Pneumatici sempre più tecnologici, lo dimostra Continental

Pneumatici sempre più tecnologici, lo dimostra Continental Da semplici gomme a veri ritrovati tecnologici

Da semplici gomme a veri ritrovati tecnologici, tutte le nuove soluzioni che ha messo in campo Continental ad Automechanika 2016

19 Settembre 2016 - 10:09

Mezzo secolo fa non avremmo mai immaginato quanto gli pneumatici per auto sarebbero potuti diventare tecnologici ed avrebbero chiamato in causa una ricerca e sviluppo di altissimo livello. Ad oggi il discorso è ben diverso, con una serie di accorgimenti atti a bypassare quelli che sono i problemi più classici che si possono incontrare nel normale utilizzo quotidiano, con ContiSeal e ContiSilence sviluppati per prevenire forature e ridurre le rumorosità, affiancati dai misuratori di pressione aftermarket presentati da Continental durante Automechanika 2016.

DA SEMPLICI GOMME A RITROVATI TECNOLOGICI Guardare delle gomme equipaggiate su un'auto non riesce a dare effettivamente giustizia a quanto sviluppo ci sia dietro, a meno che non ci si lavori a stretto contatto e quindi se ne conoscano per filo e per segno le varie sfaccettature. Sembrano delle semplici coperture in gomma (leggi di Continental che ha prodotto ruote a partire dalle piante) che devono garantire trazione e la deviazione dei flussi di acqua quando la strada è bagnata, ma la costruzione potrebbe dire ben altro. Tutto ciò che c'è dietro è frutto di anni di test, di affinamenti e di ricerche in campo chimico e strutturale, fattori che con il tempo hanno fatto diventare sempre più sicuri e confortevoli le gomme che oggi vediamo equipaggiate.

LE TECNOLOGIE CONTINENTAL Durante il salone Automechanika 2016 a Francoforte siamo entrati in contatto con alcune delle tecnologie che Continental ha presentato al proprio stand (leggi della nostra presenza ad Automechanika 2016 di Francoforte), pensate e prodotte per rendere più sicure le gomme e più rilassati gli automobilisti e non solo. Tra gli inconvenienti più frequenti per chi viaggia su un mezzo dotato di ruote c'è sicuramente la foratura, problema che costringe uno stop per una eventuale riparazione e successiva sostituzione proprio del pezzo danneggiato. A tal proposito ContiSeal vuole imporsi come una soluzione per evitare lo stop immediato e la riparazione: è uno strato viscoso ad alta densità che la casa applica all'interno dello pneumatico, atto a sigillare la foratura in automatico per permettere di mantenere la pressione interna. In parallelo al ContiSeal siamo entrati in contatto anche con ContiSilence, un'idea del brand che invece si vota più al confort di bordo che ad un fattore meramente di sicurezza: all'interno della struttura viene posizionato uno strato di materiale fonoassorbente, che ha il compito di filtrare la rumorosità generata dal rotolamento su qualsiasi tipologia di strada, così da rendere le auto più silenziose. Il mercato delle gomme per auto è principalmente appannaggio decisionale degli automobilisti, che ormai scelgono le gomme consultando anche l'etichetta energetica pneumatici (leggi cos'è l'etichetta energetica degli pneumatici ed a cosa serve), diventando così sempre più sensibili ad eventuali accorgimenti sviluppati ad hoc per semplificare la vita: in questo caso la presenza di sistemi come ContiSeal e ContiSilence potrebbe essere un fattore discriminante che farebbe pendere l'ago decisionale dall'una o dall'altra parte. Per sapere tutto sulle gomme e la loro manutenzione leggi il nostro #SicurEDU dedicato.

ELETTRONICA A FAVORE DI GOMMA CON VDO Se da un lato troviamo tecniche che vengono adottate proprio nella costruzione della gomma, dall'altra l'elettronica riesce a dare un aiuto nel monitoraggio che tutto funzioni alla perfezione, così come viene già fatto con le centraline motore. I sensori TPMS hanno il compito di monitorare costantemente la pressione delle gomme e sono diventati obbligatori sulle auto a partire dal 2014 (leggi del sensore TPMS di serie per tutte le auto), per evitare che gli automobilisti circolino con valori troppo alti o troppi bassi, situazioni che compromettono la stabilità dei mezzi ed influenzano i consumi di carburante. La VDO, brand del Gruppo Continental, ha presentato la serie di sensori TMPS REDI-sensor che possono essere anche montati aftermarket, applicabili sulla quasi totalità delle auto in circolazione e che risultano essere plug-and-play. Questo non solo per adeguarsi ad una norma tecnologica (per la quale però non è prevista ammenda, solo le auto di nuova produzione sono obbligate a montarlo) ma anche per salvaguardare vita e portafogli.

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