
Rifter è il nome della terza generazione della multispazio di Peugeot, disponibile in due varianti di carrozzeria. Ecco i primi dettagli in anteprima
Debutta sul mercato italiano il nuovo Peugeot Rifter, la multispazio della Casa del Leone che rappresenta la gemella dei modelli Citroen Berlingo Multispace e Opel Combo Life (tutti presentati lo scorso marzo all'ultimo Salone di Ginevra). Giunto alla terza generazione, cambia nuovamente denominazione, dopo Ranch utilizzata per la prima generazione e Partner Tepee per la seconda. Tuttavia, la denominazione Partner continuerà ad identificare la versione veicolo commerciale. Concepito sulla piattaforma modulare EMP2, il Peugeot Rifter è riconoscibile soprattutto per lo stile da SUV della carrozzeria.
ASPETTO DA SUV Infatti, il nuovo Peugeot Rifter è caratterizzato da varie elementi stilistici che figurano tra le principali caratteristiche estetiche dei SUV, vale a dire la presenza di protezioni laterali, i passaruota allargati, l'assetto rialzato e le ruote di grandi dimensioni. Tra gli optional, invece, figura il dispositivo Advanced Grip Control, sistema che aumenta la motricità su fondi stradali differenti e limita lo slittamento delle ruote. Inoltre, è previsto l'abbinamento con gli pneumatici 'quattro stagioni' M+S (Mud & Snow, differenti da quelli invernali), nonché col dispositivo HADC (acronimo di Hill Assist Descent Control) che rappresenta il sistema a gestione automatica del veicolo nelle discese a forte pendenza. Il dispositivo Advanced Grip Control è disponibile solo come optional e l'omonimo pacchetto prevede anche la protezione sotto il motore, la ruota di scorta tradizionale e i cerchi in lega Taranaki da 16 pollici di diametro.
LA GAMMA NEL DETTAGLIO Il Peugeot Rifter è disponibile in due varianti di carrozzeria: Standard, da 440 cm di lunghezza e 279 cm di passo; Long, da 475 cm di lunghezza e 298 cm di passo, tra l'altro dotata della tendina posteriore copribagagli rimovibile. Entrambe sono disponibili in due configurazioni dell'abitacolo, a cinque o sette posti. Sono previste le porte posteriori laterali scorrevoli con i vetri discendenti, assieme al portellone posteriore con il lunotto apribile. La gamma, invece, è declinata negli allestimenti Active, Allure e GT Line. Per quanto riguarda le motorizzazioni, il Peugeot Rifter è disponibile con il propulsore a benzina 1.2 PureTech da 110 CV di potenza e dotato del dispositivo Stop&Start, oppure con il motore diesel 1.5 BlueHDi proposto nelle declinazioni da 75 CV, 100 CV e 130 CV, quest'ultima anch'essa dotata del sistema Stop&Start e abbinata anche al cambio automatico EAT8 ad otto rapporti.
UN OCCHIO ALLA SICUREZZA Anche il Rifter è dotato del Peugeot i-Cockpit che prevede il volante di dimensioni compatte, la strumentazione visibile e il display touch screen centrale. Tra gli optional, invece, figurano il sistema di sorveglianza dell'angolo morto e il pacchetto Pack Safety Plus completo dei dispositivi Extended Traffic Sign Recognition (riconoscimento segnali stradali), Driver Attention Assist (supervisione attenzione conducente) e High Beam Assist (fari abbaglianti automatici), ma solo per le versioni negli allestimenti Allure e GT Line. La multispazio Peugeot Rifter è in vendita al prezzo base di 21.550 euro relativo alla variante Standard, mentre il modello Long è proposto a partire da 22.850 euro.