L’airbag “full-body” di Autoliv supera i primi test di collaudo [VIDEO]

L’airbag “full-body” di Autoliv supera i primi test di collaudo [VIDEO]

Un solo airbag integrato al sedile al posto di 3: ecco come funziona l’innovativo airbag SCRS di Autoliv e i commenti degli esperti

5 Dicembre 2024 - 12:40

Autoliv ha diffuso i primi dettagli dell’innovativo airbag Seat Centric Restraint System (SCRS) che rappresenta un passo significativo nella sicurezza passiva, come sostiene l’azienda che ne mostra il funzionamento nel video di un crash test. Questo sistema di airbag integrato è progettato per avvolgere i passeggeri in caso di incidente, sostituendosi agli airbag frontali, laterali e a tendina, con un’unica soluzione posizionata nel sedile. Un solo airbag nel sedile al posto di 3 (o più porta) enormi vantaggi, ai quali, secondo i primi commenti di numerosi esperti in sicurezza automotive, si contrappongono dubbi sul funzionamento e sulla compatibilità estesa. Li vediamo in dettaglio nei prossimi paragrafi.

AUTOLIV MOSTRA I PRIMI TEST DELL’AIRBAG SCRS

Il produttore svedese di sistemi di sicurezza attiva e passiva per l’industria automotive ha sviluppato un sistema airbag di tipo SCRS, che come si capisce dall’acronimo è un Sistema di ritenuta incentrato sul sedile. Come mostra il video di un crash test eseguito con Euro NCAP e postato su Linkedin, si vede che in un impatto laterale l’airbag SCRS avvolge i passeggeri, impedendone il contatto con qualsiasi altro elemento dell’abitacolo o tra loro. Il test nel video è un impatto laterale tra due auto, in cui però si vede il funzionamento dell’airbag “full” solo nel veicolo che subisce l’urto sulla fiancata. Su questo aspetto ci torniamo dopo aver visto i vantaggi citati dall’azienda. In questo articolo invece parliamo dell’airbag ZF che non arriva dritto in faccia.

I VANTAGGI DELL’AIRBAG SCRS DI AUTOLIV

Autoliv spiega gli evidenti vantaggi con 1 solo airbag integrato nel sedile al posto di diversi airbag installati in punti diversi dell’abitacolo:

  • Design integrato nel sedile progettato per ridurre il numero di componenti Anche in caso di riparazione, i costi dovrebbero essere più bassi, sempre che non coinvolgano parti strutturali del sedile, come oggi accade per la plancia che deve essere sostituita;
  • Maggiore flessibilità di progettazione dell’abitacolo;

Inoltre, l’azienda sostiene che il sistema ha “una capacità di proteggere gli occupanti in diverse configurazioni interne e di sedili, offrendo una maggiore sicurezza per tutti i tipi di corporatura ed età, compresi gli occupanti anziani.”

I COMMENTI DEGLI ESPERTI SULL’AIRBAG SCRS

Effettivamente, guardando il video si capisce che, come spiega Autoliv, l’airbag SCRS è progettato per proteggere i passeggeri in tutte le direzioni, integrando airbag e sistemi di cinture direttamente nel sedile. In questo modo gli airbag si muovono con l’occupante (come accade oggi per i soli airbag laterali torace). Tuttavia, dal solo video pubblicato, emergono alcuni dubbi esposti da molti esperti di sicurezza automotive, che hanno commentato il post di Autoliv su Linkedin. Ecco alcune delle principali curiosità che andrebbero chiarite:

  • Crash test laterale, alcuni esperti sottolineano che i test condotti e mostrati potrebbero non rappresentare tutte le situazioni reali che si possono verificare durante un incidente stradale. In particolare, non si vede il funzionamento in un impatto frontale e quale sarebbe la pressione sul torace esercitata dalla cintura di sicurezza in questo tipo di impatto;
  • Funzionamento a velocità di impatto elevate: sono stati segnalati dubbi su quanto il sistema possa proteggere i passeggeri in collisioni (anche laterali) ad alta velocità, dove gli impatti possono essere più severi;
  • Più peso sui sedili, richiede una struttura più resistente: alcuni commenti portano l’attenzione sul rischio che un maggiore peso, possa contribuire al cedimento del sedile in caso di impatti a velocità più elevate;

Chiaramente sono dubbi e commenti interessanti che riportiamo, nell’attesa di scoprire più dettagli quando l’azienda li rilascerà. Potranno con ogni probabilità chiarire molti aspetti che non emergono dalle prime sperimentazioni e test di collaudo mostrati.

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