ADAS obbligatori dal 7 luglio 2024: quali sono, a cosa servono

ADAS obbligatori dal 7 luglio 2024: quali sono, a cosa servono

ADAS obbligatori in UE dal 7 luglio 2024. Maggiore sicurezza con i sistemi avanzati di assistenza alla guida sulle auto di nuova immatricolazione

21 Giugno 2024 - 14:45

A partire dal 7 luglio 2024 sarà pienamente operativa la norma del Regolamento UE 2019/2144 che prevede ADAS obbligatori su tutte le auto di nuova immatricolazione e sugli altri veicoli delle categorie M, N e O, dando seguito al precedente provvedimento che nel 2022 li aveva introdotti sui modelli di nuova omologazione. Significa in pratica che le automobili nuove acquistate negli Stati membri dell’Unione Europea dal prossimo 7 luglio saranno tutte dotate di specifici sistemi avanzati di assistenza alla guida, anche se le case avranno 12 mesi di deroga per vendere i modelli prodotti precedentemente. La novità porta maggiore sicurezza, e infatti la normativa è in linea con gli obiettivi UE che prevedono di ridurre del 50% il numero di incidenti e vittime entro il 2030, anche se non si può escludere che l’obbligo degli ADAS abbia fatto salire il prezzo medio delle vetture. Scopriamo quali sono gli ADAS obbligatori dal 7 luglio 2024 e soprattutto a cosa servono.

INTELLIGENT SPEED ADAPTION (ISA)

L’Intelligent Speed Adaptation (ISA) o adattamento intelligente della velocità è un sistema che ‘legge’ i cartelli dei limiti di velocità e avverte l’automobilista con un segnale visivo, sonoro o entrambi. L’ISA non interviene sul motore o sui freni, ma lascia al conducente la libertà di scegliere se rallentare o meno. Il sistema può essere comunque disattivato.

ADAPTIVE CRUISE CONTROL (ACC)

L’Adaptive Cruise Control (ACC) o controllo adattivo della velocità aumenta o diminuisce la velocità di marcia, garantendo costantemente il mantenimento della distanza di sicurezza del veicolo rispetto a quello che lo precede.

Adas obbligatori 2024

FORWARD COLLISION WARNING (FCW)

Il Forward Collision Warning (FCW) o avviso di collisione frontale segnala la presenza di un ostacolo davanti all’auto. Il sistema prima avvisa il guidatore con un suono, un messaggio sul cruscotto o facendo vibrare il volante: se il guidatore non reagisce, si attivano automaticamente i freni, inoltre quando si attiva la frenata le luci di stop posteriori devono lampeggiare automaticamente.

LANE DEPARTURE WARNING (LDW)

Il Lane Departure Warning (LDW) o avviso di deviazione dalla corsia avverte il conducente che sta per superare la linea della carreggiata attraverso un segnale acustico o una vibrazione, nel caso in cui non sia stata attivata la freccia per il cambio corsia.

LANE KEEPING SYSTEM (LKS)

Il Lane Keeping System (LKS) o mantenimento di corsia rileva l’avvicinamento a una linea di demarcazione della carreggiata o della corsia e, oltre ad avvisare con segnale acustico o vibrazione, corregge la traiettoria qualora l’automobilista (per esempio a seguito di un malore) non riporti l’auto nella carreggiata corretta.

AUTOMATIC EMERGENCY BRAKING (AEB)

L’Automatic Emergency Braking (AEB) o frenata automatica di emergenza consente di frenare automaticamente quando le telecamere e i sensori rilevano la presenza di ostacoli e una reazione nulla o insufficiente da parte del guidatore.

TRAFFIC SIGN RECOGNITION (TSR)

Il Traffic Sign Recognition (TSR) o riconoscimento della segnaletica stradale serve a riconoscere i segnali stradali e segnalarli all’automobilista, nel caso in cui gli fossero sfuggiti.

DRIVER DROWSINESS AND ATTENTION WARNING (DDAW)

Il Driver Drowsiness and Attention Warning (DDAW) o monitoraggio dell’attenzione e della stanchezza è un dispositivo che, in funzione di alcuni parametri come la posizione delle mani sul volante o il movimento dello sterzo, rileva se il conducente è attivo e attento o necessiti di una pausa. La regolamentazione UE ha però escluso l’utilizzo di sistemi di rilevazione tramite battito di ciglia perché la telecamera dovrebbe inquadrare obbligatoriamente il volto del conducente, contravvenendo così alle direttive in tema privacy.

ALCOLOCK (INTERFACCIA)

Sfruttando una serie di sensori, l’alcolock impedisce l’accensione del motore in caso fosse rilevato che il conducente presenti un tasso alcolemico superiore al consentito. Però attenzione: la normativa europea non prevede l’obbligo di installazione del dispositivo, ma solo di installare un’interfaccia che predisponga il veicolo al possibile montaggio dell’alcolock. L’uso di questo dispositivo è anche contemplato nel Ddl di riforma del Codice della Strada.

BLACK BOX

La Black Box o scatola nera è un registratore dei dati relativi agli eventi che serve a raccogliere e a conservare i dati relativi agli incidenti stradali e alle condizioni del veicolo prima, durante e dopo un eventuale sinistro. Tra i dati registrati ci sono la velocità, la frenata, la posizione e l’orientamento del veicolo, lo stato e l’uso dei sistemi di sicurezza, l’azione del freno e altri parametri rilevanti dei sistemi di bordo. La scatola nera non può essere disattivata e non è accessibile agli utenti ma solo alle Forze dell’ordine.

RILEVAMENTO OSTACOLI IN RETROMARCIA

La nuova normativa UE prevede l’obbligo di montare un sistema di rilevamento ostacoli durante le manovre di retromarcia che va a integrare il sistema di rilevamento angoli ciechi aumentando la sicurezza intrinseca dell’autoveicolo. Il regolamento non specifica quale tecnologia debba essere usata, ma ormai la maggior parte dei produttori hanno scelto di utilizzare sensori a ultrasuoni e telecamere.

BLIND SPOT ASSIST

Blind Spot Assist o monitoraggio degli angoli ciechi permette all’automobilista di tenere sotto controllo gli angoli ciechi nella parte anteriore, intorno agli specchietti laterali. Serve a coprire quella porzione di spazio non riflessa dagli specchietti, in cui si crea il rischio di incidente quando si inizia a sorpassare.

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