
30 nuovi modelli debutteranno al Detroit auto show: Volkswagen Passat unica europea e tante novità dall'Asia
Il 2019 dei motori parte con il Salone dell'auto di Detroit. Quest'anno sono tante le novità che saranno presentate all'evento in calendario dal 19 al 27 gennaio. Dalla rinfrescata Volkswagen Passat alla nuova generazione della mitica Toyota Supra, passando per la nuova Subaru XRX STI, insomma, la kermesse americana promette di regalare emozioni nonostante il momento difficile per il settore. I dazi imposti da Trump e la crescente ritrosia delle case automobilistiche, incremementano l'incertezza circa il futuro dell'evento che potrebbe essere spostato in estate. Diamo uno sguardo alle principali novità che saranno sotto i riflettori del Naias 2019.
PIOGGIA DI NOVITA' L'edizione 2019 del Salone dell'auto di Detroit sarà ricordata come un importante “giro di boa” per l'evento motoristico che da decenni apre il calendario annuale del settore motoristico. Gli stessi organizzatori stanno cercando di invertire l'esodo delle case automobilistiche dall'evento e pensano di spostarlo dal consueto mese di gennaio ai primi giorni di giugno, già a partire dal 2020. Del resto i numeri parlano da soli, un tempo protagonista della scena internazionale, il NAIAS ha subito un vistoso ridimensionamento negli ultimi anni, tanto che quest'anno sono previsti 30 debutti a fronte dei 70 registrati nel 2018. Eppure quest'anno al Salone di Detroit 2019 non mancheranno le novià. Quella probabilmente più attesa è la coupé Toyota Supra. L'erede della mitica coupè divenuta celebre grazie alla saga di Fast & Furious è pronta ad un rinnovamento radicale. Altre importanti anteprime mondiali sono rappresentate dai mega SUV Ford Explorer, Kia Telluride e Cadillac XT6, il restyling della Volkswagen Passat e la nuova Subaru XRX STI. Va detto che anche Hyundai, GAC e Nissan hanno promesso sorprese.
USA POCO PRESENTI Saranno solamente tre i marchi Usa, parliamo di Cadillac, RAM e Ford, a presentare novità di prodottoa a Detroit. Grandi protagoniste le case automobilistiche asiatiche mentre tra le europee sarà presente solo Volkswagen dopo che le tedesche Audi, BMW e Mercedes-Benz hanno scelto di disertare l'edizione di quest'anno. Da canto suo Infiniti punterà sulla concept QX Inspiration. Si tratta di un SUV elettrico con un design che la casa automobilistica definisce ricco di “una sottile sensualità giapponese”. “QX Inspiration è l'inizio di una nuova era per Infiniti e un'illustrazione di dove vogliamo andare con il marchio”, ha dichiarato il brand nel comunicato stampa ufficiale che precede l'evento. Insomma il marchio di lusso controllato da Nissan decide di fare tesoro del know-how tecnologico sviluppato dall'alleanza con Renault reintepretando i suoi stilemi di design in chiave SUV (Leggi i dettagli sulla nuova piattaforma Infiniti dedicata ai veicoli elettrificati).
ATTESA PER PASSAT E SUPRA Volkswagen, come detto unico produttore europeo presente all'evento, si prepara a presentare al pubblico la Passat 2020. Quella che vedremo al North American International Auto Show sarà un restyling dell'attuale modello che dovrebbe introdurre piccoli aggiornamenti estetici rispetto ai quali il costruttore ha rilasciato i primi schizzi. Passat 2020 promette una griglia anteriore più grande e nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori. I progettisti hanno lavorato anche per migliorare la parte posteriore dell'auto con un paraurti più sportivo e un baule con spoiler integrato. Grande attesa anche per la nuova Toyota Supra. La coupè è pronta a tornare sul mercato sfidando lo strapotere dei SUV e promettendo riconquistare gli appassionati che l'avevano vista uscire di scena circa un ventennio addietro. La produzione della nuova Toyota Supra inizierà nella prima metà del 2019 presso lo stabilimento Magna Steyr in Austria. Curioso notare come sarà assemblata insieme all'attuale generazione della BMW Z4 (Leggi tutti i dettagli sulla sportiva bavarese). I due modelli condividono, infatti, la stessa architettura e powertrain ma i responsabili di Toyota hanno voluto sottolineare che le due auto sono state sviluppate e messe a punto separatamente l'una dall'altra.