Passare dagli pneumatici di primo equipaggiamento a quelli di ricambio non sempre porta vantaggi alle auto elettriche: il test di confronto
Gli pneumatici per auto elettriche sono diversi da quelli per le auto a combustione. Il peso delle auto elettriche è la caratteristica chiave che viene considerata per la durata e la sicurezza, assieme alla resistenza al rotolamento per massimizzare l’autonomia reale alla guida. Ma cosa succede se si cambiano gli pneumatici di primo equipaggiamento a un’auto elettrica con altri pneumatici di ricambio? Il test del portale specializzato in recensioni pneumatici Tire Rack ha confrontato le gomme OE Continental e Michelin della Tesla Model 3 con altre gomme delle stesse marche disponibili come pneumatici di ricambio. Ecco quali sono i risultati.
PNEUMATICI SU MISURA PER AUTO ELETTRICHE
Montare pneumatici diversi da quelli omologati esclusivamente per un’auto particolare, può essere un azzardo controproducente. E anche le auto elettriche più prestazionali ricevono gomme speciali, riconoscibili il più delle volte dalla sigla sul fianco:
- XL (eXtraLoad), che sono pneumatici rinforzati capaci di resistere a un carico extra rispetto a quelli tradizionali;
- HL, HighLoad, come le XL ma con +10% dell’indice di carico;
- EV, ElectriVehicle, in aggiunta alle altre sigle di omologazione pneumatici.
TEST PNEUMATICI AUTO ELETTRICHE OE VS RICAMBIO
Il test di Tire Rack ha messo a confronto le gomme Continental e Michelin di primo equipaggiamento, con alternative di ricambio nella misura 235/45R18. Le valutazioni sono state fatte:
- sull’autonomia percorsa rispetto a quella segnalata dall’auto;
- test di frenata e aderenza sui circuiti di prova Tire Rack;
- valutazione soggettiva dei piloti;
- guida simultanea con entrambi gli pneumatici in prova (OE e Ricambio) su due auto diverse per replicare le stesse condizioni di prova.
RISULTATI TEST PNEUMATICI AUTO ELETTRICHE OE VS RICAMBIO
Nel test di autonomia auto della Tesla Model 3 le gomme di primo equipaggiamento (OE) non sempre sono risultate le più efficienti. In particolare:
– Continental ProContact RX T1 (OE), 274 miglia a fronte di un’autonomia teorica di 262 miglia con 100% di carica;
– Continental PureContact LS (Ricambio), 286 miglia a fronte di un’autonomia teorica di 246 miglia con 100% di carica;
– Michelin Primacy MXM4 T1 (OE) 236 miglia a fronte di un’autonomia teorica di 305 miglia con 100% di carica;
– Michelin CrossClimate2 (Ricambio) 263 miglia a fronte di un’autonomia teorica di 271 miglia con 100% di carica.
Anche le prove strumentali di frenata, aderenza e di handling hanno prodotto risultati e valutazioni variegate tra i piloti.
- Passando dalle gomme OE Continental a quelle di ricambio, i piloti hanno segnalato in entrambi i casi pari livello di qualità. Le differenze decisive risultano invece invece “una migliore sterzata e manovrabilità, ma anche più rumore di rotolamento” con le Continental di ricambio. A fronte di una “migliore trazione su asfalto bagnato, aderenza laterale e frenata” delle gomme sostitutive, si sono detti maggiormente soddisfatti della sterzata delle gomme di primo impianto Continental per la Tesla Model 3.
- Dalle gomme Michelin OE a quelle di ricambio, invece la sonorità del rotolamento percepita è stata leggermente più alta. Con le gomme di ricambio Michelin, la frenata su bagnato ha richiesto 7 metri in meno.
- Entrambi gli pneumatici di ricambio per la Tesla Model 3 offrono, secondo Tire Rack, un’aderenza laterale migliore su asfalto asciutto e bagnato.
Il test è particolarmente interessante, anche se non rivela tutti i dettagli possibili. Sarà molto interessante, scoprire come si comportano gli altri Brand dalle comparative indipendenti dei Club automobilistici. Restate collegati perché torneremo a parlarne appena saranno pubblicati i risultati.