Nuova Peugeot 308: Primo contatto in Alsazia

Nuova Peugeot 308: Primo contatto in Alsazia

Con questa nuova proposta la casa del leone ha affilato gli artigli ed è pronta a graffiare nel segmento C che da sempre vede dominatrice la VW Golf

26 Settembre 2013 - 05:09

La nuova 308 sarà il baluardo di Peugeot nel segmento delle compatte, settore che in Italia immatricola circa 250 mila unità, e che vede la scelta della clientela orientarsi per un 40% sulle berline 2 volumi, per circa un 32 % sui SUV e Crossover, per un 16% sui monovolume e per un 8% sulle wagon (le briciole restano alle vetture di nicchia). Da questa analisi di mercato si capisce come Peugeot abbia profuso il massimo sforzo per rendere competitiva la nuova 308 realizzando una nuova piattaforma modulare EMP2 (il suo sviluppo è costato 750 milioni di Euro) che grazie a passo, carreggiate e altezza delle sedute variabili è in grado di coprire tutte le varianti del segmento C (berlina Suv, Wagon e Coupè/Cabriolet). I clienti a cui si rivolge principalmente la nuova 308 sono le giovani coppie senza figli (e che sperano di averli), le coppie più mature che hanno i figli fuori di casa oppure la clientela business, in particolare quella delle flotte aziendali. L’obbiettivo è di essere sul podio delle più vendute del segmento C. La nuova 308 è prodotta a Sochaux, nella storica fabbrica del marchio francese, dove durante gli anni sono stati prodotti oltre 21 milioni di Peugeot e dove, piccola curiosità, sono state prodotte tutte le vetture con con la cifra iniziale 3 seguita dallo 0. A partire da questa serie la casa del leone ha deciso di non crescere più con le sigle dei modelli e perciò nel futuro non vedremo Peugeot 209, 509 etc ma nuove serie di 208, 508 etc e questo perchè si vuole creare un modello di riferimento in ogni segmento, così, come Volkswagen ha la Golf e Ford la Focus, Peugeot avrà d'ora in poi sempre un modello di nome 308; la scelta può essere vista anche in senso scaramantico perché in Cina, dove Peugeot conta di produrre vendere parecchie 308, la cifra 8 porta fortuna. Per il resto confermata la denominazione con il doppio zero per i monovolume e i Suv-Crossover.

 

LO SVILUPPO – Le quattro linee cardine di sviluppo scelte da Peugeot per la Nuova 308 sono state l'efficienza, il design, il piacere di guida e la qualità. Per quanto riguarda l'efficienza è noto che più leggerezza comporta meno consumi così, la nuova piattaforma modulare EMP2 (vedi fotogallery) è più leggera di 70 kg rispetto alla precedente; la nuova 308 limando i kg in ogni dettaglio è dimagrita in tutto di 150 kg rispetto alla 308 precedente, diventando, secondo Peugeot, la più leggera del segmento C. Un altro primato della nuova 308, secondo la casa francese, è che pur essendo la più corta della categoria è anche quella che ha il bagagliaio più grande (ben 470 i litri dichiarati). Per quanto riguarda il design, la nuova 308 ha un look moderno ed elegante, che riprende alcuni stilemi della 208; belli gli artigli a LED nella fanaleria posteriore, mentre per quella anteriore Peugeot punta sulla tecnologia full led (dovrebbe permettere un risparmio del 50% sui consumi) che per la prima volta su un segmento C sarà di serie, anche se solo nell’allestimento più lussuoso Allure.

 

RIVOLUZIONE TOUCH – Negli interni colpisce la soluzione adottata che Peugeot chiama dell’ i-cockpit: approfondito lo studio ergonomico, ripreso da quello della 208, e originale il contagiri, sulla sinistra del quadro strumenti, che sale in senso anti orario (secondo i designer verso la strada). Completa il panorama il grande schermo touch screen da 9,7” dell’infotainment che comanda, la radio e il navigatore (di serie sugli allestimenti Allure e Business) e che comprende anche molte applicazioni come la guida Michelin o l’app Coyote; anche il climatizzatore si controlla tramite il touch screen del navigatore: gli unici comandi fisici sono rimasti quelli che richiedono una rapida accessibilità, vale a dire, oltre al pusante dell'hazard, il pulsante del ricircolo, il pulsante del lunotto termico e quello della chiusura centralizzata. Dell’impianto Hi-Fi gli ultimi superstiti fisici sono la manopola del volume e la fessura per inserire i cd. Per concludere la panoramica sugli interni molto bello il tunnel centrale mentre i sedili sono comodi e si ispirano, dal punto di vista delle cuciture, a quelli della sportiva di casa RCZ. Il divano posteriore è molto ampio ma chi è alto più di 1,80 tocca con la testa.

