Frenata Automatica posteriore: -78% di incidenti rilevati dalla polizia

Frenata Automatica posteriore: -78% di incidenti rilevati dalla polizia

L'efficacia della frenata automatica posteriore con i SUV in un test dell’IIHS: meno tamponamenti e risparmi sui costi di riparazione

19 Luglio 2024 - 11:28

Negli ultimi anni, l’adozione di tecnologie avanzate di sicurezza ha giocato un ruolo cruciale nella riduzione degli incidenti stradali, fino a diventare obbligatorie in Europa da luglio 2024. Tra queste innovazioni, la frenata automatica posteriore (AEB posteriore) si sta dimostrando particolarmente efficace nel prevenire i tamponamenti a bassa velocità, soprattutto nei parcheggi e in altre manovre di retromarcia. Recenti indagini e test condotti dall’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) hanno evidenziato l’importanza di questa tecnologia soprattutto con SUV di piccole e medie dimensioni.

RISULTATI DEI TEST AEB POSTERIORE SUI SUV DI PICCOLE DIMENSIONI

L’IIHS ha valutato otto piccoli SUV per la loro capacità di prevenire collisioni posteriori a bassa velocità. I risultati hanno mostrato che sette su otto modelli testati hanno ottenuto buoni risultati.

I test IIHS valutano i sistemi AEB posteriori in base a come si comportano in diverse situazioni di retromarcia, utilizzando un bersaglio che rappresenta un veicolo passeggeri e un dissuasore che simula un palo o un pilastro di garage. La scala di valutazione è su tre livelli:

  • basic;
  • advanced;
  • superior;

I veicoli dotati solo di avvisi ottici o acustici ricevono una valutazione di base, mentre quelli con funzione di frenata AEB posteriore vengono testati in 24 prove a 4 mph (circa 6 km/h) per determinare la loro efficacia nel prevenire o mitigare le collisioni.

In particolare, la Ford Escape, la Honda CR-V, la Mitsubishi Outlander e la Subaru Forester hanno raggiunto la valutazione più alta, “superior“. Altri modelli come la Mazda CX-5, la Toyota RAV4 e la Volkswagen Taos hanno ottenuto una valutazione “advanced“, mentre la Hyundai Tucson si è fermata a una valutazione “basic“.

L’EFFICACIA DELLA FRENATA AUTOMATICA POSTERIORE

Secondo il presidente dell’IIHS, David Harkey, la frenata automatica posteriore non è obbligatoria per legge, a differenza delle telecamere posteriori che sono invece standard sui nuovi veicoli dal 2018 venduti negli USA. Tuttavia, la ricerca dell’IIHS dimostra costantemente che i sistemi di frenata automatica sono più efficaci nel prevenire gli incidenti rispetto ad altre soluzioni, come i soli sensori di parcheggio o gli avvisi di traffico trasversale posteriore. In questa indagine invece l’IIHS approfondisce l’utilità della guida semi autonoma nella prevenzione incidenti.

L’IMPATTO ECONOMICO DELL’AEB POSTERIORE

Gli incidenti a bassa velocità, sebbene raramente causino lesioni gravi, possono provocare danni significativi ai veicoli. Secondo l’Highway Loss Data Institute (HLDI), quasi il 30% delle richieste di risarcimento per collisione nel 2022 riguardava impatti posteriori, con un costo medio superiore a $4.000. In confronto, l’AEB posteriore ha un costo aggiuntivo di circa $ 600 come optional su alcuni veicoli.

Le valutazioni dell’HLDI concludono che l’AEB posteriore riduce del 29% la frequenza delle richieste di risarcimento per danni a veicoli di terzi e del 9% la frequenza delle richieste per danni ai veicoli degli assicurati. Un altro studio IIHS ha evidenziato che la combinazione di telecamere posteriori, sensori di parcheggio e AEB posteriore può ridurre gli incidenti in retromarcia segnalati dalla polizia fino al 78%, mentre il solo avviso di traffico trasversale posteriore può ridurre tali incidenti del 22%.

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