In Italia i premi delle assicurazioni RC Auto sono cresciuti del 7.4%, nonostante i rincari è cresciuto anche il numero di polizze sottoscritte
Durante l'ultimo semestre del 2016 si è registrato un aumento delle tariffe RC auto, si tratta di un aumento medio consistente ed è stato quantificato in un +7.4%. La notizia non rallegrerà di certo gli automobilisti, che vedono così aumentare il budget da destinare alla gestione annua della propria vettura. Nonostante i diffusi rincari, da luglio a dicembre dello scorso anno è aumentato il numero delle polizze auto sottoscritte dagli utenti italiani. Scopriamo assieme quali sono i dati più rilevanti dell'ultimo Osservatorio Assicurazioni Auto pubblicato da qualche giorno.
LE TARIFFE TORNANO A LIEVITARE Uno dei dati che emerge dall'ultimo studio sulla RC auto in Italia è l'incremento medio delle tariffe; il trend di riduzione dei prezzi che abbiamo constatato nei semestri passati si è interrotto con quello che l'Osservatorio definisce un primo “leggero” trend al rialzo. Il costo della tariffa media è aumentato del 7.4% rispetto al primo semestre del 2016 e per chi possiede una classe di merito elevata, ad esempio chi possiede la prima auto da pochi anni, l'aumento può tradursi in un esborso aggiuntivo di qualche centinaio di euro (Leggi qui come l'archivio antifrodi dovrebbe fare scendere i prezzi della RCA).
L'ESIGENZA ASSICURATIVA DEGLI ITALIANI Nel semestre oggetto dello studio la percentuale di polizze auto richieste per assicurare auto già possedute è aumentata rispetto all'ultimo semestre del 2015; la percentuale è passata dal 75.9% al 77.2%, per l'acquisto di auto usate sono state richieste polizze per il 17.1% e per le auto nuove la percentuale è il restante 5.7% (Scopri come sempre più italiani acquistano la RCA online). Tra gli assicurati sono in aumento gli utenti virtuosi i quali raggiungono l'ambita prima classe di merito, la loro percentuale è del 58.5%; allo stesso modo sono più numerosi gli automobilisti che negli ultimi 5 anni hanno mantenuta pulita la propria “fedina” senza commettere incidenti, il dato è passato dal 83.5% al 84.8%.
PARCO CIRCOLANTE SEMPRE PIÙ VECCHIO Un altro importante dato che emerge dall'analisi del mercato delle assicurazioni auto è quello dell'età media del parco circolante in Italia; le nostre vetture continuano ad invecchiare per strada e l'età media è di 10 anni, inoltre si tratta di un trend in crescita (Leggi qui come anche all'estero le auto che circolano sono sempre più anziane). Riguardo al tipo di alimentazione delle auto assicurate sono in aumento le vetture ecologiche e quelle a gasolio, scendono invece quelle alimentate a benzina. La distribuzione percentuale sul circolante vede l'8% di auto a basse emissioni, il 49,7% di auto diesel e il 42,4% di quelle benzina. Per quanto riguarda invece le auto di nuova immatricolazione crescono benzina e diesel a discapito delle ecologiche.