La Guida Assistita funziona in autostrada? 5 auto nel test Euro NCAP

La Guida Assistita funziona in autostrada? 5 auto nel test Euro NCAP

Euro NCAP ha dimostrato in un nuovo test con 5 auto che i sistemi di assistenza alla guida in autostrada non sono ancora completi

24 Ottobre 2024 - 11:08

Comprendere le differenze tra guida autonoma e guida assistita è alla base del corretto utilizzo delle funzioni nelle auto più recenti. Attualmente i sistemi di guida autonoma sulle auto in commercio sono omologati fino al livello SAE 3 di guida parzialmente autonoma (o condizionata) e prevalentemente in autostrada. Euro NCAP, che dal 2020 ha iniziato a testare i sistemi di guida autonoma, ha condotto una nuova serie di test sulle capacità di guida semi-autonoma di cinque modelli: BMW i5, Mercedes Classe C, Volkswagen ID.7, Volvo EC40 e BYD ATTO 3. Non tutti i sistemi, per quanto omologati, risultano realmente validi nel test Euro NCAP. Vediamo nel dettaglio i risultati.

TEST GUIDA AUTONOMA EURO NCAP: ASSISTANCE COMPETENCE E SAFETY BACKUP

I test Euro NCAP mirano a fornire una visione chiara dell’efficacia e delle limitazioni dei sistemi di guida assistita, basandosi su due valutazioni fondamentali: Assistance Competence e Safety Backup.

  • Il concetto di Assistance Competence si riferisce alla capacità del sistema di bilanciare il livello di assistenza offerto con il coinvolgimento del conducente nel controllo del veicolo. L’obiettivo non è quello di sostituire completamente il guidatore, ma di fornire un supporto che riduca l’affaticamento, mantenendo comunque il conducente consapevole e pronto a intervenire in caso di necessità.
  • Il secondo fattore, Safety Backup, valuta le misure implementate dai sistemi di guida assistita per intervenire in situazioni critiche, come evitare collisioni o gestire la mancata reattività del conducente. Nel 2024, Euro NCAP ha introdotto nuovi criteri per migliorare le valutazioni in quest’ambito, espandendo i test in scenari di sicurezza che includono non solo pedoni e ciclisti, ma anche i motociclisti. Inoltre, sono state incluse nuove valutazioni per monitorare l’attenzione del conducente, prevenendo così situazioni di distrazione o eccessivo affidamento ai sistemi di assistenza.

BMW I5 E MERCEDES-BENZ CLASSE C: I MIGLIORI NELLA GUIDA ASSISTITA

I due modelli che hanno brillato nei test di Euro NCAP sono stati la BMW i5 e la Mercedes-Benz Classe C, entrambe classificate come “molto buone”. Secondo Euro NCAP si distinguono per l’alto livello di Assistance Competence e Safety Backup, dimostrando una gestione ottimale della velocità e del controllo laterale del veicolo. I sistemi di assistenza alla guida di entrambi i modelli sono progettati per ridurre significativamente l’affaticamento del conducente, mantenendo però il guidatore coinvolto e pronto a riprendere il controllo in caso di necessità.

In particolare, la Mercedes-Benz Classe C ha ottenuto punteggi molto alti per il sistema di sicurezza passiva (Safety Backup), mostrando una reazione eccellente in situazioni di emergenza. Ad esempio, nel caso in cui il conducente non risponda, l’auto è in grado di spostarsi autonomamente sulla corsia di emergenza e fermarsi in sicurezza, un aspetto fondamentale per prevenire incidenti in autostrada.

VOLKSWAGEN ID.7 E VOLVO EC40: BUONE PRESTAZIONI MA CON LIMITAZIONI

Un gradino più in basso, con una valutazione “Buona”, troviamo la Volkswagen ID.7 e la Volvo EC40 (era venduta come C40 Recharge). Entrambi i modelli hanno dimostrato un buon livello di affidabilità nella guida assistita, anche se non offrono le caratteristiche più avanzate presenti sulla BMW e sulla Mercedes. Le funzioni di assistenza alla guida di questi veicoli risultano comunque affidabili e sicure, ma con qualche limitazione nelle situazioni più complesse o critiche.

BYD ATTO 3: PRESTAZIONI INSUFFICIENTI

All’ultimo posto nella classifica, con una valutazione “Non Consigliato“, si trova la BYD ATTO 3. Sebbene equipaggiata con un sistema di controllo adattivo della velocità (Intelligent Adaptive Cruise Control), l’auto ha dimostrato notevoli carenze sia in Assistance Competence che in Safety Backup. Il sistema di assistenza alla velocità non è riuscito a interpretare correttamente i segnali stradali, un difetto considerato critico da Euro NCAP per la sicurezza in autostrada. Ancora più preoccupante, secondo i collaudatori è stata la prestazione del sistema di sicurezza in caso di mancanza di risposta del conducente: invece di fermare il veicolo in sicurezza, il sistema disattiva il controllo dello sterzo dopo un periodo prolungato di inattività, lasciando il veicolo senza una guida effettiva.

“Gli acquirenti di auto interessati a questa tecnologia devono essere consapevoli che, sebbene consenta un’esperienza di guida confortevole, presenta dei difetti in determinate condizioni e può creare nuovi rischi in caso di utilizzo improprio, pertanto la supervisione del conducente e la consapevolezza della situazione devono essere garantite in ogni momento durante l’utilizzo di questi sistemi”, ha dichiarato Adriano Palao Bernal, responsabile tecnico di ADAS & Automated Driving per Euro NCAP.

Commenta con la tua opinione

X