Tariffa Strisce Blu Roma in aumento. Patanè: “1 euro è poco” La tariffa delle strisce blu a Roma aumenterà nei prossimi mesi. Per l'assessore Patanè l'attuale costo di 1 euro è troppo basso e non disincentiva per nulla l'uso dell'auto

Tariffa Strisce Blu Roma in aumento. Patanè: “1 euro è poco”

La tariffa delle strisce blu a Roma aumenterà nei prossimi mesi. Per l'assessore Patanè l'attuale costo di 1 euro è troppo basso e non disincentiva per nulla l'uso dell'auto

13 Luglio 2022 - 12:07

Roma ha la tariffa delle strisce blu tra le più basse al mondo ma la ‘pacchia’ potrebbe finire presto. L’assessore alla Mobilità della giunta Gualtieri, Eugenio Patanè, ha infatti annunciato un ritocco verso l’alto del costo della sosta a pagamento nell’ambito di un’ampia riorganizzazione dei trasporti nella Capitale, che punta a disincentivare quanto più possibile l’uso dei veicoli privati a vantaggio dei mezzi pubblici.

STRISCE BLU ROMA: QUANTO SI PAGA OGGI?

Attualmente il costo per sostare nelle strisce blu a Roma è di 1,00 euro all’ora (solo in alcune zone molto centrali costa 1,20 euro). Di norma la sosta si paga soltanto dal lunedì al sabato e in determinati orari (normalmente dalle 8:00 alle 19:00, ma sono previste eccezioni in base alle diverse zone). Pertanto niente strisce blu la domenica e i festivi, tranne in alcuni punti.

Insieme alle tariffe ordinarie, già vantaggiosissime, la sosta nelle strisce blu di Roma contempla anche delle tariffe super agevolate (0,20 euro per la sosta breve di 15 minuti; 4,00 euro per la sosta continuativa di 8 ore; 70,00 euro per la sosta valida un mese solare), e sono presenti anche delle aree di sosta dove si applica la cosiddetta ‘tariffa di prossimità’ per agevolare il parcheggio di lunga durata presso particolari punti di interesse: in questo caso il costo è di 0,50 euro per la prima ora, 0,50 euro per la seconda ora, 2,00 euro per 12 ore e 3,00 euro per 16 ore.

Ai residenti, poi, va perfino meglio visto che possono richiedere il permesso per sostare gratuitamente nelle strisce blu fino a un massimo di 2 veicoli di proprietà a persona, mentre i domiciliati e gli artigiani iscritti all’Albo Provinciale dell’Artigianato possono richiedere il permesso per un solo veicolo. Anche i titolari di vetture elettriche o ibride (esclusi i veicoli diesel con sistema dual-fuel e mixed-fuel) hanno facoltà di sostare gratis in tutte le strisce blu di Roma, previa registrazione della targa.

STRISCE BLU ROMA: LE TARIFFE TROPPO BASSE SONO POCO DISINCENTIVANTI

Queste tariffe, effettivamente convenientissime se paragonate ai costi della sosta a pagamento di altre capitali europee, piacciono molto ai cittadini romani ma presentano però un difetto evidente: non disincentivano per nulla l’uso dell’auto, contribuendo viceversa a ingolfare il traffico della Capitale e a peggiorare la qualità dell’aria. Due aspetti in cui Roma non se la passa affatto bene. È dunque in quest’ottica che va inquadrato l’annuncio dell’assessore Eugenio Patanè sulla possibilità, molto concreta, di aumentare le tariffe delle strisce blu, e non solo.

L’Italia ha subito due condanne dalle istituzioni UE per lo sforamento di Pm10 e NO2 in 12 siti tra cui Roma”, ha spiegato l’assessore, “che ha una delle peggiori qualità dell’aria e la causa maggiore è il trasporto privato, soprattutto quello endotermico, con motorizzazioni vetuste come Euro 0, 1 e 2 e diesel fino a Euro 3. Dobbiamo per questo motivo operare in due direzioni: da un lato l’aumento della qualità e della quantità di trasporto pubblico (che invero a Roma è parecchio inefficiente, costringendo di fatto molti cittadini a usare l’auto per mancanza di alternative, ndr) e dall’altra con politiche di disincentivo al trasporto privato”.

AUMENTARE LE TARIFFE DELLA SOSTA PER ADEGUARLE AGLI STANDARD EUROPEI

Ecco cosa prevede il piano. “Innanzitutto dovremo inevitabilmente ridefinire la tariffa della sosta a pagamento”, ha annunciato Patanè, “perché in questa speciale classifica Roma è addirittura 39^ e questo non è possibile: non dico che la tariffa debba essere di 6 euro all’ora come ad Amsterdam, ma non possiamo nemmeno lasciarla a 1 o 1,2 euro come oggi, perché così non serve a niente”.

La classifica cui fa riferimento l’assessore Patanè è quella che ha stilato di recente Picodi con i prezzi dei parcheggi su strada nelle città di tutto il mondo. Nella graduatoria Roma, con una tariffa oraria di 1,00 o 1,20 euro e il permesso gratuito per i residenti, è in effetti al 39° posto, ossia tra le più economiche in assoluto. Pensate invece che a Stoccolma il permesso annuale per residenti può arrivare a costare oltre 1.000 euro e la sosta a pagamento costa fino a 4,5 euro ogni ora, mentre ad Amsterdam e a Oslo si può arrivare a pagare fino a 7,5 euro all’ora. Di seguito trovate la classifica completa (click sull’immagine per visualizzarla meglio).

Tariffa Strisce Blu Roma in aumento

ZTL ROMA: CI SARÀ UN AUMENTO DEI DIVIETI

La seconda parte del piano prevede invece un inasprimento degli ingressi dei veicoli in Fascia Verde, la zona a traffico limitato che comprende l’intera area all’interno del Grande Raccordo Anulare (GRA). Patanè ha dichiarato che da novembre 2022 ci sarà l’assoluto divieto di accesso e di parcheggio delle auto Euro 0, 1 e 2 con qualunque alimentazione e delle Euro 3 diesel, poi da novembre 2023 il divieto sarà esteso ai diesel Euro 4 e da novembre 2024 agli Euro 3 benzina. Inoltre da dicembre 2024 ci sarà una fascia di protezione intermedia tra la Fascia Verde, che copre il 16% del territorio di Roma, e la Ztl Centrale, che ne copre lo 0,8%. E nella Ztl Vam, che copre il 2% del territorio, l’intenzione dell’amministrazione è quella di introdurre una ‘congestion charge‘, che sarà utilizzata per rendere il meno costoso possibile il trasporto pubblico dalle periferie.

Adesso la Ztl e la sosta tariffata sono strumenti largamente insufficienti”, ha concluso l’assessore, “perché sono stati picconati negli anni e resi inefficaci per esempio con gli abbonamenti gratuiti per le strisce blu, che ne hanno annullato l’utilità in termini di rotazione, e garantendo ingressi sempre maggiori. Ztl e strisce blu rimarranno anche in futuro, ma saranno molto più stringenti”.

Commenta con la tua opinione

X