PSA torna negli USA e con Free2Move riparte dal carsharing

PSA torna negli USA e con Free2Move riparte dal carsharing La mobilità

La mobilità, in futuro, sarà sempre più flessibile. Per questo PSA punta sulla sua app Free2Move per assecondare i nuovi bisogni dei clienti

5 Ottobre 2017 - 08:10

Il futuro delle Case auto non si muove solo attraverso nuovi modelli. Con Free2Move, il Gruppo PSA, lancia un'app che converge una serie di servizi di mobilità che, a prima vista, possono sembrare antagonisti. Tutto sarà disponibile a portata di dito, con servizi come il car sharing, bike sharing e altri servizi di trasporto. Un'app già disponibile in alcuni Paesi europei, ma che vede nel mercato americano una grande opportunità di crescita.

TUTTO A PORTATA DI DITO Una tendenza che sta prendendo sempre più piede in Europa ma non solo, quella dello sharing. Per questo, il Gruppo PSA, ha sviluppato e lanciato sul mercato americano la sua app Free2Move. In cosa consiste? In pratica andrà a sfidare servizi di sharing come Car2GO, Zipcar e TravelCar, ma anche Uber e BlaBlaCar – in un mercato dove si stanno affacciando sempre più competitor, come Didi, la risposta cinese a Uber. Attraverso l'applicazione Free2Move, si potrà accedere a servizi di car sharing, ride hailing, bike sharing ma anche trasporti pubblici, pagando il biglietto direttamente con il proprio smartphone. La convergenza di servizi diversi è il cavallo di battaglia del servizio di PSA, consentendo ai clienti di utilizzare un solo portale per poter accedere a diverse forme di mobilità.

QUELLO AMERICANO UN MERCATO CRUCIALE “Lanciare un servizio che permetta di spostarsi nel modo più efficiente possibile evidenzia in modo chiaro l'impegno di Groupe PSA, rivolto al futuro”. Sono le parole di Larry Dominique, direttore di PSA Nord America. “I servizi di mobilità cambiano in funzione della percezione e degli stili di consumo. Lanciare Free2Move negli Stati Uniti è un modo unico di rispondere alle preoccupazioni dei consumatori e di disporre di una piattaforma flessibile per implementare futuri prodotti”. Se in Europa, quello dello sharing e del car hiring sono fenomeni in crescita negli ultimi anni – e che anzi, in alcuni casi stanno segnando una flessione -, la stessa cosa non si può dire in America, dove questo genere di mobilità è nato e cresce esponenzialmente di anno in anno.

TUTTI I MARCHI DEL GRUPPO COINVOLTI Il Gruppo PSA, ha già lanciato questa app in alcuni Paesi europei, come Germani, Austria, Svezia, Regno Unito, Spagna, Francia e anche da noi in Italia, ma è innegabile quanto sia importante e cruciale il mercato Americano, offrendo competitoR di altissimo livello. Proprio per gli Stati Uniti, Free2Move sarà inizialmente disponibile a Seattle e Portland, e mira a diventare un servizio di mobilità primaria in tutto il mondo entro il 2030, ampliando la propria offerta in un mercato che viene visto molto redditizio, affiancandolo al tradizionale canale di vendita per le auto. Ovviamente saranno coinvolti tutti i Marchi del Gruppo, dagli storici Peugeot e Citroen, insieme a DS e ai neo entrati Opel e Vauxhall – dove certamente rientreranno i futuri modelli ibridi ed elettrici del Gruppo.

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