Mercedes Benz annuncia di rivoluzionare la sicurezza di guida e ridurre le distrazioni con un mega display e due touchpad sul volante
Fra poco tempo la nuova Mercedes Classe E verrà presentata al Salone di Detroit 2016, che si terrà nel prossimo mese di gennaio. Sarà un debutto importante, perché questo modello è chiamato a marcare profondamente il passo in avanti compiuto dalla Casa tedesca, soprattutto da un punto di vista tecnologico. Si tratta di un progetto tutto nuovo, che parte dal pianale modulare che ha originato la Classe C e ripreso con l'esclusività che si deve a una Classe E. La Mercedes ha mostrato in queste ore alcune foto degli interni, avvincenti e super tecnologici, all'avanguardia, fino a “spaventare” i meno “smanettoni”, ma la Casa della Stella a tre punte ha pensato a tutto, perché i processi innovativi non possono arrestarsi dinanzi a un progresso che corre veloce.
LA VEDREMO PRESTO – In attesa del Salone di Detroit 2016, è meglio prepararsi ad assistere a qualcosa di nuovo, a un abitacolo diverso, a una strumentazione avvincente e a tratti futurista, perché la nuova Classe E sarà sulle nostre strade a partire dalla prossima primavera. Lo spazio interno ha chiaramente preso ispirazione dalla sorella maggiore Classe S, con alcuni dettagli presenti già sulla Classe C. La familiarità con l'ammiraglia top di gamma di Stoccarda la si ritrova soprattutto nella plancia della nuova Classe E, che eredita il concetto di doppio schermo sfoggiando una strumentazione totalmente digitale e un grande display posizionato sulla plancia centrale e rivolto verso il guidatore che fa da interfaccia al sistema di infotainment. Le sorprese tecnologiche non finiscono certo qui, per cui, è meglio procedere a piccoli passi.
GLI INTERNI – L'abitacolo della nuova Classe E è stato sviluppato nel centro stile di Sindelfingen, nei pressi di Stoccarda, con un obiettivo preciso: integrare tutta la tecnologia possibile tra linee di design armoniche ma funzionali. La plancia si sviluppa in senso orizzontale e al centro dà vita a una consolle inclinata e poco invasiva che si prolunga fino al corridoio che separa i sedili grazie a un tunnel centrale dove si trovano il cambio, la rotellina e il touchpad del sistema di infotainment. Nella zona alta della plancia ci sono due enormi schermi ad alta definizione da 12,3 pollici, ereditati proprio dalla Classe S: il primo (solo sulle versioni più accessoriate) prende il posto della tradizionale strumentazione analogica e fornisce tutte le principali informazioni sulla guida, mentre il secondo display si trova all'estremità superiore della consolle centrale e può essere controllato tramite i comandi “touch” oppure attraverso l'uso del touchpad e della rotellina. Risultano pregiati i materiali utilizzati, che tra l'altro offrono vari livelli di personalizzazione, a partire dagli inserti in legno nella plancia e nei pannelli porta, fino ad arrivare ai rivestimenti in pelle dei sedili.
TANTA SICUREZZA – Anche la sicurezza attiva e passiva è al top, grazie all'utilizzo di svariati dispositivi (Mercedes-Benz non si ferma alle auto, vedi come renderà autonomi i suoi mezzi pesanti). Al di là del curioso parcheggio telecomandato (Remote Parking Pilot), che può avvenire tramite smartphones, si trova il (Digital Car Key), che attraverso il proprio cellulare consente di regolare automaticamente la posizione del sedile e degli specchietti retrovisori ancor prima di salire a bordo. Una volta a bordo, la sicurezza passiva potrà contare su un sistema di spostamento del corpo di passeggero e guidatore verso l'interno, allontanandolo dalle portiere in caso di impatto laterale (PreSafe Impulse Side). Sempre in caso di incidente, con il PreSafe Sound si alleviano le ripercussioni sull'orecchio, causate dall'elevata pressione dei suoni generati in un impatto: cinque decimi prima del “crash”, un suono “spia” attiverà progressivamente un muscolo nel canale uditivo, riducendo i disturbi che altrimenti si avrebbero con una sollecitazione improvvisa. Mercedes Classe E 2016 avrà anche il Distance Pilot Distronic evoluto, che fino a 200 km/h manterrà la distanza di sicurezza dall'auto che precede, sceglie la traiettoria migliore e interviene sulla frenata. Lo Speed Limit Pilot, invece, adegua automaticamente la velocità a seconda dei cartelli stradali incrociati; interessante sarà la funzione Evasive Steering Assist, con la quale l'elettronica prende il comando del volante e interviene per evitare un ostacolo improvviso. Se tutto ciò è impossibile, allora interviene la frenata automatica (Active Brake Assist). Infine merita di essere menzionato il Car-to-X Communication, un servizio di tipo cloud che nello stesso istante fornisce informazioni sul tratto di strada percorso e anticipa al guidatore quali saranno le criticità che si troverà davanti.