Prova su strada della Hyundai i30 Wagon

Prova su strada della Hyundai i30 Wagon

Abbiamo provato la versione Wagon della media di casa Hyundai con il motore 1.6 CRDi da 128 CV: i nostri giudizi

13 Dicembre 2012 - 08:12

Hyundai, con la i30 Wagon, mira a conquistare un'importante quota di mercato tra le wagon italiane: per fare ciò punta a soddisfare una clientela sofisticata sempre alla ricerca di vetture affascinanti e versatili. La i30 Wagon è disponibile con tre motorizzazioni a benzina (un 1.4 da 100CV, un 1.6 da 120 CV e un 1.6 ad iniezione diretta da 135 CV) e tre motorizzazioni diesel (un 1.4 da 90 CV e un 1.6 con due livelli di potenza: 110 CV e 128 CV) ed è declinata in tre allestimenti diversi: Classic (quello più spartano), Comfort (quello intermedio) e Style (quello più lussuoso). Noi la abbiamo provata proprio con quest'ultimo allestimento ed in versione full optional con il motore 1.6 Diesel da 128 CV.

ESTERNI – Progettata nel centro di ricerca e sviluppo Hyundai Europa con sede in Germania, la i30 Wagon riprende il linguaggio stilistico della “Scultura Fluida” gia visto sulla i30 berlina (leggi il test drive) che consiste in un insieme di linee fluide che hanno lo scopo di caratterizzare l'auto dandole un senso di dinamicità. Rispetto alla berlina rimane invariata la larghezza mentre la lunghezza, aumentata di 18 centimetri, arriva a 4 metri e 49 centimetri garantendo una capacità di carico di 528 litri contro 378 litri della versone 5 porte.

IN OFFICINA – La i30 Wagon si presenta con una carenatura sia sotto il motore, sia nel sottoscocca, sia nella parte posteriore della vettura: in pratica rimangono scoperte le linee di scarico e le leve delle sospensioni sia anteriori, che come su tutte le concorrenti del segmento sono di tipo MacPherson all'anteriore, mentre al posteriore troviamo un Multilink con tre leve completamente in alluminio e  barra stabilizzatrice. Il vano motore è ordinato e cambiare le lampade anabbaglianti non è impossibile; richiede solo un po’ di pazienza e attenzione, in particolar modo per il faro anteriore destro considerata la vicinanza con la vaschetta del tergiparabrezza (vedi gallery). Il freno di stazionamento è elettrico e prevede un piccolo motore per ogni pinza. Infine le luci diurne, a led, sono integrate nei fendinebbia. In conclusione la i30 Wagon non brilla per soluzioni tecniche all'avanguardia, ma si fa notare per l'elevata qualità dei materiali scelti e per l'abbondante utilizzo di elementi che smorzano le vibrazioni (in particolar modo lungo la linea di scarico)

INTERNI – Il design della plancia e dei comandi è moderno. La qualità della plastica della plancia è buona così come quella della consolle centrale dove spicca l’utilizzo dell’alluminio. Il volante è in pelle, e l’ergonomia, per quanto riguarda la presa e la sezione della corona, è buona mentre, per i comandi, è solo discreta: i pulsanti di radio e cruise control, infatti, sono facilmente raggiungibili mentre per raggiungere i comandi del telefono (sulla sinstra) e della regolazione dell’intensità della servoassistenza e del computer di bordo (sulla destra) si è costretti ad allentare la presa sul volante così come per il clacson. Il quadro strumenti comprende 2 grandi strumenti circolari: il contagiri, sulla sinistra, e il tachimetro, sulla destra; tra i due, al centro, un diplay multifunzione che indica temperatura del liquido refrigerante, consumo instantaneo e livello carburante oppure, nelle altre schermate, consumi medi e distanza percorsa. Ottima la posizione dell’hazard, al centro della consolle, in posizione facile da vedere e da raggiungere sia per chi guida sia per il passeggero. Sempre sulla consolle centrale alla destra dell’hazard presenti una serie di spie che indicano quale passeggero posteriore non ha indossato le cinture: una segnalazione utile visibile a tutti i passeggeri. I comandi della climatizzazione si trovano nella parte centrale della consolle sotto lo shermo touch e sono facili ed intuitivi da utilizzare anche se va detto che la versione da noi provata aveva il clima bizona (di serie nell'allestimento style); nel gruppo dei comandi per il clima sono presenti anche i pulsanti per il riscaldamento dei sedili e per escludere la funzione bizona del climatizzatore. Se si tiene in funzione solo la ventilazione si ha la spiacevole sorpresa di avere aria calda sulla mano destra (l'aria si scalda per colpa dello schermo da 7″ che emana calore) e aria fredda sulla mano sinistra: ovviamente questa differenza di temperatura non si sente nelle giornate calde oppure se si accende il climatizzatore, che funziona egregiamente. I sedili, in pelle traforata, hanno una conformazione orientata più al comfort che alla sportività, infatti, non contengono molto in curva e sono abbastanza morbidi; tuttavia non stancano nei lunghi trasferimenti. Il bagagliaio, che ricordiamo ha una capacità di 528 litri, ha dalla sua la presenza di un piccolo doppio fondo con scomparti che permettono di poter riporre piccoli oggetti che tenderebbero a spostarsi durante il viaggio.

