
Alla kermesse svizzera l'Azienda cinese vuole stupire con una supercar elettrica dotata del sistema TREV (Turbine-Recharging Electric Vehicle)
Verrebbe da dire “dalla Cina con furore”, se si pensa alla mission che Techrules, azienda che ha sede a Pechino, intende proporre al prossimo Salone di Ginevra. Una soluzione per cambiare le prestazioni dei futuri veicoli elettrici sembra dunque arrivare grazie alla ricarica mediante turbina. Così, mentre si aspetta l'apertura della kermesse svizzera per saperne di più, vi anticipiamo i dettagli diffusi da Techrules fino ad ora.
CHI E' TECHRULES – Non capita tutti i giorni di sentir parlare di questa Azienda cinese di ricerca e sviluppo del settore automotive con sede a Pechino; la sua mission aziendale è focalizzata sullo sviluppo di tecnologie powertrain, con l'obiettivo di rendere i veicoli delle future generazioni più efficienti, più rispettosi dell'ambiente, più facili da utilizzare e capaci di offrire una migliore esperienza d'uso all'automobilista. In questo contesto rientra la novità che verrà presentata a Ginevra, della quale però si sa ben poco. Secondo Techrules si tratta di una “rivoluzionaria tecnologia di ricarica a turbina”, sviluppata per estendere l'autonomia delle auto elettriche ed extended range fino a percorrenze oggi impensabili ed è stata nominata TREV (Turbine-Recharging Electric Vehicle).
IN CONCRETO – Molto probabilmente, almeno da “voci di corridoio”, questo sistema verrà montato su di una super concept da 768 kW (circa 1.044 Cv di potenza massima), in grado di garantire, secondo quanto “sbandierato” da Techrules, un'autonomia di “oltre 2.000 km” (la Quantino a Ginevra promette un'autonomia di 1.000 km; leggi qui le sue caratteristiche). A sentirlo annunciare si oserebbe dire una trovata strabiliante, ma è chiaro che come gran parte delle idee geniali ma radicalmente estreme nelle promesse degli obiettivi raggiunti, va ridimensionata a ulteriori chiarimenti tecnici e, sarebbe il caso, a prove concrete. Ad oggi, si ha solo un teaser ufficiale (foto sopra), dove probabilmente si intuisce una duplice variante della showcar dall'autonomia impressionante.
AMBIZIONI IMPORTANTI – La tecnologia TREV che verrà proposta a Ginevra da Techrules è stata messa a punto da un giovane ragazzo di 25 anni, tale Matthew Jin, che di certo non pecca di ambizione, se si considera la portata della proposta innovativa. Il sistema, ha spiegato l'azienda in una nota di anticipazione, “integra diverse innovazioni tecnologiche che garantiscono notevoli avanzamenti non solo sull'efficienza in termini ambientali durante l'intera vita del veicolo ma anche riguardo a prestazioni e caratteristiche dinamiche”. Ad ogni modo il mondo dell'automobile è pieno di ricorsi storici, pertanto l'avventura di Techrules con il sistema TREV ricorda tanto quella dell'avveniristica Jaguar C-X75 del 2010, una supercar con quattro motori elettrici mai andata oltre la fase che l'ha vista protagonista come prototipo, perché dotata di due microturbine a gas per ricaricare le batterie. Considerata la situazione, sembra che il primo vero passo di questa innovazione si compierà nel giorno 1 marzo, quando verrà presentata al pubblico interessato del Salone di Ginevra.