La Seat Leon TGI 2019 riceve il nuovo propulsore 1.5 con tre bombole di metano: l'omologazione monofuel fa risparmiare il 75% sul bollo auto
Seat continua a scommetere sul metano e dopo la Mii, la Ibiza e la Arona, la famiglia di modelli alimentati a gas naturale della Casa spagnola si allarga con l'introduzione della versione aggiornata della Seat Leon TGI. Forte di un nuovo propulsore di 1,5 litri turbo e di tre serbatoi per il metano con un'autonomia di 500 km, la nuova Leon TGI è omologata come monofuel. Ciò significa che la vettura sfrutta sempre e solo il metano come fonte di alimentazione. A bordo, infatti, è presente un serbatoio per la benzina molto piccolo, appena 9 litri, utilizzato solo nel caso in cui si rimanga senza metano. Un vantaggio non da poco in termini fiscali.
MAGGIORE POTENZA A DISPOSIZIONE Il nuovo propulsore 1.5 TSI sostituisce il precedente 1.4 e assicura ora una potenza massima di 130 CV, 20 in più rispetto alla precedente generazione, e 200 Nm di coppia massima, già a partire da 1.400 giri. L'unità, abbinabile al cambio manuale a sei marce o all'automatico Dsg a sette rapporti, è stata appositamente studiata per essere alimentata a metano. Per questo motivo, sfrutta il ciclo Miller per il suo funzionamento e può contare sulla presenza di una turbina a geometria variabile, di valvole e sedi valvole rinforzate e di pistoni rivestiti di nichel-cromo. Il tutto per rendere il nuovo motore della Seat Leon TGI il più resistente e affidabile possibile.
FINO A 500 KM DI AUTONOMIA L'ultima generazione della Seat Leon TGI è omologata come veicolo monofuel. Questo significa che il carburante principale utilizzato per alimentare la vettura è il metano: l'avviamento avviene sempre a gas (ad eccezione della prima accensione dopo un rifornimento), passando a benzina esclusivamente quando la temperatura esterna scende sotto i -10 gradi o quando le bombole sono vuote. Queste hanno una capacità complessiva di 17,3 kg e garantiscono un'autonomia di 500 km in abbinamento al cambio automatico e di 480 km con il manuale. I consumi dichiarati, dunque, si attestano tra i 6,0 e i 6,9 m3/100 km con emissioni di CO2 comprese tra i 108 e i 123 g/km.
BOLLO AUTO RIDOTTO La nuova Seat Leon TGI è disponibile nelle varianti cinque porte ed ST, ovvero wagon, in tre livelli di allestimento: Style, Business ed FR. I prezzi partono da 24.415 euro per la versione Style a cinque porte e arrivano fino a 28.865 euro per la ST con cambio DSG in allestimento FR. Trattandosi di un modello monofuel, la Seat Leon TGI ha accesso a una serie di importanti agevolazioni fiscali. Una su tutte quella sul bollo. Ai sensi della Legge n. 449 del 27/12/1997, Art. 17, comma 5, infatti, per i veicoli ad alimentazione esclusiva a metano è prevista una riduzione del 75% del bollo auto. Inoltre, ci sono alcune regioni che applicano agevolazioni ancora maggiori ai veicoli monofuel a metano, come il Piemonte, ad esempio, dove le vetture di questa categoria godono dell'esenzione del bollo “a vita”. Altre come la Puglia, assicurano l'esenzione del bollo per i primi cinque anni, per poi passare alla tariffa scontata del 75% come previsto dalla legge sopra citata.
ATTENTA ALLA SICUREZZA Come per il resto della gamma, anche sulla nuova Seat Leon TGI la dotazione di sicurezza è molto ricca. Tra i vari accessori disponibili di serie o come optional in base all'allestimento, è possibile trovare il Cruise Contro Adattivo, che attraverso un radar posizionato nella parte anteriore della vettura è in grado di adattare la velocità di crociera del veicolo in base al traffico circostante e di arrivare ad arrestare completamente l'auto in caso di necessità grazie al Traffic Jam Assist. Il sistema, inoltre, è in grado di riconoscere i pedoni, funzione alla quale si può sommare il dispositivo di riconoscimento della segnaletica stradale, il sistema di mantenimento della corsia.