Class action a Torino contro PSA Groupe Italia per airbag difettosi su Citroën C3 e DS3: richieste sostituzioni immediate e risarcimenti
Il caso degli airbag Takata difettosi installati su Citroën C3 e DS3 e richiamati da Stellantis è finito in tribunale, dove le associazioni dei consumatori Adusbef Aps e Codacons hanno presentato una class action per svariati motivi scaturiti proprio dal richiamo. Al centro del contenzioso vi sarebbe la sicurezza di migliaia di automobilisti italiani proprietari di veicoli Citroën C3 e DS3 – secondo i ricorrenti – equipaggiati con airbag difettosi prodotti dalla società giapponese Takata, fallita a causa dello scandalo. Un problema che per la mancanza di ricambi, ha comportato per i proprietari l’impossibilità di utilizzare l’auto e non sempre sarebbe stata concessa l’auto sostitutiva dalle reti di officine. Inoltre, ci sarebbe anche un incidente recente di questa estate in Italia, in cui ha perso la vita la conducente, che secondo la Procura di Catanzaro, potrebbe avere un legame con il problema agli airbag difettosi.
AIRBAG DIFETTOSI SULLE CITROËN C3, MA IL PROBLEMA E’ SU SCALA MONDIALE
Il difetto degli airbag Takata si inserisce in un quadro internazionale, poiché i dispositivi di gonfiaggio prodotti da Takata sono stati impiegati dalla maggior parte dei Costruttori. L’agenzia nazionale per la sicurezza USA (NHTSA) ha stimato circa 67 milioni di veicoli richiamati e 10 milioni ancora da richiamare. L’invito ai proprietari è di non utilizzare l’auto poiché in caso di attivazione per incidente o spontanea, la degradazione del propellente potrebbe scagliare frammenti metallici verso gli occupanti. Questo difetto può causare gravi lesioni o anche la morte, come evidenziato da numerosi incidenti, alcuni dei quali letali.
In Italia, il richiamo ufficiale Stellantis riguarda le Citroën C3 prodotte tra il 2009 e il 2017 e le DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019. Nonostante il potenziamento di auto sostitutive e ricambi annunciato da Stellantis, tuttavia, secondo le associazioni dei consumatori, il richiamo per la sostituzione degli airbag è stato lento e incompleto. In questo articolo abbiamo riportato i disagi raccontati dai clienti Citroën sui gruppi Facebook, anche con danneggiamenti e logo diverso sull’airbag.
IL RICHIAMO STELLANTIS E LE SUE CRITICITA’
Il comunicato stampa congiunto delle due associazioni spiega che “Ad oggi la campagna di richiamo risulta ancora incompleta, e l’informativa non è stata debitamente recapitata a tutti i proprietari dei veicoli coinvolti, i quali non sono stati posti nelle condizioni di sicurezza mediante l’interruzione dell’utilizzo del veicolo.”
“V’è da aggiungere che da quel che si legge la comunicazione ufficiale della casa automobilistica non fa che riferirsi a programmi futuri non dettagliati, previsti per i mesi successivi, eludendo l’urgente necessità di sostituire l’airbag difettoso”.
CLASS ACTION AIRBAG DIFETTOSI CITROËN C3 E DS3
L’Adusbef Aps ha quindi chiesto al Tribunale di ottenere il completamento immediato della campagna di richiamo di tutte le autovetture Citroën C3 e DS3 o, in alternativa, la sostituzione dell’autovettura di proprietà del cliente. L’associazione ha anche invitato tutti i consumatori a tutelarsi tramite la class action.
Le criticità riportate dalle due associazioni riferiscono di “proprietari delle auto richiamate coinvolti in diverse fasi della vicenda: da chi è in attesa del voucher per effettuare la sostituzione dell’airbag a chi ha richiesto, ma non ha ancora ottenuto l’auto sostitutiva, o l’ha ottenuta, ma vi ha dovuto rinunciare perché la copertura assicurativa per danni al veicolo (extra rca) era a suo carico, a chi ha risolto e dopo lunghe tribolazioni ha effettuato la riparazione, ma aspetta il risarcimento dei danni subiti o il rimborso delle spese sostenute.”