INFOTAINMENT – La vettura che abbiamo provato era dotata del sistema di navigazione GPS con schermo touchscreen da 7” e retrocamera (al costo di 1.000 Euro) il cui utilizzo è veramente semplice ed intuitivo. Una volta scelta la destinazione si può scegliere tra tre tipi di percorso che vengono mostrati contemporaneamente sulla cartina: quello più veloce, quello più breve e quello più economico. La sezione audio è composta da un impianto con lettore CD/MP3 (con presa Aux e USB) e 6 altoparlanti. La qualità del suono è davvero ottima sia con il CD sia con la radio, le regolazioni di bassi medi e alti sono, giustamente “di fino”, e non vanno a stravolgere il suono. Buona la qualità su MP3 mentre solo discreta è la qualità con lo streaming bluetooth; buona la qualità della telefonata (noi abbiamo usato un Nokia 2760 ed un LG Optimus pro). La telecamera per la retromarcia, a differenza della versione a 5 porte, non è nascosta sotto il simbolo Hyundai ma è sempre esposta, come del resto in molte delle sue concorrenti.

SU STRADA – Buona la tenuta di strada e la precisione di guida: le trazioni posteriori sono ancora lontane, ma l’elettronica è davvero ottima e, se si esagera, interviene in maniera inappuntabile correggendo le traiettorie dolcemente e mai in modo pesante. Abbastanza evidente il beccheggio soprattutto nella fase di frenata che risulta comunque potente e ben modulabile. Il confort sulle sconnessioni non si è rilevato il massimo anche perché la versione in prova montava cerchi da 17” con pneumatici 225/45 (a nostro avviso i cerchi da 16” potrebbero essere un buon compromesso tra confort e tenuta). Particolare il feeling che trasmette la vettura; grazie allo sterzo Flex Steer è possibile regolare l’intensità della sevoassistenza su tre livelli: normal, confort e sport, ognuno con le sue caratteristiche peculiari (più si va verso lo sport e più lo sterzo diventa duro). Nessuno dei tre livelli di servoassistenza, tuttavia, si accoppia perfettamente con lo sforzo richiesto per azionare i comandi di frizione e freni. A nostro avviso sarebbe stato azzeccatissimo un livello di servoassistenza intermedio tra quello cha la casa coreana ha individuato per il confort e il livello normal. Il motore 1.6 CRDi da 128 CV si è rivelato rumoroso appena avviato al mattino mentre una volta in marcia si avverte molto meno. L’accoppiamento con il cambio manuale 6 marce non risulta ben riuscito (a nostro avviso per l’aggravio di peso della sw): le prime 3 marce sono scalate in maniera corretta, le altre sono troppo lunghe e vanno utilizzate quando la velocità è elevata: dimenticatevi, come invece si diceva una volta per consumare poco in città, di andare a 50 km/h in quinta o in sesta: impossibile, l'elasticità del motore non lo permette. Il consumo medio che abbiamo rilevato si è attestato sui 6.4 litri/100km nel misto, sui 7,8 litri/100km in città con condizioni di forte traffico e 5.8 litri/100km in autostrada alla velocità di 130 km/h.

