Maserati Kubang: svelato l'inedito (e poco utile) SUV del Tridente

Maserati Kubang: svelato l'inedito (e poco utile) SUV del Tridente Con la Maserati Kubang la Casa del Tridente porta a Francoforte grandi novità

Con la Maserati Kubang la Casa del Tridente porta a Francoforte grandi novità, per sfondare nell'affollato mondo dei grossi ed imponenti SUV

27 Settembre 2011 - 09:09

La Maserati presenta al Salone di Francoforte il prototipo del nuovo SUV “Kubang”, confermando al pubblico la volontà di ampliare la gamma odierna dei suoi modelli con un veicolo totalmente nuovo, dalle dimensioni imponenti e dai raffinati contenuti tecnici. Ma parliamo di un'auto che, come tutti i SUV esagerati, servirà a poco nelle aree urbane odierne.

IL PROGETTO – Questa notizia non sarà sicuramente una novità nel campo degli appassionati, ma rappresenta più che altro una conferma della volontà della Casa del Tridente di produrre un nuovo SUV, ampliando la scelta di prodotti con la speranza di un ulteriore acquisizione di clienti, in una nuova fascia di mercato già affollata dalle altre blasonate Case automobilistiche. L'idea di un SUV firmato Maserati era già apparsa allo scorso Salone di Detroit del 2003, ma un po' per la crisi del settore auto, ed un po' per la politica controcorrente di questa tipologia di vetture, il progetto stentava a “decollare”. Ma ora con l'alleanza tra Chrysler ed un ulteriore acquisizione di know-how da parte del Gruppo Fiat, l'idea di realizzare la Maserati Kubang è ormai definitiva. La base di partenza per la vettura è rappresentata dal pianale della nuova Jeep Grand Cherokee, mentre il design e le linee aggressive che caratterizzano il modello derivano dal design di Giugiaro e dal Centro Stile della Casa. Nulla da dire sulla linea, che nonostante non rappresenti la versione definitiva, racchiude tutti i principali elementi caratteristici delle Maserati GranTurismo e Quattroporte, coniugando linee pulite e sinuose ad un palese concetto di eleganza e sportività. Ad un primo sguardo, risaltano subito la calandra frontale in stile “Maserati”, i fanali dotati di tecnologia led e la fiancata, dove una linea netta ed armoniosa parte dal passaruota anteriore ed attraversa tutta la fiancata della vettura, per terminare sopra il passaruota posteriore con una spalla ben pronunciata.

LA TECNICA – Nonostante non sia ancora stato dichiarato nulla di definitivo, è di rigore aspettarsi soluzioni tecniche allo stato dell'arte, capaci di regalare elevate doti dinamiche di guida, ma allo stesso tempo di garantire alti standard di sicurezza circa la stabilità e l'handling del nuovo SUV. Per quanto riguarda il comparto sospensioni, si prevedono raffinati quadrilateri alti all'anteriore ed al posteriore un ineccepibile schema a bracci multipli (multi-link), mentre la trasmissione dovrebbe essere affidata ad un cambio a doppia frizione con otto rapporti, prodotto dalla ZF. Non mancherà sicuramente una scocca robusta, realizzata con materiali d'avanguardia ed in grado di assicurare un'ottima protezione per i passeggeri, riuscendo allo stesso tempo a contenere il peso. Dal punto di vista della motricità, è garantita la presenza di un raffinato sistema di trazione integrale permanente a gestione elettronica, capace di trasferire fino al 100% della coppia all'assale con più presa ed in grado di garantire il controllo della vettura anche in condizioni di scarsa aderenza. La tecnologia impiegata sarà probabilmente presa in prestito dal know-how Jeep, ovviamente con le opportune modifiche ed affinamenti apportati dalla casa emiliana.

MOTORI – Sotto il cofano sono previste due unità principali, una a benzina ed una a gasolio. Scartata l'ipotesi di una motorizzazione proveniente dalla Jeep, l'unità a benzina sarà rappresentata dal V8 di 4,2 litri di origine Ferrari già presente sulla Maserati Quattroporte, ed in grado di sviluppare potenze intorno ai 450 CV, mentre per la versione a gasolio, è previsto l'impiego del 3 litri V6 turbodiesel proveniente dalla Gran Cherokee. Un'unità realizzata dalla VM di Cento (in provincia di Ferrara), opportunamente rivisitata per offrire una potenza superiore ai 241 CV erogati sulla SUV americana. Un motore sicuramente più ragionevole e parco nei consumi, tra l'altro in grado di fornire una coppia maggiore di un propulsore benzina, una qualità che si addice in maniera particolare nel caso di un SUV.

RIFLESSIONI – Premesso che Maserati punta ad espandere il suo mercato, nell'intento di migliorare i poco soddisfacenti volumi di vendita dello scorso anno (circa 6000 vetture), andando a concorrere nel mercato dei grandi SUV come Audi Q7, BMW X5, Mercedes Classe M e Porsche Cayenne, vengono spontanee alcune riflessioni. Negli ultimi anni stiamo via via assistendo ad una corsa al downsizing ed al contenimento delle masse, al fine di ridurre consumi ed emissioni nocive per l'ambiente. Inoltre, le Case automobilistiche sembrano partecipare in maniera particolarmente attiva a nuovi studi di veicoli compatti ad emissioni zero, con l'intento di migliorare le condizioni di vita e la viabilità dei grandi centri urbani, ormai congestionata e difficilmente gestibile. Il fatto che, per contro, molte Case continuino a sostenere o proporre modelli poco pratici, con masse e dimensioni esagerate, spinte tra l'altro da motori con potenze e cilindrate troppo elevate, non sembra essere una delle strade corrette da seguire. Se si pensa poi che, la maggior parte di queste auto viene venduta in grandi centri urbani, allora la situazione diventa ancora più tragica. E' infatti inconcepibile che alcuni costruttori si orientino verso soluzioni votate più che altro all'etichetta ed all'immagine del loro blasonato marchio, senza guardare le esigenze comuni, solo per soddisfare le richieste di pochi e fortunati acquirenti, che rappresentano certamente un guadagno per le Case, ma vanno al tempo stesso contro le comuni esigenze della mobilità mondiale. Tutto questo non deve essere interpretato come una critica univoca a questo modello, ma anche nei confronti di ben note Case, che da una parte presentano nuove vetture ecosostenibili e dall'altra lanciano nuovi modelli di SUV dalle dimensioni improponibili e dai consumi esagerati. Infine un altro appunto, le dimensioni e le masse elevate di questa famiglia di vetture rappresentano molto spesso un pericolo per gli altri automobilisti, non che i grossi SUV non proteggano in maniera adeguata i loro occupanti, ma in caso di impatto con vetture di dimensioni più piccole le conseguenze potrebbero essere drammatiche (vedi il caso del Crash Test tra Audi Q7 e Fiat 500). Concludiamo il tutto dicendo che attualmente non è ancora stato fissato un prezzo di partenza per la nuova Maserati Kubang, anche se è auspicabile che la soglia di partenza sia intorno ai 70 mila euro, mentre l'arrivo sul mercato è tuttora previsto nel 2013.

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1 Commento

nicolas
18:36, 6 Agosto 2012

E' meglio la lamborghini urus,anche se comunque questa e' pur sempre uno stupendo suv!

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