
Abbiamo messo a dura prova la nuova Ford B-Max con il piccolo 3 cilindri da 100 CV
La B-Max riporta Ford a presidiare il settore della MAV (Multi Activity Vehicle) che aveva lasciato sguarnito dopo l’uscita di scena della Fusion. La nuova compatta presenta un design esclusivo della scocca, con le portiere posteriori scorrevoli e con i montanti centrali integrati nelle portiere anteriori (vedi fotogallery) che hanno lo scopo di facilitare l’accesso all’abitacolo e che la casa americana ha chiamato Ford Easy Access. Con una lunghezza di 4 metri e 8 centimetri la B-Max è a tutti gli effetti una vettura del segmento B: il bagagliaio è, nella versione con ruotino di scorta, di 304 litri mentre il passo di 2 metri e 49 centimetri garantisce un discreto spazio alle gambe dei passeggeri posteriori. I motori a benzina scelti da Ford per questa B-Max sono un EcoBoost 1.0 (qui la nostra analisi tecnica) in versione da 100 CV con sistema Start&Stop, il Duratec 1.4 da 90 CV e il Duratec 1.6 da 105 CV (con cambio automatico Powershift a doppia frizione e sei velocità). Semplice la scelta per chi preferisce il Diesel: Ford ha deciso di montare la sola unità Duratec 1.6 da 95 CV. Due gli allestimenti B-Max e Titanium. Noi abbiamo provato la B-Max con il 1.0 Ecoboost da 100 CV in allestimento Titanium.
IN OFFICINA – La nuova B-Max non ha carenature nè sotto il motore nè sotto la scocca. Le sospensioni anteriori sono di tipo Mc Pherson mentre quelle posteriori sono a ponte torcente. Sicuramente l’aspetto più interessante è relativo alla mancanza del montante centrale (aspetto approfondito dal nostro esperto qui) che però ha portato come conseguenza la scelta di usare un corrugato a vista per ognuna delle portiere posteriori per portare le alimentazioni delle pulsantiere e dei motorini degli alzacristalli. Per quanto riguarda la facilità di carico, gli ingegneri Ford, per rendere piatto il piano di carico hanno scelto una soluzione che anziché far ribaltare la seduta fa ruotare quest’ultima di qualche grado. Una nota sui fari anabbaglianti, discreta l’accessibilità per la sostituzione delle lampadine.
INTERNI – Il design si ispira a quelli delle ultime Ford, la qualità della plastica della plancia è buona (lo avevamo già notato in occasione del “primo contatto” a Roma lo scorso ottobre) come pure quella della consolle centrale. Il volante è ben realizzato e ospita sulla sinistra i pulsanti relativi all’impianto audio e sulla destra i comandi del cruise control. Il quadro strumenti comprende 2 indicatori grandi, il contagiri e il tachimetro: tra i due un piccolo display a cristalli liquidi che, oltre a segnalare quando cambiare marcia, indica i dati del computer di bordo; infine, sotto al display multifunzione, c’è l’indicatore del livello carburante. I sedili sono ben conformati e, rispetto agli standard della casa, morbidi. Il tessuto è grezzo ma, secondo Ford è stato trattato in modo tale da resistere a macchie, tagli e in generale al tipo d’uso, notoriamente molto duro, a cui potrebbero sottoporli i bambini piccoli. I comandi della climatizzazione si trovano nella parte passa della consolle centrale e sono facili ed intuitivi da utilizzare. Ottima la posizione dell’hazard al centro della consolle in posizione facile da raggiungere e facile da vedere sia per il pilota che il passeggero.
INFOTAINMENT – La B-Max in prova era dotata del sistema audio Sony a 8 diffusori (500 Euro) con schermo da 4,2 ” che comprende il sistema Sync con Bluetooth, con voice control (comandi vocali) e Ford Emergency Assistance, la telecamera posteriore. La qualità audio, considerato il livello della vettura, è davvero molto buono specialmente per quanto riguarda il CD, il lettore USB e lo streaming tramite Bluetooth; discreta la qualità della radio FM: c’è da dire che Ford ha inserito nel suo sistema il ricevitore per la radio digitale DAB (Digital Audio Broadcasting) che, nei prossimi anni dovrebbe diventare (in America lo è già) lo standard delle trasmissioni radiofoniche. A tutt’oggi, tuttavia, in Italia, è al momento praticamente impossibile trovare una stazione che trasmetta in digitale. Discreta la qualità audio delle telefonate; facile l’accoppiamento dei telefoni con il sistema (per questo test abbiamo utilizzato un LG Optimus pro ed un Nokia 2760).
