Stellantis rafforza la campagna di richiamo per i veicoli Citroen C3 e DS 3 (anno 2009-2019), per la sostituzione degli airbag Takata
La campagna di richiamo per le vetture francesi, Citroen C3 e DS 3, continua anche in questo periodo estivo. Le auto dei due marchi della galassia industriale di Stellantis sono le protagoniste dell’iniziativa “stop-drive” che ha come obiettivo la sostituzione degli airbag Takata (potenzialmente pericolosi) nei suddetti veicoli prodotti nell’arco di un decennio, tra il 2009 e il 2019. Le macchine interessate da questa campagna di richiamo non devono essere guidate fino alla riparazione. Durante questo scorcio finale di estate, sia Citroen che DS Automobiles provvederanno a lanciare una nuova promozione informativa mirata ai mercati di Francia, Italia, Spagna e Portogallo. Questi quattro Paesi rappresentano più del 91% dei veicoli sotto “stop-drive” in Europa, in Medio Oriente e in Africa.
PIU’ INFORMAZIONE SULLA CAMPAGNA DI RICHIAMO PER CITROEN C3 E DS 3
L’iniziativa promossa da Stellantis verrà pubblicata sui canali di informazione maggiormente diffusi, dai quotidiani alla radio, passando ovviamente per internet. L’intento è quello di rafforzare le comunicazioni indirizzate ai clienti, già effettuate da Citroen a partire dallo scorso maggio, tramite lettere ed e-mail, oltre alla vasta copertura mediatica sul tema avvenuta negli ultimi mesi.
In Italia, Francia, Portogallo e Spagna sono oltre 102.000 i veicoli C3 e DS3 (più di 29.000 nel Belpaese) su cui sono stati sostituiti gli airbag Takata, e più di 128.000 (50.000 nel nostro Paese) i veicoli attualmente in fase di sostituzione. Tuttavia, Citroen ha l’intenzione di aumentare in modo repentino il numero di veicoli registrati per procedere con la sostituzione degli airbag potenzialmente pericolosi.
RICHIAMO CITROEN C3 E DS 3: LA REGISTRAZIONE DEI VEICOLI
Per quanto riguarda la campagna “stop-drive”, la registrazione del veicolo da parte del proprietario è un passaggio fondamentale per permettere la sostituzione dei dispositivi airbag firmati Takata. Le registrazioni possono essere effettuate con alcune differenti modalità:
- utilizzando il QR code presente sulle lettere cartacee inviate ai clienti;
- accedendo al sito web (qui il link) dove è sufficiente inserire il numero di telaio;
- chiamando il servizio di assistenza al numero verde 800598942;
- contattando il concessionario Citroen di fiducia.
I proprietari, o possessori, dei veicoli Citroen C3 e DS3 interessati dalla suddetta campagna di richiamo, che ne facciano richiesta, hanno anche la possibilità di disporre di una vettura di cortesia a titolo gratuito per l’intera durata dell’attività di sostituzione degli airbag dell’azienda giapponese. Circa 400 agenti sono disponibili nei centri di relazione con i clienti dei quattro Paesi menzionati precedentemente per aiutare i clienti in questa fase.
GLI SFORZI DI CITROEN E DS NELLA CAMPAGNA DI RICHIAMO AIRBAG
Per ottenere risultati più che soddisfacenti, e in tempi rapidi poiché le auto sotto osservazione non si possono utilizzare, Citroen ha introdotto misure sperimentali come la “riparazione a domicilio” (avviata in fase pilota in Francia) o la “riparazione presso gli stabilimenti”. Oltre ad aver creato delle piazzole destinate alle auto di cortesia. Infine, è stato varato il raddoppio della fornitura settimanale di nuovi airbag ed è stata realizzata anche l’espansione della capacità della rete di concessionari per la sostituzione degli airbag Takata.
Come detto, l’operazione di richiamo va avanti già da qualche mese, anche se non tutti sono rimasti soddisfatti del lavoro svolto. Qualcuno lamenta il logo sbagliato dell’airbag, mentre altri sfortunati si sono ritrovati il cruscotto danneggiato dalla manodopera dei tecnici. Per quanto riguarda i tempi di riparazione della macchina, si varia da un minimo di due ore fino a una giornata intera di lavoro.
Il compito più duro non riguarda la rimozione e il cambio dell’airbag lato guida, ma quello del passeggero. Questo è sottoposto a una procedura più lunga e ardimentosa perché necessita dello smontaggio delle plastiche di copertura della plancia fino al cruscotto lato guida. Oltre a C3 e DS3 anche altri modelli di Stellantis sono stati richiamati preventivamente per lo stesso problema: C4, DS4, DS5 e varie vetture di Opel.