Dopo General Motors e Volvo, anche Ford si accorda con Amazon per le consegne in car. Ecco cosa serve e come funziona il servizio
Ford accetta di entrare nel programma di consegna in auto di Amazon Usa. I marchi Ford e Lincoln permetteranno ai corrieri di Amazon l’accesso alle auto dei clienti in attesa di una consegna. Il programma Amazon per le consegne flessibili accelera sul fronte automotive. Il colosso dell’e-commerce vuole evitare ritardi nell’arrivo dei pacchi dovuti all’assenza a casa dei destinatari. Grazie all’Amazon Key i consumatori possono selezionare in fase di pagamento la modalità di consegna presso la propria vettura. Il cliente parcheggia l’auto nel luogo stabilito o nei paraggi e il corriere sblocca la vettura solo per il tempo strettamente necessario. Il destinatario può seguire dallo smartphone tutte le fasi del processo. Vediamo come funziona.
FORD APRE LE SUE AUTO
Amazon vuole entrare nelle auto dei propri clienti. A partire dall’anno scorso il gigante dell’e-commerce ha lanciato un nuovo servizio che permette la consegna dei pacchi all’interno dei veicoli. Da oggi anche i nuovi veicoli Ford e Lincoln supporteranno questa funzione. Il servizio di Amazon è al momento limitato a 50 città degli Stati Uniti e i mezzi devono essere dotati di un modem connesso a internet. Ci sono infatti due principali requisiti. Il primo è che la vettura deve poter accedere ai cloud FordPass Connect e Lincoln Connect e il secondo è essere abbonati ad Amazon Prime. Ci sono anche limitazioni specifiche per la merce acquistata. I pacchi che pesano più di 22 chili non possono essere consegnati in auto così come le merci per oltre 1.100 euro.
ASPETTI TECNICI
Per autorizzare il servizio di consegna in auto bisogna sincronizzare la registrazione ad Amazon Key con quella a FordPass o Lincoln Way. Importante includere la descrizione del proprio veicolo per consentire ai corrieri di Amazon di individuarlo. In fase di acquisto online, dopo aver selezionato la consegna in auto, Amazon invia una serie di notifiche sull’avanzamento dell’operazione. In qualsiasi momento il cliente può modificare il luogo di consegna o “bloccare l’accesso” all’automobile tramite l’app Key. Nella data prevista per la consegna della merce l’auto dovrà essere parcheggiata entro una certa distanza dall’indirizzo indicato ad Amazon. Per trovare l’auto i corrieri avranno accesso alla sua posizione GPS e al numero di targa del mezzo. Avranno inoltre a portata un’immagine della vettura. La consegna in auto espande il raggio d’azione del servizio Amazon Key che può funzionare anche con il garage di casa.
IL PROGRAMMA
Amazon è sempre più interessata al settore automotive. Come sappiamo molte case automobilistiche, tra cui Toyota, BMW, Ford e Audi montano l’assistente vocale Alexa nei loro sistemi di infotainment. Lo scorso anno Amazon ha presentato il suo servizio Key. Ad oggi Chevrolet, Buick, GMC, Cadillac e Volvo hanno già aderito all’iniziativa. Per il futuro la piattaforma dell’e-commerce è sicura di coinvolgere altri brand. Come visto si tratta di una tecnologia che sfrutta a pieno le potenzialità delle auto connesse in rete. Molti veicoli sono già dotati di una connessione ad internet che utilizzano per servizi live come il lettore musicale Spotify. “Penso che questa sia una grande opportunità per Ford di offrire ai clienti un ulteriore servizio e un’idea sul valore di un veicolo connesso”, ha commentato Lorin Kennedy di Ford.