La nuova Mitsubishi ASX, SUV compatto, debutta sul mercato italiano con dotazioni ampie e un prezzo competitivo
Le premesse sono molto buone, perché nuova Mitsubishi ASX fa parte di quella schiera di veicoli che sta facendo strage di consensi in Italia e in Europa: i B-SUV. Questi veicoli compatti ma a ruote alte sono una delle categorie predilette di questi tempi moderni e la nuova ASX desidera farsi strada nel segmento puntando su una serie di dotazioni e di tecnologie di assoluto livello. La sua partita è appena iniziata, ma grazie a motori trasversali, ibridi e GPL, oltre che a un prezzo competitivo può dire la sua.
MITSUBISHI ASX, DESIGN COMUNICATIVO
La nuova Mitsubishi ASX (Active Sports X-over) si sviluppa attorno alla piattaforma CMF-B dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e viene costruita nella fabbrica spagnola di Valladolid. In poche parole, una giapponese dallo spirito europeo, per soddisfare il palato degli automobilisti del Vecchio Continente. Stilisticamente la ASX si distingue per il frontale “Dynamic Shield”, dall’aspetto robusto. Lateralmente la silhouette segue un andamento fluido con spalle larghe e alte, mentre i cerchi in lega da 17” o 18” vanno a corredo di un quadro completo. Il posteriore, invece, esalta la sportività con le scritte “ASX” e “Mitsubishi” scolpite sul portellone. Infine, i gruppi ottici – sia davanti che dietro – presentano delle seducenti luci full LED.
Cinque le tinte per la carrozzeria:
- metallic Crystal White;
- Sunrise Red;
- Onyx Black;
- Royal Blue;
- Steel Grey.
Negli allestimenti Intense e Instyle è possibile richiedere anche un tetto Onyx Black metallizzato in combinazione con ogni opzione per offrire un’estetica bicolore differenziata.
ABITACOLO MODERNO PER MITSUBISHI ASX
Aprendo lo sportello ed entrando dentro all’abitacolo, non si può non notare il livello di spazio, ariosità e modernità raggiunto dalla nuova Mitsubishi ASX. Il grado di digitalizzazione è buono sia per il quadro strumenti da 7” di serie, sia per il Display Driver Digitale da 10″ come optional, in combinata con lo schermo touch ad alta risoluzione da 10,4” collocato al centro della plancia dal taglio regolare. La nuova vettura nipponica offre il supporto di Google e dell’app My Mitsubishi Motors, che permettono agli utenti di accedere a diagnostiche in tempo reale e funzionalità di ricerca del veicolo. Con Google integrato, i conducenti hanno accesso ad app e servizi come Google Maps, e altro disponibile su Google Play. Incluso anche Google Assistant, che può essere utilizzato per navigare, trasmettere contenuti multimediali, effettuare chiamate telefoniche e inviare messaggi di testo, e molto altro ancora. Infine, gli aggiornamenti saranno distribuiti in modo continuo, compresi quelli software OTA (Over The Air) remoti per migliorare l’esperienza proprio dell’infotainment.
I MOTORI DI MITSUBISHI ASX
La lista di motori di Mitsubishi ASX parte dal turbocompresso a tre cilindri 1.0 litri che sviluppa 67 kW (90 CV) di potenza e 160 Nm di coppia. Questo motore viene abbinato a una trasmissione meccanica a 6 velocità. In alternativa si può scegliere la mild-hybrid, un 1.3 litri turbocompresso a iniezione diretta, che utilizza un generatore d’avviamento a cinghia abbinato a una batteria al litio da 12 V. In questo caso la potenza sale a 103 kW (140 CV) con coppia di 260 Nm, nell’opzione con cambio manuale, e a 116 kW (158 CV) e coppia di 270 Nm con trasmissione automatica a doppia frizione e sette rapporti. Presente anche la full hybrid (HEV) comprensiva di un’unità a benzina da 1,6 litri con due motori elettrici e un cambio automatico a multi-mode. L’unità da 105 kW (142 CV) offre equilibrio tra prestazioni ed efficienza grazie all’assistenza elettrica. Con un’autonomia totale di 900 km, fino all’80% guidata elettricamente in città, il risparmio di carburante si attesta sul 40%.
PREZZI MITSUBISHI ASX
La nuova Mitsubishi ASX sarà proposta negli allestimenti INFORM, INVITE, INTENSE e INSTYLE. Si parte da 24.400 euro, che scendono a 21.400 euro detratto l’incentivo statale di 3.000 euro (Ecobonus 61-135 g/km di CO2 con rottamazione fino ad Euro 2).