Nuovo look per la Sportage che a Francoforte passa al livello superiore con tecnologie connesse e motorizzazioni più efficienti
In anteprima al Salone di Francoforte, che aprirà i suoi battenti al pubblico da domani, abbiamo avuto modo di scoprire un modello diventato un vero best-seller negli ultimi anni, la nuova Kia Sportage. Questa quarta generazione del crossover compatto asiatico punta tutto sulla seduzione. Ci saranno anche altri aspetti grazie ai quali saprà sedurre la clientela?
LA COREANA CRESCE ED E' PIU' CHIC – La Sportage (che abbiamo provato in versione R) è un veicolo che vende molto e il suo rinnovamento è quindi di fondamentale importanza per Kia che non può permettersi di fare un passo falso con questa quarta generazione. Come sulla generazione precedente, il modello punta tutto sullo stile. La nuova piattaforma in comune con la nuova Hyundai Tucson ha permesso di rinnovarla fino in fondo. Nonostante le proporzioni siano state conservate (con un'altezza e una larghezza invariata), la lunghezza è superiore di 4 cm e cresce a 4,48 m. Anche il passo ha progredito di 3 cm. Il frontale è del tutto nuovo con dei gruppi ottici slanciati, la griglia Tiger Nose, il cofano muscoloso e un paraurti aggressivo che rendono il frontale più sportivo, ma allo stesso tempo anche più elegante. Il posteriore invece presenta fari a LED slanciati orizzontalmente che “schiacciano” l'auto al suolo. Negli interni, via la plastica low-cost: la Sportage non deve avere complessi nei confronti di una certa Tiguan. Grazie alla nuova piattaforma e alle dimensioni più importanti, lo spazio posteriore per le gambe è di +7 mm e all'anteriore +19 mm. Potrete partire sereni in vacanza grazie alla capacità di carico del bagagliaio che sale da 465 a 503 litri.
TECH E SICUREZZA – Finalmente la Sportage fa sul serio e decide di mettersi in linea con la concorrenza. Frenata di emergenza autonoma, avviso di superamento della corsia, aiuto attivo del mantenimento della corsia, fari automatici, riconoscimento dei cartelli di limiti di velocità tramite sensori, avviso di veicoli in arrivo nell'angolo cieco e rilevamento del traffico posteriore in uscita di parcheggi. Tutti questi aiuti saranno d'ora in poi disponibili sulla coreana. Il sistema di infotainment diventa ora connesso, con dei servizi forniti tramite TomTom (meteo, traffico in tempo reale, punti d'interesse nelle vicinanze e avvisi di zone pericoloso). La Sportage 4 inaugura anche un sistema di caricamento di smartphone o tablet per induzione. Gli apparecchi compatibili vengono rilevati e ricaricati senza fili, solo per contatto, nella parte inferiore della console centrale: un avviso è previsto per non scordare il vostro mobile in auto.
LA SOSTANZA NON MANCA – Avere il fisico ed essere tecnologici è importante, ma anche la sostanza non è da meno. Secondo i dati dichiarati dalla Casa, la Sportage 4 è stata migliorata in quasi tutti i suoi aspetti. Gli ingegneri hanno lavorato sull'insonorizzazione, la qualità di filtraggio dei rumori legati al rotolamento e il comfort delle sospensioni. A proposito di sostanza, diamo uno sguardo a quello che Kia ha riservato alla Sportage sotto il suo cofano motore. Il crossover di base avrà diritto ad un 1.6 GDI benzina da 132 CV ripreso dalla precedente generazione, così come il nuovo 1.6 t-GDI da 177 CV e 265 Nm a 1.500 giri/min che può essere accoppiato – per chi lo desidera – alla nuova trasmissione automatica a doppia frizione con 7 rapporti. Per quanto riguarda i diesel, i clienti potranno optare per il ben famoso 1.7 CRDI da 115 CV e il rivisto 2.0 CRDI disponibile in due livelli di potenza: 136 CV e 373 Nm e 184 CV e 400 Nm. La nuova Sportage sarà disponibile nelle concessionarie a partire da fine gennaio 2016. Il prezzo è ancora sconosciuto.