Quanto si svaluta un’auto in un anno?

Quanto si svaluta un’auto in un anno?

Sai quanto si svaluta un'auto in un anno? Proviamo a scoprirlo considerando i vari fattori che incidono sul prezzo di una vettura usata

8 Maggio 2024 - 17:30

È noto che un’auto nuova appena acquistata, solo per il fatto di uscire dal concessionario, subisce una svalutazione commerciale di mercato pressoché immediata, valutabile intorno al -10%. E invece quanto si svaluta un’auto in un anno? Il tasso di svalutazione di un’automobile nell’arco di 12 mesi può variare significativamente a seconda di diversi fattori, come la marca e il modello, l’alimentazione, lo stato di manutenzione, il chilometraggio e le variabili di mercato. In generale, ma non sempre, le auto nuove tendono a subire una svalutazione più rapida nei primi anni e più tenue col passare del tempo.

SVALUTAZIONE AUTO: I FATTORI CHE INCIDONO MAGGIORMENTE

Approfondiamo allora i fattori che incidono maggiormente sulla svalutazione di un’auto.

  • Marca e modello: alcune auto tendono a svalutarsi più rapidamente di altre. In linea di principio le citycar si svalutano molto più velocemente, ma la stessa sorte tocca anche ai modelli di lusso. Le berline si svalutano meno, anche se non è una regola fissa. Per quanto riguarda i singoli modelli, qui trovi qualche esempio di valore residuo delle auto usate dopo un anno dall’immatricolazione.
  • Alimentazione: benzina e soprattutto diesel, specie considerando le crescenti preoccupazioni per l’ambiente e le politiche di limitazione del traffico nei centri urbani, si svalutano più velocemente. Ma scommettiamo che sarai anche curioso di scoprire quanto si svalutano le auto elettriche
  • Manutenzione: una regolare manutenzione dimostrabile con libretto dei tagliandi completo e fatture delle riparazioni può avere un impatto positivo sul valore dell’auto. Altrimenti… svalutation!
  • Chilometraggio: più chilometri si percorrono, maggiore è il tasso di svalutazione dell’auto. La regola indicativa vuole una percorrenza fino a 10 mila km/anno per l’uso di un’auto a benzina e almeno 15 mila km/anno per un’auto diesel. Il valore di un’auto usata può dunque cambiare in positivo per ogni km in meno rispetto alla media della percorrenza e in negativo per ogni km percorso in più.
  • Mercato: le variabili di mercato (deprezzamento, andamento delle vendite, tassazione, ecc.) possono influenzare la domanda e l’offerta di determinati modelli di auto, incidendo sulla loro (s)valutazione.

SVALUTAZIONE AUTO DOPO UN ANNO

I professionisti si rifanno al listino Eurotax, ma vediamo come si calcola la valutazione di un’auto usata e quanto si svaluta dopo un anno. In realtà questa scoperta è piuttosto deludente, soprattutto se già si pensa a cambiare l’auto perché non troppo soddisfatti dell’acquisto, perché dopo 12 mesi un’auto usata perde in media il 25% del valore da nuova e la svalutazione aumenta di circa il 10% ogni anno successivo. Ricapitolando:

  • dopo 1 anno il valore è –25%;
  • dopo 3 anni il valore è -40/50%;
  • il valore di un’auto usata di 4 anni può essere -50/60% di quanto è stata pagata da nuova;
  • dopo 5 anni, il valore di un’auto usata può scendere fino al -65/70%.

Da quanto si intuisce la svalutazione di un’auto è maggiore nei primi anni, mentre difficilmente un’auto di 5 anni continuerà ad avere un deprezzamento sostanzioso.

Il listino auto usate con le quotazioni Eurotax si trova solitamente allegato alle riviste di motori più famose. Per ciascuna auto usata, anche quelle fuori produzione, fornisce la quotazione di vendita. Ed è proprio questo strumento a essere utilizzato da molte concessionarie in sede di trattative. Naturalmente si tratta di una base di prezzo, rispetto a cui il livello di costo può alzarsi o abbassarsi in base ai fattori che abbiamo citato. Non mancano poi i portali specializzati di compravendita auto usate online che sempre più spesso offrono preventivi gratuiti.

Quanto si svaluta un'auto in un anno

(S)VALUTAZIONE AUTO: ALTRE COSE DA CONSIDERARE

Se si tratta di modelli realizzati in grande numero è normale che il loro valore residuo sarà sempre più basso col passare degli anni, mentre se si tratta di automobili realizzate in tiratura limitata, dopo una fase di flessione del valore, il prezzo tenderà inevitabilmente a salire. A questo proposito giova ricordare che il valore delle auto d’epoca e delle auto storiche può aumentare nel tempo in base alla rarità del modello, alle sue condizioni e al suo valore collezionistico. Di contro le incidentate, anche se riparate, vedranno il loro valore residuo diminuire in modo significativo, a seconda dell’entità del danno e delle riparazioni effettuate.

Come già accennato, l’introduzione di nuove normative antinquinamento (specie riferite ai modelli diesel) o l’arrivo di nuove tecnologie sul mercato possono influenzare il valore di auto che non rispettano i nuovi standard o che risultano obsolete.

Le auto con dotazioni più ricche e più ambite hanno una svalutazione minore rispetto alle versioni base. Di contro le colorazioni più classiche e richieste sul mercato tendono a svalutarsi meno rispetto a quelle più particolari o eccentriche.

Infine quando una casa produttrice annuncia il restyling o l’uscita di un nuovo modello, i prezzi del vecchio design subiscono una forte flessione.

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