
Procede la regolamentazione dello sharing dei monopattini elettrici: Milano detta le linee guida per gli operatori che intendono offrire il servizio in città.
Si sbloccherà a breve la questione che riguarda il servizio di sharing dei monopattini elettrici a Milano. Il Comune lombardo, che intorno a Ferragosto aveva diffidato gli operatori dei servizi di condivisione dei mezzi della micromobilità elettrica a continuare l’attività, ha comunicato che entro settembre 2019 sarà pubblicato l’avviso pubblico a beneficio delle società che vogliono attivare a Milano lo sharing di monopattini, segway, hoverboard, skateboard e monoruote. L’avviso conterrà i requisiti minimi richiesti per poter offrire il servizio in perfetta sicurezza e rispettando le regole.
MONOPATTINI ELETTRICI A MILANO: CAOS E DISAGI
Dallo scorso 27 luglio, giorno in cui Milano ha avviato ufficialmente la sperimentazione dei monopattini elettrici e dispositivi simili, si era creata in città parecchia confusione a causa dell’uso un po’ disinvolto di questi mezzi da parte di molti fruitori, con gente che sfrecciava sui marciapiedi, contromano o agli incroci delle strade, creando situazioni di pericolo per la circolazione. Per non parlare di coloro che, dopo l’utilizzo, abbandonavano il monopattino un po’ ovunque causando disagi ai passanti e non solo. E così, in seguito a numerose proteste e segnalazioni, il Comune ha bloccato l’attività degli operatori dello sharing già esistenti, in attesa di regolamentare meglio il servizio dettando linee guida più rigide e precise.
SHARING MONOPATTINI ELETTRICI A MILANO: LE NUOVE LINEE GUIDA
Ed eccole queste linee guida, anticipate sommariamente dall’assessore alla mobilità Marco Granelli che ha illustrato i requisiti minimi da rispettare:
– Marcatura CE per i mezzi;
– apparecchiature sonore, luci e limitatori di velocità;
– flotte con numero minimo e massimo, fino al raggiungimento di un tetto di dispositivi in città;
– cauzione per ciascun mezzo (fideiussione bancaria o assicurativa di durata equivalente al periodo di servizio), come garanzia in caso di intervento del Comune di Milano per la rimozione durante o al termine del servizio;
– pagamento annuo di un contributo al Comune di Milano a copertura dell’occupazione del suolo pubblico.
SHARING MONOPATTINI ELETTRICI A MILANO: ALTRI REQUISITI DA RISPETTARE
Tra gli standard minimi che il Comune di Milano intende inserire nell’avviso pubblico per le società interessate ci sono anche la richiesta di un servizio attivo 7/24 e su tutto il territorio, l’attivazione di un’assicurazione per i mezzi in circolazione, l’iscrizione al registro delle imprese, il non avere contenziosi aperti con l’Amministrazione e l’aver svolto tutti gli adempimenti necessari per l’esercizio dell’attività sul territorio italiano. Inoltre verrà richiesta un’adeguata campagna informativa agli utenti sulla sicurezza stradale e sulle regole per l’utilizzo e per la sosta dei dispositivi.
MONOPATTINI ELETTRICI A MILANO: LE REGOLE PER CIRCOLARE
Ricordiamo che monopattini elettrici e altri mezzi di micromobilità elettrica, sia in condivisione che di proprietà, si possono usare in tutte le aree pedonali con un limite di velocità di 6 km/h. E anche su piste ciclabili, percorsi ciclabili e ciclopedonali e Zone 30, con limite di velocità a 20 km/h, ma solo dopo la posa della cartellonistica necessaria, che presumibilmente avverrà entro l’inizio del mese di dicembre.