 

LA ZAMPATA DEL LEONE – Il punto di forza di questa vettura è senz'altro il piacere di guida: la tenuta di strada è ottima ed è molto buona anche la maneggevolezza, merito da ascrivere alla riduzione delle masse e alle nuove sospensioni anteriori pseudo McPherson, che permettono una riduzione del raggio di sterzata di 30 cm e dei pneumatici Michelin sviluppati appositamnete per questa vettura. Il sottosterzo è presente, ma è ampiamente prevedibile; molto leggero lo sterzo alle base velocità ma la situazione migliora alle alte velocità. Per quanto riguarda il confort per dare un giudizio più attendibile aspettiamo di testare la 308 sulle disastrate strade italiane (sulle strade francesi il confort è stato molto buono). La frenata è molto buona e ben modulabile nonostante lo sforzo richiesto sul pedale sia molto contenuto. I motori sono adeguati al tipo di vettura: il 1,6 THP è molto elastico e fluido ma, nonostante i suoi 156 CV, non è un fulmine di guerra (anche a causa delle marce lunghe, utili per consumare poco), il diesel, un 1,6 e-HDI da 115 CV grazie alla sua coppia da 270 Nm disponibile già da 1750 giri/min è, a nostro giudizio, il motore più adatto a questo tipo di vettura: si è dimostrato elastico e pronto ad ogni regime; per quanto riguarda i consumi vi rimandiamo ad una prova su strada più approfondita che abbiamo già in cantiere. Abbiamo provato infine anche la motorizzazione diesel Euro 6, un 2.0 da 150 CV, che verrà introdotta sulla nuova 308 a partire dal 2014 e si è rilevata una unità davvero molto grintosa e adatta a chi ha uno spirito sportivo, il tutto nonostante una rapportatura molto lunga, ben 64 Km/h in sesta a 1000 giri/minuto.

 

SICUREZZA – Di serie ABS con REF, AFU, ESP e 6 Airbag e agganci Isofix e Top Thether per i seggiolini dei bambini. Euro NCAP ancora non ha messo in programma il Crash test della nuova 308. Nell'allestimento Allure, di serie i fari Full Led che migliorano la visibilità notturna. Optional, e purtroppo acquistabile, nel pacchetto Driver Assistant Pack (650 Euro), solo da chi sceglie l'allestimento Allure, il sistema attivo anticollisione che a breve sarà oggetto di un nostro approfondimento.

 

NELLE CONCESSIONARIE – La 308 sarà presentata negli autosaloni dall'8 ottobre con prezzi a partire da 16 mila 900 Euro per la motorizzazione 1,2 benzina da 82 nell’allestimento Access (con climatizzatore manuale con comandi fisici) mentre la versione Diesel costa 19 mila 700 Euro. L'allestimento Active (con touch screen, clima bi-zona, regolatore di velocità, sensori di parcheggio posteriori e cerchi in lega da 16″) costa 20 mila 600 con il 1.6 THP da 125 CV e 21 mila 400 con il Diesel 1,6 da 92 CV mentre l'allestimento Allure, quello da noi provato, (con sensori di parcheggio anteriori, fari full led, fendinebbia, navigatore e cerchi da 17″ costa 22 mila 300 Euro nella versione benzina con il motore da 156 CV e 24 mila 100 Euro nella versione Diesel con 115 CV. Il mix di vendita previsto è di 10% di Access e Business (dedicato alle flotte aziendali, in sostanza un allestimento active con il navigatore) e di un 40% per Active e Allure. In offerta per il lancio della nuova 308 il cliente può avere in omaggio da Peugeot i cerchi da 17” anziché da 16” se acquista l'allestimento Active, mentre se acquista l'allestimento Allure può avere in omaggio i cerchi da 18″ oppure i sedili misti TEP/alcantara e il sistema attivo anticollisione; per tutte le 308 invece estensione gratuita della garanzia a 4 anni o 80 mila km. Interressante la formula di noleggio a lungo termine per 4 anni Peugeot &Go con rate da 349 Euro al mese e anticipo di 1495 Euro per la 308 entry level col 1,2 a benzina mentre per il top di gamma Diesel la rata è di 398 Euro e l'anticipo di 4 mila 800 Euro. Nel 2014 arriveranno anche le motorizzazioni Euro 6: un 1.2 THP declinato in due livelli di potenza 110 CV e 130 CV, quest’ultimo disponibile anche con cambio automatico, e due Diesel, un 1,6 Blue Hdi da 120 CV e un 2,0 da 150 CV (quest’ultimo disponibile anche con cambio automatico) con tecnologia SCR che permetteranno di abbattere del 90% sia gli NOx sia il particolato.

 

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