Rincari RCA: “servono misure per limitare strutturalmente i prezzi”

Rincari RCA: “servono misure per limitare strutturalmente i prezzi”

Monitoraggio del Garante sui rincari RCA: tutti d'accordo che "servono misure per limitare strutturalmente i prezzi". il resoconto della riunione

14 Febbraio 2024 - 15:45

L’annunciata Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi, riunitasi in giornata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per affrontare la questione dei rincari RCA, non ha prodotto soluzioni immediate ma è stata comunque utile per approfondire le recenti dinamiche dei costi della RC auto, segnalati in rapido aumento dopo un decennio di trend in discesa. La riunione, a cui hanno preso parte i maggiori rappresentanti del comparto assicurativo alla presenza del ministro Urso e del garante per la sorveglianza dei prezzi Mineo, ha permesso di condividere dati e informazioni al fine di valutare possibili soluzioni, rapide e realmente efficaci, per contenere strutturalmente i prezzi dell’assicurazione auto.

RINCARI RCA: +7,3% IN UN ANNO, PREZZO MEDIO A 391 EURO

L’ultimo bollettino IVASS sui costi RC auto ha registrato un aumento del prezzo medio del +7,3% in termini reali tra dicembre 2023 e lo stesso periodo nel 2022. Il premio medio è così salito a 391 euro per i contratti stipulati nel quarto trimestre del 2023. Gli incrementi si sono verificati in tutte le province con variazioni tra il +4,4% e il +10,9%. Quelli maggiori sono avvenuti a Caltanissetta (+10,9%), Roma (+10,4%) e Vercelli (+10,2%). Inoltre, il differenziale di prezzo tra Napoli e Aosta è risultato pari a 242 euro, in aumento del +1,0% su base annua ma in riduzione del 46,1% rispetto al quarto trimestre del 2014.

Alla luce di questi numeri è sorta dunque l’esigenza di avviare il monitoraggio dei prezzi RC auto, anche a seguito delle segnalazioni pervenute agli uffici del Garante per la sorveglianza dei prezzi da parte di privati e di associazioni dei consumatori, relative all’aumento dei costi delle polizze.

RINCARI RC AUTO: LE ACCUSE ALLE COMPAGNIE DI CONSUMATORI, CARROZZIERI E PERITI

Nel corso dell’incontro le associazioni dei consumatori, ma anche i rappresentanti di carrozzieri e periti estimatori danni, hanno presentato documenti e dossier per denunciare tutte le anomalie alla base dei rincari delle polizze RCA, puntando l’indice sulla condotta delle compagnie assicurative. Assoutenti ha parlato per esempio di “incrementi del tutto ingiustificati dovuti unicamente alle compagnie che dettano legge imponendo clausole illecite ai propri clienti che fanno salire i prezzi”.

Ha rincarato la dose Federcarrozzieri, sottolineando come la spesa per le riparazioni sia sicuramente condizionata “dagli incrementi dei listini dei pezzi di ricambio che dal 2021 a oggi sono aumentati in media del +48%, e nell’ultimo anno del +13%”, ma anche dal fatto che “le compagnie di assicurazioni controllano direttamente o indirettamente il mercato dell’autoriparazione e utilizzano società broker delle riparazioni, cioè strutture che a titolo oneroso fanno da intermediari tra la compagnia che paga il danno e il riparatore che effettua la riparazione”.

Critici verso le imprese di assicurazione anche i periti assicurativi di AIPED, come avevamo riportato qualche giorno fa, secondo cui i rincari RC auto sono anche il frutto della prassi di “appaltare l’accertamento dei danni a società di capitali con vastissime aree di competenza territoriale, denominate impropriamente Authority e non sottoposti al controllo dell’IVASS, che gestiscono l’accertamento e la stima dei danni per lo più da remoto, anche con l’impiego di personale non abilitato allo svolgimento dell’attività tecnica che, invece, dovrebbe essere eseguita solamente da tecnici specializzati”.

Rincari RCA

RINCARI PREZZI RCA: ALLO STUDIO MISURE PER IL CONTENIMENTO STRUTTURALE DELLE TARIFFE

Alla fine, dopo aver ascoltato tutte le voci, la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi ha evidenziato la necessità di valutare possibili misure che contribuiscano al contenimento strutturale dei prezzi RC auto, in un arco temporale breve e di concreto effetto per gli assicurati e i consumatori. Questi interventi si andranno a inserire in programma di riordino complessivo del sistema assicurativo nazionale, che già conta al suo attivo provvedimenti quali:

MINISTRO URSO: GARANTIRE SOSTENIBILITÀ AL SETTORE E TUTELA AI CITTADINI

Il ministro Adolfo Urso, titolare del MIMIT, ha commentato la riunione della Commissione per la sorveglianza dei prezzi ricordando che “se da un lato è necessario intervenire ancora affinché cali la dinamica relativa all’inflazione, il Governo è al lavoro per il riordino dell’intero sistema assicurativo nazionale, allo scopo di garantire efficienza e sostenibilità al settore e tutela di cittadini e imprese. L’obiettivo è che nel comparto si registrino costi pari o inferiori a quelli degli altri Paesi europei. Ci saranno presto altre riunioni fino a quando non si procederà nel verso giusto”.

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