Sale la febbre elettrica nel mondo: 90 miliardi per auto e batterie

Sale la febbre elettrica nel mondo: 90 miliardi per auto e batterie Gli investimenti-shock dilagano: le Case annunciano 90 miliardi di dollari per auto elettriche e batterie

Gli investimenti-shock dilagano: le Case annunciano 90 miliardi di dollari per auto elettriche e batterie, attualmente l'1% delle vendite

26 Gennaio 2018 - 05:01

Quanto valgono oggi le immatricolazioni delle elettriche sul totale? La risposta non lascia adito a dubbi: meno dell'1% sul totale mondiale. Il clamore mediatico che le elettriche e i settori collegati, come quello delle batterie, sono in grado di suscitare appaiono assolutamente sproporzionati rispetto alle immatricolazioni e al parco circolante attuale. La verità è che tutti i Costruttori più importanti dichiarano di voler passare all'elettrico e la cosa, a differenza delle auto con motori a combustione, implica anche il dover pensare al “carburante”. Qualcuno ha fatto i conti , scoprendo che il totale globale degli investimenti vale oggi circa 90 miliardi di dollari!

CONCORRENZA ASPETTANSI Le notizie si rincorrono in una giostra che sembra non avere fine: Ford, per esempio, ha recentemente rilanciato con un piano faraonico che, annunciato al NAIAS di Detroit, non solo prevede 11 miliardi di investimenti ma sconfessa in parte la prudenza sulle sue auto a guida autonoma che potrebbero essere ibride. Qualche dubbio ovviamente c'è se il CEO Bill Ford ha dichiarato, proprio al North American International Auto Show: “Noi ci impegniamo al massimo. L'unica domanda è: i clienti saranno lì con noi?”. La risposta è indubbiamente controversa, anche se il successo di Tesla testimonia che il prodotto giusto è accolto positivamente dal pubblico. A proposito del costruttore californiano, Reuters riporta le dichiarazioni di Mike Jackson, AD della più grande catena di autosaloni degli USA, AutoNation: “Tesla dovrà fronteggiare una concorrenza vera”. Secondo lui entro il 2030 i veicoli elettrici saranno il 15-20% delle vendite totali di auto nuove negli Stati Uniti.

GUERRA DI CIFRE Per verificare l'attuale piccolezza del settore basta una sola cifra: Tesla, con soli 3 modelli e poco più di 100 mila auto vendute nel 2017, è stato uno dei player dominanti. I conti sarebbero questi: gli investimenti in veicoli elettrificati annunciati ad oggi contano includono almeno 19 miliardi di dollari stanziati dalle Case USA, 21 miliardi in Cina e 52 miliardi in Germania.

I dirigenti americani e tedeschi, intervistati durante il NAIAS, hanno però evidenziato che una buona parte dei soldi originati negli USA e in Germania andranno a finire in Cina, aumentando così il totale degli investimenti nel grande Paese asiatico (leggi che Volkswagen spenderà 10 miliardi di euro in Cina). Sappiamo infatti bene che il governo cinese ha imposto alle Case l'aumento delle quote dei veicoli elettrici a partire dal 2019 per evitare l'Apocalisse dell'aria nelle città.

LA SCACCHIERA DEGLI INVESTIMENTI Tutti i Marchi cinesi, compresi i partner locali di Ford, VW e GM, hanno comunicato investimenti aggressivi e lo stesso hanno fatto le Case madri occidentali. General Motors, per esempio, ha piani per introdurre 20 nuovi veicoli elettrici a batteria e, udite udite, a fuel cell entro il 2023, la maggior parte dei quali basati su una nuova piattaforma modulare specifica che sarà introdotta nel 2021. Il CEO Mary Barra non ha specificato quanto spenderà GM per le elettriche ma si sa che la gran parte andrà in Cina, paese nel quale Cadillac si muoverà aggressivamente, eventualmente assemblando direttamente nel paese asiatico. Le parole di Jim Lentz, AD di Toyota North American, non minimizzano gli sforzi necessari. Lenz ha infatti ricordato a Toyota sono occorsi 18 anni perché le vendite di veicoli ibridi raggiungessero il 3% del mercato totale.

E gli ibridi sono meno costosi (anche se più complicati meccanicamente), non hanno bisogno di infrastrutture di ricarica e non hanno i limiti di autonomia delle elettriche pure. Si chiede infatti perplesso “cosa si dovrà fare per far arrivare le auto elettriche al 4 – 5%di share? Occorrerà ancora più tempo”. Daimler, per bocca dell'AD Dieter Zetsche, ha fatto sapere che “è ancora da vedere se la domanda trainerà le nostre vendite di veicoli elettrici o se ci sarà una lotta per catturare i clienti. In definitiva, sarà il cliente a decidere”. La palma del singolo investitore più “generoso” spetta sicuramente al Gruppo Volkswagen, che ha dichiarato che spenderà più di 40 miliardi di dollari entro 2030 per versioni elettrificate dei suoi 300 e passa modelli globali.

L'AD di FCA Sergio Marchionne sembra andare controcorrente: al salone di Detroit ha infatti dichiarato che non ha molto senso annunciare quanti nuovi veicoli elettrici verranno introdotti. Secondo lui FCA non si sente sotto pressione e sta lavorando per soddisfare i requisiti sulle emissioni, più che per elettrificare sempre e comunque. Una domanda per finire: ci sarà abbastanza Litio e Cobalto per le batterie di tutte queste automobili? La velocità della ricarica e l'autonomia di 600 km delle nuove batterie Samsung non risolvono la questione della scarsità di questi elementi, per fortuna riciclabili dalle celle esauste.

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