Semafori con timer: arriva il decreto, ma gli incroci saranno più sicuri?

Il MIT ha pubblicato il decreto che di fatto da il via libera ai semafori con timer, li vedremo già da fine anno ma non saranno obbligatori

22 Giugno 2017 - 07:06

Dal prossimo dicembre potranno essere installati i semafori con timer, lo ha sancito con un decreto il Ministero dei Trasporti scrivendo la parola fine su una vicenda iniziata quasi 8 anni fa. L'Italia farà, anche se con una lentezza bradipitica, un passo avanti adottando, come recita il decreto, dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici. In buona sostanza la durata del semaforo a luce gialla sarà scandita da un conto alla rovescia al termine del quale scatterà il rosso. Il Codice della Strada beneficia quindi di un importante aggiornamento, ma, va precisato, l'installazione dei nuovi semafori non sarà obbligatoria.

SOLUZIONE PER SPEGNERE LE POLEMICHE SULLE MULTE AUTOMATICHE La storia dei semafori con il countdown origina circa 10 anni fa, a seguito delle polemiche nate attorno all'introduzione delle multe automatiche e alle insistenti voci su una probabile alterazione della durata del tempo del giallo per ridurne la durata. Al fine di risolvere la questione venne proposta l'adozione di semafori dotati di timer, così da mostrare il reale intervallo prima dell'accensione del rosso. Dalla proposta al via libera è passata praticamente un'era geologica, soltanto adesso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il decreto che disciplina le caratteristiche dei nuovi semafori con il contasecondi. Il decreto specifica che le luci con il countdown svolgono una funzione accessoria aggiungendo una ulteriore informazione agli utenti della strada (Sapevi che Audi ha messo a punto la comunicazione tra auto e semafori? Legg qui).

VIA LIBERA GIA' A FINE ANNO, MA NON SARA' UN OBBLIGO Dal 2013 è stata autorizzata la sperimentazione stradale dei semafori con il timer e alcuni dispositivi sono stati installati a Milano, Bergamo e Roma (Leggi qui tutto sulla sperimentazione dei semafori countdown a Bergamo). In questi anni la sperimentazione è servita a individuare e risolvere eventuali disfunzioni, inizialmente sono stati installati i timer negli attraversamenti pedonali e solo successivamente sono stati applicati alle lanterne per i veicoli. I primi countdown potrebbero apparire sui semafori nel territorio nazionale a partire dal prossimo 19 dicembre, il decreto infatti specifica che lo stesso avrà effetto dopo sei mesi dalla sua pubblicazione; però va specificato che l'adozione dei contasecondi non sarà obbligatoria. Come riporta il collega Maurizio Caprino del Sole 24 Ore il countdown sarà un'opzione facoltativa: “ogni gestore di strade potrà scegliere se e su quali impianti semaforici di sua competenza installarlo, sopportandone il costo”.

TIMORE PER ULTERIORI AZZARDI ALLA GUIDA Ma quanto in realtà noi italiani siamo pronti per un semaforo con il timer? In tante nazioni, anche meno sviluppate, i semafori con il contasecondi sono una realtà consolidata, ma nel Bel Paese il rapporto tra gli automobilisti e il “giallo” è per lo meno contraddittorio. In barba alla prescrizione del Codice della Strada, il quale specifica che con il semaforo a luce gialla bisogna fermarsi o sgomberare l'incrocio se tempo e spazio a disposizione non consentono lo stop del veicolo, per molti italiani è un incentivo ad accelerare per non “beccare” il rosso. Il timore, condiviso anche da Caprino dalle pagine del suo blog, è quello che lo scadere del conto alla rovescia venga sfruttato dai guidatori scapestrati per compiere manovre ancora più pericolose (1 italiano su 2 non rispetta il Codice Stradale, scopri quanto siamo pericolosi).

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