
Le strade della Sicilia sono conciate malissimo. Finalmente arrivano soldi per la manutenzione: è il piano Anas da 3 miliardi di euro
Non è possibile che un'isola cosa sublime, che una terra così straricca di storia, cultura, arte, così profumata e baciata dal Sole, non abbia strade all'altezza: il riferimento è alla Sicilia. E ai suoi ponti crollati, ai viadotti barcollanti, ai cedimenti infrastrutturali: vedi qui. A ottobre 2015, siamo arrivati addirittura a una Sicilia spaccata in tre (vedi qui), con l'Anas sul banco degli imputati per costruzioni inadeguate e scarsa manutenzione: vedi qui. Per questo, lo stesso gestore corre ai ripari e, su un pacchetto di 20 miliardi di investimenti, in Sicilia sta investendo il 16%. “Abbiamo destinato 3,3 miliardi di euro, così ripartiti: 1,52 miliardi per la manutenzione straordinaria, mentre 1,78 miliardi per nuove opere”: sono i numeri del Piano per la grande viabilità in Sicilia, annunciati dal componente del Cda Anas Francesca Moraci, in conferenza stampa qualche giorno fa nella sede della direzione regionale, a Palermo, convocata per fare il punto sulla situazione dei lavori in corso, di prossimo avvio e in programmazione sulla rete stradale e autostradale siciliana.
PIANO PLURIENNALE – Nell'occasione è stato illustrato il piano pluriennale 2015-2019 di investimenti per la Sicilia. Un programma che, sottolinea Moraci, “segna un cambio di passo da parte dell'azienda che fino ad oggi è andata avanti con contratti di programma di solito della durata annuale. È la prima volta: finora si è proceduto con Accordi di programma quadro senza avere una visione di sistema. Questo è un aspetto fondamentale, è una prima tranche di risposte per una regione dove Anas gestisce 4.000 chilometri di rete, pari al 16% della rete nazionale, di cui 400 chilometri di autostrade”.
E SULLA PALERMO-CATANIA… – Intanto, l'Anas ha avviato il piano di manutenzione straordinaria dell'Autostrada A19 Palermo-Catania, finalizzato alla riqualificazione della strada e al miglioramento delle sue caratteristiche di sicurezza e funzionalità. In particolare per i previsti lavori sulla A19, a dicembre 2015 l'Anas ha bandito 2 accordi quadro del valore complessivo di 10 milioni di euro per interventi di pavimentazione e segnaletica. Ora saranno banditi un accordo quadro per interventi di risanamento di opere d'arte per 50 milioni di euro e un ulteriore accordo quadro, per 7 milioni di euro, che prevede lavori di manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici, oltre che sull'A19, anche sulle autostrade A29 Palermo-Mazara del Vallo e Catania-Siracusa.
VIADOTTO HIMERA – Stando all'Anas, proseguono senza sosta le attività sul viadotto Himera: a gennaio 2016 sono state avviate le analisi sperimentali e cognitive, sia geotecniche che strutturali, per la valutazione degli interventi necessari alla riapertura della carreggiata in direzione Palermo. Al fine di garantire la massima rispondenza delle analisi sperimentali e cognitive, l'Anas è coadiuvata per gli aspetti strutturali da Marcello Arici dell'Università degli Studi di Palermo (professore associato di Tecnica delle costruzioni) e per gli aspetti geotecnici da Calogero Valore della Scuola Politecnica dell'Università di Palermo, professore ordinario di Geotecnica presso il Dipartimento di ingegneria civile, ambientale, aerospaziale, dei materiali. La conclusione delle indagini è prevista in aprile 2016. Per cancellare (almeno in piccola parte) uno dei più crolli infrastrutturali più clamorosi mai avvenuti in Italia: vedi qui.