dell’ESC che frena in misura minima le ruote interne alla traiettoria consentendo di trasferire la spinta alle ruote con il grip migliore, del controllo della stabilità (ESC), dell’azione dell’RS torque splitter e della taratura delle sospensioni a regolazione adattiva DCC (Dynamic Chassis Control). Queste ultime caratterizzate dall’operato di una valvola elettroidraulica che varia il flusso d’olio negli steli degli ammortizzatori in funzione dei parametri vettura rilevati da molteplici sensori, delle condizioni del manto stradale, dello stile di guida e del programma attivato mediante il controllo della dinamica di marcia.
Frank Stippler, uno degli sviluppatori dell’auto spiega il motivo dietro ai traguardi raggiunti dalla novella RS3: “Nuova Audi RS 3 entra in curva con facilità, forte di un inedito setup del controllo della trazione che agisce mediante interventi mirati sulle ruote anteriori e del sistema RS torque splitter che ripartisce la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo una gestione eccellente della trazione integrale quattro. Così facendo, il sottosterzo è pressoché assente ed è possibile affrontare l’uscita di curva accelerando con grande anticipo”.