La nuova Nissan Leaf avrà un'autonomia record e tanta tecnologia, come il pedale dell'acceleratore che limita l'uso del freno
La strada tracciata dalla tecnologia è chiara, si va sempre più verso auto più semplici da guidare, intuitive e che cerchino di diminuire le possibili fonti di stress. In questo senso si muove una nuova tecnologia che sarà presente sulla prossima Leaf, la berlina elettrica di Nissan, che vedrà la sua versione 2018 presentata il prossimo 6 settembre. Di che si tratta? Dell'e-Pedal, una tecnologia innovativa che, secondo Nissan, permette ad un unico pedale di svolgere le funzioni sia di acceleratore che di freno. Incredibile direte voi, realizzabile vi risponderebbe Nissan, che con il suo e-Pedal porta sul mercato una novità interessante. Ma come funziona?
COME FUNZIONE L'e-PEDAL DI NISSAN LEAF Attivarlo è semplicissimo (come mostra il video qui sotto), basta infatti premere un pulsante ed il gioco è fatto. In sostanza il pedale dell'acceleratore svolgerà il 90% delle possibili azioni che riguardano la marcia della vettura. Chi ha avuto modo di guidare una vettura elettrica, saprà che, un'esperienza simile, già si prova in minima parte, il che è dovuto dalla tanta energia che viene assorbita dalla ricarica delle batterie nelle fasi di rallentamento e discesa. Con l'e-Pedal di Nissan, questo effetto sarà decisamente superiore, riuscendo ad arrivare sino allo stop completo della vettura. Ovviamente avremo ancora il pedale del freno, che verrà utilizzato in caso di brusche frenate e situazioni di emergenza, ma pensate ad una guida cittadina, dove spesso ci si trova fermi nel traffico e si passa gran parte del tempo tra il pedale dell'acceleratore e quello del freno, e di quanto questo sistema possa renderla più semplice.
IL PRIMO PASSO VERSOLA LEAF AUTONOMA Secondo Nissan, l'e-Pedal, renderà più frizzante e piacevole la guida in città, oltre a semplificare gran parte delle azioni. Ma non c'è solo l'e-Pedal tra le tecnologie semi autonome che saranno presenti sulla futura Leaf. In tandem avremo il ProPilot, con una delle prime apparizioni nella gamma Nissan, che renderà la Leaf quasi del tutto autonoma sulle autostrade. Come funziona? Semplice, grazie a dei radar di prossimità, Cruise control, Line assist e Brake assist, la Leaf sarà in grado di mantenere la propria corsia di marcia, il tutto votato alla completa assistenza del conducente, in modo da rendere ancora più piacevoli i lunghi viaggi in autostrada. Un passo avanti importante verso la totale guida autonoma (sapevi che esistono vari livelli per classificare la guida autonoma? E che Nissan già prevede una Leaf completamente autonoma?), una strada che non solo gli automobilisti, ma anche le Case e tanti altri stakeholder dell'universo automotive stanno cercando di perseguire (come conferma una recente indagine di Bosch). Autonoma anche nei parcheggi (come potete vedere nel video qui sotto), sempre grazie al ProPilot, che sarà in grado di individuare il parcheggio adatto, facendo autonomamente anche la manovra.
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NOVITA' SIA DENTRO CHE FUORI La nuova Nissan Leaf, oltre all'e-Pedal e al ProPilot, porta tante novità sia dentro che fuori. Solo grazie alle foto spia, che riguardano gli interni e gli esterni, siamo in grado di poter prevedere le novità, che la Leaf mostrerà ufficialmente il 6 settembre (con alcune anticipazioni sul futuro design). Nonostante le tante camuffature sui muletti avvistati negli Stati Uniti, si intuisce una forma nuova per il frontale, più in linea con il nuovo family feeling di Nissan, mentre per il corpo vettura restano forme arrotondate più simili alla versione precedente. Certamente sarà influenzato dal concept presentato qualche mese fa, che la renderà molto più simile alla nuova Micra. Altre foto spia ci mostrano parte degli interni, e anche in questo caso dovremmo avere importanti novità, almeno dal punto di vista del design, con un rinnovamento che riguarda cruscotto, plancia e infotainment.
IN FUTURO UNA BATTERIA DA 500 KM Sono previste novità anche sul versante della durata delle batterie. Attualmente, la Leaf, permette di coprire circa 250 km (secondo i dati ufficiali), confermando che, nei prossimi anni, si vedrà il lancio di una versione completamente nuova della Leaf. Stando alle parole di Shiro Nakamura, vice presidente senior e Chief Creative Officer di Nissan, la prossima Leaf, sarà in grado di replicare i 500 km di autonomia dichiarati, e dimostrati, da Audi e Tesla, con l'obiettivo di diventare il miglior produttore di auto elettrice al mondo. Riuscirà la nuova Leaf a confermarsi sui livelli della versione precedente (come la protagonista della nostra prova)? Dal 6 settembre sarà tutto più chiaro.