
Arriva in Italia il fuoristrada con telaio a longheroni Suzuki Jimny: nudo e crudo anche nei test Euro NCAP. Ecco info, prezzi e foto
Dopo vent'anni di onorata carriera, debutta sul mercato italiano il nuovo Suzuki Jimny, riconoscibile per elementi tipici da fuoristrada come il parabrezza verticale, la calandra a cinque feritoie, i fari tondi, la carrozzeria squadrata, le dimensioni compatte, le ampie superfici vetrate, il cofano a conchiglia, i passaruota maggiorati e la ruota di scorta esterna coperta dall'apposita cover. Per il piccolo fuoristrada giapponese si tratta della quarta generazione, considerando anche le antenate LJ ed SJ, quest'ultima poi commercializzata come Suzuki Samurai.
CARATTERISTICHE ESTETICHE Il nuovo Suzuki Jimny misura 365 cm in lunghezza, 165 cm il larghezza, 172 cm in altezza e 225 cm nel passo. La vocazione da fuoristrada è sottolineata dai 210 mm di altezza da terra, nonché dagli angoli di 37° d'attacco, 28° di dosso e 49° d'uscita. Confermata la storica configurazione che prevede l'abitacolo a quattro posti, oltre alla carrozzeria a tre porte. Tra le caratteristiche figurano anche gli elementi della carrozzeria di colore nero come la calandra, i passaruota, la cover della ruota di scorta e le calotte degli specchietti retrovisori esterni, in linea con i vetri posteriori oscurati e in contrasto con le maniglie in tinta con la carrozzeria. Per quanto riguarda il bagagliaio, la capacità minima in configurazione standard ammonta a soli 85 litri, mentre nella modalità pieno a carico il volume varia da 377 litri a 830 litri, a patto di viaggiare solo in due. Inoltre, sono previsti il rivestimento in plastica e i ganci di fissaggio.
DOTAZIONE DI SERIE AL TOP Il nuovo Suzuki Jimny è in vendita solo nell'allestimento Top ed esclusivamente con la motorizzazione a benzina 1.5 da 102 CV di potenza e 130 Nm di coppia massima abbinata alla trazione integrale 4WD Allgrip Pro (con le modalità di guida 2H a due ruote motrici, 4H a quattro ruote motrici e 4L con riduttore di marcia), al prezzo di 22.500 euro con il cambio meccanico 5MT a cinque marce oppure 24.000 euro con il cambio automatico 4AT a quattro rapporti. La dotazione di serie è completa di fari a led con sensore luci e lavafari, fendinebbia, specchietti retrovisori regolabili elettricamente e riscaldabili, alzacristalli elettrici, climatizzatore automatico, Cruise Control, sedili anteriori riscaldabili, volante in pelle a tre razze regolabile in altezza e sistema multimediale con display touch screen da 7,0 pollici, Bluetooth, autoradio digitale DAB con comandi al volante, funzioni Apple Car Play e Android Auto, navigatore satellitare e presa USB. L'unico optional è rappresentato dalla carrozzeria BiColor, disponibile con il sovrapprezzo di 400 euro e le tinte Giallo Kinetic, Blu Fiji e Avorio Kenya in abbinamento al tetto di colore nero a contrasto.
TANTA SICUREZZA MA NON SUFFICIENTE L'equipaggiamento di serie del nuovo Suzuki Jimny comprende anche sei airbag, i dispositivi ESP ed LSD per il controllo di trazione, Hill Hold Control ed Hill Descent Control, più il sistema TPMS per il monitoraggio della pressione degli pneumatici. Inoltre, è dotato del pacchetto Suzuki Safety Support che comprende i dispositivi di sicurezza “Guidadritto” per il mantenimento della corsia, “Restasveglio” con il monitoraggio del colpo di sonno, “Attentofrena” con la frenata automatica d'emergenza, “Nontiabbagglio” con i fari abbaglianti automatici e “Occhioallimite” con il riconoscimento dei segnali stradali. Tuttavia, il nuovo Suzuki Jimny ha conquistato solo 3 Stelle nel crash test del programma Euro NCAP, in quanto pregiudicata dal telaio a longheroni che, nonostante la maggiore rigidità torsionale rispetto alla precedente generazione, è ormai poco adatto ad un veicolo moderno di piccole dimensioni.