SU STRADA – Buono il feeling che trasmette la vettura grazie allo sforzo, non eccesivo, richiesto dai comandi di frizione, freno e sterzo. Potente e ben modulabile la frenata; buona la tenuta di strada e contenuti i trasferimenti di carico al rilascio dell’acceleratore mentre, in curva, è molto evidente il rollio e, in frenata, il beccheggio. Il piccolo 3 cilindri da 100 CV ha un bel suono in accelerazione (in particolar modo tra i 2000 e i 3000 giri/minuto) ed è silenziono al minimo e pacato a velocità costante. Il motore sposta con un discreto brio la vettura grazie alla coppia di 200 Nm e al cambio manuale a 5 marce, molto ben scalate. I consumi che abbiamo rilevato sono di 8 litri/100 km nel traffico (8,6 per quello intenso).
SICUREZZA – La B-Max ha ottenuto le 5 stelle Euro NCAP nel nuovo protocollo dell’ente europeo, nonostante la vettura sia senza montante centrale. La struttura delle porte anteriori e posteriori, infatti, è stata rinforzata con speciali acciai al boro a elevata resistenza, in grado di assorbire l’energia di eventuali impatti; in condizioni particolarmente gravi poi, entra in funzione uno speciale meccanismo di blocco, anch’esso rinforzato con acciai speciali, che assicura che le porte restino saldamente agganciate alla struttura dell’auto. La nuova B-MAX è dotata di sette airbag di ultima generazione e di agganci isofix per i seggiolini. La B-MAX è la prima vettura Ford che permette, con un apposito pulsante posizionato sotto i controlli dell’aria condizionata, di disabilitare l’airbag del passeggero, per l’installazione contro marcia di un seggiolino per bambini. Completano la dotazione di dispositivi di sicurezza ABS, ESP, e l’Active City Stop (250 Euro non disponibile sul 1.4). Presente nella vettura in prova anche il parabrezza riscaldato Quickclear (utile per evitare l’appannamento e per sciogliere il ghiaccio) che però, in particolari condizioni di illuminazione di notte, rifrange la luce proveniente dai fari delle vetture che provengono dal verso opposto e, di conseguenza infastidisce la visione: costa a 150 Euro ma è disponile anche in diversi pacchetti di optional. Una nota di merito, infine, per la funzione Emergency Assistance, che telefona automaticamente ai servizi d’emergenza in caso d’incidente comunicando grazie al GPS di bordo le coordinate del luogo dell’incidente. Il sistema, che è in grado di comunicare con i servizi di emergenza in più di 30 paesi, non ha bisogno di abbonamenti e, di conseguenza, non comporta costi aggiuntivi (però utilizza il cellulare collegato in Bluetooth).
PREZZI – A partire da 16 mila 250 Euro (in offerta a 14 mila 950 Euro) per la 1.4 a benzina in allestimento B-Max (base, il climatizzatore è optional) mentre il diesel parte da 18 mila 500 Euro. La B-Max 1.0 EcoBoost costa 17 mila 750 Euro; l'esemplare in prova, era dotato dei seguenti optional: tetto panoramico (750 euro), opzione fumatori (50 Euro), Start&Stop (250 Euro, optional obbligatorio per il 1.0 EcoBoost), Premium Sony System (500 Euro), ruota di scorta da 14″ (150 Euro), Premium City Pack (500 Euro, con sensori di parcheggio anteriori e posteriori e telecamera posteriore), Titanium Pack (750 Euro, comprende il climatizzatore automatico, il keyless entry, retrovisore interno fotocromatico), Active City Stop (250 Euro, con incluso il parabrezza Quickclear) per un totale di 20 mila 950 Euro. Noi di SicurAUTO.it consigliamo la Nuova B-Max alle famiglie con bambini piccoli perché la mancanza del montante centrale, ma soprattuto il fatto di avere la portiera posteriore scorrevole (apribile indipendentemente da quella anteriore), agevolano non poco le “manovre” per mettere i bambini sui seggiolini o caricare bagagli ingombranti.
SicurAUTO.it ringrazia l'officina Antares di Roma per la cortese collaborazione