SICUREZZA – 5 le stelle Euro NCAP meritate dalla i30 Wagon (provata in versione berlina con airbag delle ginocchia, optional) che ha fatto registrare un punteggio pari al 90% sia per la protezione degli adulti sia per la protezione dei bambini (punteggio quest'ultimo, è il più alto mai registrato sino ad oggi). La dotazione di dispositivi di sicurezza invece è composta, oltre che dagli attacchi Isofix, da 6 airbag, da ABS con EBD, ESP, TCS e sistema di segnalazione per le frenate di emergenza (E.S.S.). A richiesta nel pack premium (disponibile solo sulla versione più accessoriata Style) l'airbag per le ginocchia: noi di SicurAUTO.it avremmo preferito trovarlo di serie su tutte le versioni, invece purtroppo chi sceglie le versioni meno acccessoriate non può averlo nemmeno a richiesta. Una nota di merito invece va al freno di stazionamento elettrico (optional), si disinserisce solo se il guidatore ha la cintura allacciata.

PREZZI – Si parte da 17.250 chiavi in mano per la 1.4 benzina da 100 CV in allestimento Classic. Tutte le i30 Wagon godono della tripla garanzia a km illimitati che comprende 5 anni di garanzia (con alcune limitazioni), 5 anni di soccorso stradale incluso e 5 anni di controlli gratuiti. Interessante far notare che se si sceglie la versione con cambio automatico in versione Style se si vuole ad esempio il tetto elettrico in vetro si è costretti ad acquistare anche i pack Premium ed Exclusive e il navigatore; se invece si sceglie l’allestimento comfort (sia con cambio manuale sia automatico) bisogna obbligatoriamnete accquistare il pack Advanced (900 Euro, con di serie cerchi in leha da 16”, climatizzatore automatico bizona con ionizzatore, sensori di parcheggio posteriori e sistema antiappannamento per il parabrezza) ma poi, a differenza del caso precedente, se si vuole accquistare il navigatore non si è obbligati a comprare il tetto elettrico. Abbiamo chiesto il motivo di questa scelta a Paolo Tamborini, Product Manager Hyundai, che ci ha risposto: “Cerchiamo sempre di garantire la massima personalizzazione ai nostri clienti ma a volte, come nel caso specifico della i30 Wagon con cambio automatico e allestimento Style, dobbiamo mediare con le necessita logistiche aziendali”. In conclusione la i30 Wagon nella versione in prova, allestimento style, è un'ottima vettura specialmente per chi per lavoro fa molti km in autostrada (e per questo la i30 punta alle flotte aziendali); se invece avete dei bambini l'allestimento comfort è quello che fa per voi: gli pneumatici con la spalla più alta garantiscono un buon compromesso tra comfort e tenuta di strada. La versione che abbiamo provato, la 1.6 CRDi da 128CV in allestimento Style, parte da 23 mila 450 Euro e ha di serie cerchi da 17″, griglie cromate, climatizzatore bizona, cruise control, pedaliera in alluminio, sedile passeggero regolabile in altezza, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sistema anti-appannamento automatico del parabrezza; presenti anche come optional la vernice metallizzata (500 Euro), il sistema di navigazione (1000 Euro), il premium pack (1200 Euro, include airbag per le ginocchia, freno di stazionamento elettrico, sedili anteriori riscaldabili e sedili parzialmente di pelle), sedili rivestiti in pelle (in abbinamento al premium pack a 600 Euro), tetto elettrico panoramico (1200 Euro) e exclusive pack (1100 Euro, include il quadro strumenti ad alta leggibilità, maniglie sterne cromate, pulsante d'avviamento con smart key e sensore crepuscolare per i fari) per un totale di 29 mila 50 Euro.

Si ringrazia per la gentile collaborazione l'officina Antares- Via Ardeatina km 22.300   00134 Roma

Commenta con la tua opinione

X