
Nozze con PSA e investimento da 500 milioni per avviare la produzione di Insignia a Russelsheim: il momento d'oro di Opel
Il Salone di Ginevra 2017 è stato un momento chiave per quelli che sono i “giochi” e gli ordini delle Case automobilistiche europee, dato che è stato siglato un accordo tra Opel ed il Gruppo PSA. In ballo c'è stato un giro di soldi quantificato in 650 milioni di euro liquidi e 650 milioni in warrants azionari pagati direttamente a GM, ai quali sono stati aggiunti ulteriori 900 milioni pagati da PSA e banca BNP Paribas per rilevare la divisione finanziaria di Opel (leggi dell'accordo stipulato tra Opel e PSA in Europa, definito al Salone di Ginevra 2017). Tutto questo per rilevare proprio la divisione europea di Opel.
INTERESSI IN GIOCO Una fusione tra Opel e PSA serve in primi per cercare di abbattere i costi ed aumentare i margini di profitto. Questa manovra potrà essere possibile grazie alla condivisione del know how tra i due colossi, così come la condivisione delle piattaforme per costruire auto di nuova generazione senza dover sostenere in autonomia i costi per intero. Il paese chiave per cercare di portare a termine questa politica è indubbiamente la Spagna, poiché in tale economia sono già inseriti un totale di tre stabilimenti, due per PSA ed uno per Opel, grazie alla modifica dei quali si potrà perseguire l'obiettivo comune (leggi della Spagna come paese chiave per la buona e proficua collaborazione tra PSA e Opel in Europa).
AVVIO DI PRODUZIONE PER INSIGNIA dopo aver lanciato la nuova Opel Insignia Sports Tourer in occasione del Salone di Ginevra 2017 (leggi la nostra intervista fatta durante il salone ad Andres Zipser, Capo del Progetto Opel Insignia), Opel ha investito 500 milioni di euro per preparare lo stabilimento di Russelsheim ad accogliere la produzione dell'ammiraglia del Fulmine. Nel corso della settimana appena conclusa è stato ufficialmente completato il primo modello destinato al pubblico, con motorizzazione 2 litri diesel da 170 cavalli. A tal proposito proprio il CEO di Opel, Karl-Thomas Neumann, ha dichiarato che “si tratta di un momento che abbiamo atteso a lungo; finalmente arriva la nostra nuova ammiraglia. Questa è una giornata importante per Opel e per Rüsselsheim”.
LA NUOVA INSIGNIA La rinnovata ammiraglia di Opel ha subito una profonda rivisitazione tecnica rispetto al passato, fattore che ha reso possibile un abbassamento del peso complessivo di ben 200 kg rispetto la generazione precedente. Il piano tecnico vanta anche la trazione integrale con sistema elettronico torque vectoring, al quale sono stati affiancati una serie di sistemi elettronici di sicurezza ed i fari anteriori adattivi IntelliLux LED. Il CEO di Opel ha commentato l'avvio di produzione della Insignia affermando che “la nuova ammiraglia Opel è un tassello centrale della nostra offensiva di prodotto, che raggiungerà un nuovo picco quest'anno con la presentazione di sette nuovi modelli”.