Cambia il prezzo benzina oggi: scopri quanto costa fare rifornimento dopo l'aumento delle accise in vigore dal 1° dicembre al 31 dicembre 2022
Dal 1° dicembre 2022 il rifornimento di carburante degli italiani costa di più: è scattata infatti la riduzione del taglio delle accise su benzina, diesel e gpl (mentre resta l’azzeramento dell’Iva sul metano auto), con conseguente aumento del prezzo alla pompa. E questo proprio all’alba di un mese che vedrà crescere gli spostamenti in auto prima per il ponte dell’Immacolata e poi per le festività di fine anno. Scopriamo dunque, in base ai nuovi parametri, il prezzo benzina di oggi a seguito dell’aumento.
GLI EFFETTI DEL TAGLIO DELLE ACCISE SUL PREZZO DELLA BENZINA
Il peso delle accise sul prezzo dei carburanti era stato calmierato lo scorso marzo dal Governo Draghi e prorogato di mese in mese fino a novembre. A questo proposito giova ricordare che in Italia il prezzo alla pompa di benzina, diesel e gpl è dato dalla somma di tre componenti: il costo netto del carburante + la accisa fissa + l’IVA al 22% calcolata su netto e accisa. Tagliando le accise si era dunque riusciti a mantenere i costi del rifornimento di carburante a livelli ragionevoli nonostante la crisi energetica registratasi a livello mondiale, ma con il ridimensionamento voluto dal nuovo Governo Meloni i prezzi torneranno inevitabilmente a salire. Va anche detto che il taglio delle accise è un provvedimento straordinario che prima o poi dovrà comunque finire, inoltre comporta un costo elevatissimo per lo Stato.
PREZZO BENZINA OGGI: COME CAMBIANO LE ACCISE
Com’è noto, il provvedimento varato dal Governo Draghi aveva prodotto un significativo taglio dell’accisa di 25 centesimi di euro al litro (complessivamente 30,5 centesimi di euro considerando l’Iva) su benzina e diesel. Meno impattante ma comunque apprezzabile il taglio dell’accisa sul gpl, che era sceso di 10,3 centesimi di euro ogni kg. Tuttavia a seguito della rimodulazione decisa dal Governo Meloni lo sconto si abbassa notevolmente.
A partire dal 1° dicembre 2022, infatti, il taglio delle accisa su benzina e diesel scende da 30,5 centesimi/litro (25 centesimi + Iva) a 18,3 centesimi/litro (15 centesimi + Iva). Mentre per il gpl scende da 10,3 centesimi/kg (8,5 centesimi + Iva) a 6,2 centesimi/kg (5,1 centesimi + Iva). In pratica per ogni litro di benzina e gasolio si pagano 12,2 centesimi in più e per ogni kg di gpl 4,1 centesimi in più (tuttavia si può risparmiare sul pieno facendo rifornimento presso le cosiddette pompe bianche).
PREZZO BENZINA OGGI: QUANTO COSTA DAL 1° DICEMBRE 2022?
Per stimare il prezzo benzina di oggi, e di tutto il mese di dicembre, a seguito della ridefinizione delle accise basta applicare i valori aggiornati ai prezzi medi dei carburanti rilevati il 30 novembre 2022, quando c’erano ancora i vecchi parametri, dall’Osservatorio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
– Prezzi con taglio accise pieno (fino al 30 novembre 2022):
Benzina: 1,64 €/litro (self) – 1,79 €/litro (servito);
Diesel: 1,73 €/litro (self) – 1,88 €/litro (servito);
Gpl: 0,87 €/kg.
– Prezzi con taglio accise ridotto (dal 1° dicembre 2022):
Benzina: 1,76 €/litro (self) – 1,91 €/litro (servito);
Diesel: 1,85 €/litro (self) – 2,00 €/litro (servito);
Gpl: 0,91 €/kg.
Le nuove aliquote delle accise resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2022, dopodiché l’Esecutivo Meloni dovrà decidere, anche in base all’andamento del mercato (a cominciare da quello del petrolio), se confermare la misura per il 2023 e procedere eventualmente a un ulteriore ritocco sulle accise.