E’ scattato l’obbligo degli ADAS in Europa per auto, furgoni, bus e autocarri di nuova omologazione: ecco cosa cambierà e per quali categorie di veicoli
L’obbligo degli ADAS in Europa sulle auto, bus, autocarri e furgoni di nuova omologazione ha fatto molto discutere negli ultimi tempi e in questo articolo vi spiegheremo meglio perché. Oggi però è una data importante per la sicurezza stradale, poiché dal 6 luglio 2022, tutti i veicoli di nuova omologazione per uso privato o veicoli per il trasporto di passeggeri o merci, inclusi autocarri e autobus, dovranno avere una dotazione minima di sistemi di assistenza alla guida e caratteristiche per prevenire il rischio di incidente o limitarne le conseguenze.
ADAS E CARATTERISTICHE PER LA SICUREZZA OBBLIGATORI DAL 2022 IN EUROPA
Il regolamento generale sulla sicurezza (GSR) nella sua versione aggiornata ha previsto l’introduzione di nuovi sistemi di assistenza ADAS per ridurre il rischio di incidenti con auto, furgoni, autocarri e autobus. In base alla categoria di veicoli, l’obbligo cambia in funzione delle dotazioni che saranno integrate dalle prossime omologazioni:
– frenata di emergenza avanzata con riconoscimento pedoni e ciclisti (per auto e furgoni, già obbligatori per autobus e camion);
– predisposizione all’installazione del blocco motore con etilometro integrato (Alcolock);
– rilevamento dell’attenzione e del sonno del conducente;
– segnale di arresto di emergenza;
– assistenza intelligente della velocità ISA;
– assistenza al mantenimento della corsia (l’avviso di deviazione dalla corsia è già obbligatorio su autobus e camion);
– telecamera per la retromarcia o sistema di rilevamento posteriore;
– monitoraggio accurato della pressione degli pneumatici TPMS (sulle auto già obbligatorio dal 2014);
– scatola nera EDR.
I regolamenti tecnici per l’omologazione dei nuovi veicoli in Europa dal 6 luglio 2022 prevedono inoltre che ci siano:
– zone ampliate di impatto della testa per pedoni e ciclisti che includano anche il parabrezza (auto e furgoni);
– migliore protezione degli occupanti da crash laterale e posteriore (auto e furgoni);
– migliore visuale del conducente per rilevare pedoni e ciclisti alla guida (per autocarri e autobus).
L’INTELLIGENT SPEED ASSISTANCE SULLE AUTO DAL 2022
La presenza del sistema ISA è stata a lungo un argomento dibattuto. Da un lato i Costruttori hanno fatto pressing per ottenere standard più morbidi e ridurre i costi. Dall’altro gli enti indipendenti per la sicurezza – tra cui l’European Transport Safety Council, hanno sottolineato il rischio che sarebbero inutili se non pensati principalmente per avere un effetto efficace sull’eccesso di velocità alla guida. “Il 6 luglio è un gigantesco balzo in avanti per la sicurezza dei veicoli in Europa che porterà a migliaia di vite salvate in futuro”, dichiara Antonio Avenoso, Direttore Esecutivo di ETSC. “Ma nonostante questa grande vittoria per la sicurezza stradale, ci sono un paio di autogol. L’Intelligent Speed Assistance, uno dei sistemi salvavita con il maggior potenziale, è stato gravemente indebolito”.
SCATOLA NERA SUI NUOVI VEICOLI DAL 6 LUGLIO 2022
Non solo dall’ISA ma anche dalla presenza della scatola nera EDR, i ricercatori per la sicurezza stradale si aspettavano di più. “Le nuove scatole nere all’interno del veicolo saranno praticamente inutili per i ricercatori sulla sicurezza”, afferma Avenoso. “La sicurezza dei veicoli è in continua evoluzione e non c’è motivo per cui questi standard non possano essere rivisti e aggiornati nel prossimo futuro. Pensiamo che sia essenziale”.